• Maida: “Scudetto? La Roma può lottare fino in fondo, Juve non imbattibile”

    Redazione RN
    16/01/2017 - 20:40

    Maida: “Scudetto? La Roma può lottare fino in fondo, Juve non imbattibile”

    SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Roberto Maida a Rete Sport: “Campionato riaperto? Si, la Juventus non è una squadra imbattibile. Oltre al mostro che ha davanti non è una squadra così forte come viene dipinta. Non vedo tutta questa differenza con la Roma che può giocarsela fino in fondo. Se dovesse arrivare un’offerta importante la Roma potrebbe vendere Manolas anche a gennaio”.

    Carlo Zampa a Rete Sport: “Ieri è stata la giornata ideale: ha vinto la Roma e ha perso la Juve. La Roma deve avere come obiettivo quello di arrivare almeno a -3 dalla Juve prima dello scontro diretto con i bianconeri. Non va trascurata la partita di Coppa Italia con la Sampdoria. Vedere la crescita di Strootman mi fa godere, dopo Totti è lui il fuoriclasse. Mercato? Il centrocampo è l’esigenza primaria, non l’attacco”.

    Marco Lollobrigida a Centro Suono Sport: “Credo che la Roma non abbia sbagliato molto in realtà, sono state piuttosto imprecisioni quelle che abbiamo visto in campo. Credo che i migliori ad oggi siano Nainggolan, Fazio, Strootman che sta tornando il grande giocatore che conoscevamo e Dzeko davanti, che ha segnato 13 reti e ha solo un limite: quello di essere troppo buono. Ma è comunque un giocatore che ha vinto in Germania e sa come si vince. Per me ieri la Roma per la prima volta negli ultimi anni ha fatto di una mancanza una virtù: il fatto che non ci fosse Salah che condiziona il gioco in qualche modo ha comunque portato Spalletti a cambiare modo di giocare. Sapersi adattare ai giocatori che ha e fare il gioco in base a chi c’è a disposizione è stato quindi il grande punto di forza della squadra. Secondo me alla Roma oggi manca un centravanti. El Sharaawy? C’è un’involuzione che sembra dare ragione ad Allegri quando diceva che era bravo ma un pò fossilizzato su un solo piede, su un tipo di gioco. Forse l’assenza di Salah potrebbe però aiutarlo, dargli fiducia”.

    Piero Torri a Tele Radio Stereo: “L’Allegri furioso visto a fine partita mi rende fiducioso. Considero ancora la Juventus favorita, ma ora cosa succederà da qui a fine anno? Con questa Roma possiamo essere cautamente ottimisti. Adesso Pallotta caro dacci un segnale. Spalletti si aspetta uno o due giocatori per poter affrontare tutte e tre le competizioni. Strootman è un giocatore totale, immenso, è l’unico che mi ha fatto ripensare a Falcao. Ieri ha dato 4 palle gol. Questa Roma ha bisogno di avere un supporto nelle rotazioni per poter alimentare questo sogno”.

    Patrick Vom Bruck a Rete Sport: “Il campionato non è mai stato chiuso. Il nuovo modulo a 3 va apprezzato, riesce a dare una solidità difensiva. Complimenti a Juan Jesus per la partita di ieri. Con l’Udinese la Roma non ha sofferto mai, non sono stati mai pericolosi”.

    Andrea Di Carlo a Rete Sport: “La Roma riesce ad avere una solidità tale da permettersi Totti in campo, che in termini di velocità può darti poco. Straordinario Strootman, la foga con la quale ieri corre all’84’ e serve Dzeko è incredibile”.

    Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Questo è un momento di pazza gioia. Ci speravo di vedere una Roma così, ma non me lo aspettavo. Sarebbero opportuni dei rinforzi: io uno sforzo, fossi in Pallotta, lo farei. Dzeko? Ieri ha fatto delle cose orribili, ma la giornata storta capita a tutti. Poi la vittoria aiuta a dimenticare gli sbagli. Non dimentichiamoci inoltre che la rosa è corta e che il bosniaco non può contare sui ricambi“.

    Iacopo Savelli a Rete Sport: “La Roma, se non è la sorella, è quanto meno la cugina di primo grado della vera Juventus in questo momento. I giallorossi sono solidi, si muovono bene, hanno recuperato calciatori importanti che in campo fanno la differenza, come Strootman, e hanno una determinazione straordinaria nel perseguimento dell’obiettivo“.

    Massimo Cecchini a Rete Sport: “La Roma deve investire: adesso o mai più. La società invece sta attendendo la fine di gennaio per prendere i calciatori a prezzi più contenuti. El Shaarawy? E’ un panchinaro e di lui si può fare a meno“.

    Paolo Franci a Rete Sport: “La Roma è una squadra molto solida e Spalletti ne è soddisfatto. Spicca soprattutto la quadratura difensiva, migliore, nelle ultime partite, di quella della Juventus. In questo modo, si può anche prendere in considerazione l’ipotesi di impiegare meno del previsto Salah, trasformando l’egiziano in un ‘super-panchinaro’ alla Montella. Lotta scudetto? I bianconeri restano favoriti, però sul campo retano l’unica squadra a non avere una fisionomia definita“.

    Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “Spero che Dzeko abbia le spalle larghe, Spalletti fa bene a provare ad allargargliele. Questa è stata la prima occasione veramente persa dal bosniaco in questa stagione, nelle altre partite non è mai stato così. In questo momento il tifoso della Roma deve assolutamente sostenere Dzeko. Il peggiore di ieri? Pallotta. Questo è il momento giusto per cercare di fare uno sforzo ulteriore e dipende soltanto dal presidente, non da Massara. Credo che il ds stia preparando dei salti mortali per accontentare Spalletti. Rischio di vedere Manolas andare via a gennaio? Non credo“.

    Riccardo Cotumaccio a Rete Sport: “La prestazione negativa di Dzeko nasconde la prova opaca di El Shaarawy. Il Faraone ha un problema caratteriale“.

    Fabrizio Aspri a Rete Sport: “La Roma è bella e concreta. E’ riuscita a compiere quel passaggio epocale che l’ha fatta diventare ‘la Roma di Spalletti’. Il tecnico di Certaldo sente molto più vicina a sé questa squadra. Cosa manca? Un po’ di quantità in avanti a sostegno di Dzeko. Il bosniaco ha bisogno di un ricambio. Salah? Abbiamo capito che si può giocare anche senza di lui“.

    Angelo Di Livio a Tele Radio Stereo: “La Juventus? Ho visto un po’ di nervosismo anche da parte di Allegri a fine partita. C’è qualcosa che secondo me non quadra. L’allenatore stravede per Mandzukic ma in questo momento lo deve lasciare fuori per far giocare Dybala. La fine di un ciclo per i bianconeri? Ancora no. La Roma a centrocampo è corta. Secondo me Dzeko è stanco, la mancanza di lucidità di ieri lo dimostra. La svolta della Roma attualmente è la fase difensiva, oggi bisogna essere veramente bravi per creare un’occasione da gol ai giallorossi. Fazio? È un giocatore pazzesco sotto tutti i punti di vista. Sul mercato si deve fare impossibile: in un momento così delicato va assolutamente aggiunto un tassello. Servirebbero un paio di acquisti, uno di questi è un vice-Dzeko. In questo momento manca tanto Florenzi, manca come l’aria“.

    Ugo Trani a Rete Sport: “Gli allenatori, quando hanno meno giocatori, diventano più bravi. E’ un principio che vale per tutti i tecnici, nessuno escluso“.

    Massimiliano Magni a Rete Sport: “Non sono d’accordo che sia una Roma vincente ma non bella. Questa squadra è anche bella e vicina al massimo rendimento possibile. Poi ovviamente può migliorare sul possesso palla“.

    Maurizio Catalani a Rete Sport: “Impalare Dzeko per la partita di ieri è ingiusto. I rigori si sbagliano, tutti i grandi calciatori li hanno falliti. Ieri il bosniaco ha soltanto sbagliato una partita. Strootman? Mostruoso“.

    Riccardo Angelini a Tele Radio Stereo: “Ieri Fiorentina fantastica, vittoria meritatissima. La Juventus sta avendo dei problemi: il centrocampo è sottotono, Chiellini non è più lo stesso e la gestione di Allegri non è delle migliori. La Roma contro l’Udinese non ha sofferto, i giallorossi potevano segnare di più visti gli sprechi di Dzeko. Il bosniaco è imperdonabile sul rigore e nell’occasione di testa“.

    Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo: “La Roma sta dando le giuste risposte, da grande squadra. Deve approfittare della sconfitta della Juventus e prendere uno slancio in questo girone di ritorno che è a favore dei giallorossi, viste le partite all’Olimpico. Ieri contro l’Udinese sono stato in apprensione fino all’ultimo, era una partita che la Roma avrebbe dovuto chiudere prima, soprattutto per le occasioni avute e sprecate da Dzeko. Fazio? Ha portato personalità e tranquillità in difesa“.

    Gabriele Ziantoni a Tele Radio Stereo: “Squadra migliorata nell’aspetto tattico e nelle difficoltà. Finalmente mi sembra che la Roma sia cresciuta e sbocciata. La difesa dimostra di aver assimilato le lezioni di Spalletti, visti i pochi gol incassati. Ci sono grandi crescite come Peres, Palmieri e Fazio, ma rimangono delle difficoltà in attacco che con l’assenza di Salah si fanno sentire di più. Mercato? E’ inutile comprare un esterno, ci manca un vice Dzeko che lo possa sostituire o appoggiare nelle giocate, e un centrocampista“.

    Alessandro Angeloni a Rete Sport: “Su Dzeko serve un minimo di equilibrio. Giornate come quelle di ieri possono succedere a chiunque. Bollire il giocatore dopo la prima parte che ha fatto è decisamente troppo. Se poi ripeterà queste prestazioni per altre dieci volte, allora il malumore sarà giustificato“.

    Claudio Moroni a Centro Suono Sport: “Logicamente la Roma con altri due grandi acquisti giocherebbe meglio, ma basterebbero due elementi di medio livello per avere in rosa ventidue elementi che potrebbero affrontare al meglio il periodo delicato a febbraio”.

    Salvatore D’Arminio a Centro Suono Sport:Visto il risultato di ieri a Firenze una società seria rinforzerebbe immediatamente la rosa facendo anche un sacrificio economico più del dovuto. I tifosi se lo meritano”.

    Roberto Infascelli a Rete Sport: “La forza mentale che riesce ad avere la Roma scoraggia molto gli avversari. Unire questa forza tecnica ad una solidità difensiva nel Dna della Roma c’è stato sempre molto poco”.

    Max Tonetto a Rete Sport: “Vincere due partite fuori casa non è mai facile, a prescindere dall’avversario. Oggi si parla poco di Juan Jesus, ma tre Genova e Udine fa due partite ottime. Forse paga un po’ gli errori del passato. El Shaarawy poteva fare meglio, ci si aspetta di più da lui, spazi da sfruttare ce ne erano”.

    Luca Valdiserri a Rete Sport: “Le immagini di Allegri a fine partite mi direbbero che qualcosa sia aperto. Si vede che c’è qualche piccolo veleno dentro, qualcosa che non va. Poi vorrei comunque essere io primo con una partita da recuperare”. 

    Roberto Pruzzo a Radio Radio: “I meriti di Spalletti sono sotto gli occhi di tutti, utilizza al meglio i propri giocatori. Ieri Strootman si è inventato un paio di assist da fuoriclasse. La squadra ha un’identità ben precisa e monetizza le partite”. 

    Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Nell’ultimo mese la Roma ha subito solo due gol, una prova di maturità impressionante. Ogni volta si cerca un motivo per criticare. La Roma è a 1 punto dalla Juve e si pensa a Szczesny che parte o a Dzeko che gioca male. Domenica il turno è favorevole per la Roma, con il Cagliari si può e deve vincere ma da Juve-Lazio non mi aspetto nulla”.

    Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “Esagerare con le critiche rende ridicoli. Dzeko non può essere motivo di discussione. La Roma adesso non è più la squadra sprecona capace di pareggiare in casa con il Pescara. Strootman ci ha messo un girone, ed era fisiologico, ma sta finalmente tornando quel giocatore determinante che conosciamo”.

    Roberto Renga a Radio Radio: “Juventus? Allegri cambia troppe volte modulo. Dei difensori non ce n’è uno che sta bene, anche Khedira non sta bene, perché gioca sempre. Oltre a questo c’è la pancia piena”.

    Nando Orsi a Radio Radio: “Roma e Napoli sono alla pari nella corsa alla Juve. Il napoli gioca meglio, la Roma è più pratica e hanno le stesse chance di agguantare la squadra di Allegri”.

    Franco Melli a Radio Radio: “La classifica mi dice che la Juve è potenzialmente in testa di 4 punti, aspetterei un pochino a dire che è finito il suo dominio. E’ una Roma che è cambiata rispetto a come era, era bella a vedersi ma fragile. Credo che sia questa la strada giusta, Nainggolan sta diventando sempre più centrale, sempre più indispensabile. Mi domando cosa sarebbe la Roma se avesse pure un centravanti…”

    Daniele Lo Monaco a Rete Sport: “Campionato mai chiuso finché l’aritmetica non ci condanna. La Roma per come la conosco qualche punto lo riperderà, secondo me resta sempre un evento altamente improbabile dal punto di vista numerico che la Roma possa vincere questo campionato, ma sarebbe un delitto non provarci”.

    Paolo Cento a Rete Sport:Dzeko? Ha giocato tanto, ci vuole anche un’alternativa. Spalletti se non firma è perché non avrà garanzie tecniche, non credo sia un problema di soldi. E’ un messaggio molto forte alla società”.

    Guido Zappavigna a Rete Sport: “Spalletti deve continuare a pungolare Dzeko ed El Shaarawy Hanno numeri importanti e devono dimostrarlo, devono rendersi conto che quest’anno siamo sul pezzo fino alla fine”.

    Chiara Zucchelli a Rete Sport: “Comprate qualcuno che possa dare ricambi, questa squadra se la gioca fino all’ultimo perché la Juve è tutto tranne che imbattibile. Credo che parecchi degli errori di Dzeko sono dati dal fatto che è poco lucido, gioca sempre e non può rifiatare mai. Spalletti su Dzeko? Non mi stupisce, è quello che dice sempre. E’ questo, lo è sempre stato nella sua carriera ma ricordiamo che ha fatto 18 gol. Ieri ha sbagliato, però finisce lì, si riparte. Tanto sostegno a Dzeko. La Roma ha un bel gruppo, non so se vincerà lo scudetto, ma può giocarsela fino in fondo”.

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    1. Servono rinforzi a centrocampo e almeno una punta.
      Se non vinciamo quest’anno la colpa sarà solo della società (di giullari e cantastorie)

      Grande plauso a Spalletti che NONOSTANTE TUTTO riesce sempre ad allestire una squadra competitiva

      1. Sarei contento se ne arrivasse due, uno a centrocampo ed una punta.
        Comunque siamo sempre in corsa ed abbiamo riuscito a vincere due partite du fila fuori casa quand il Napoli, per esempio, aveva due partite facili e di fila in casa.
        Quindi questa solidità in fase difensiva è veramente una buona notizia per la Roma.

        1. Per forza, i giornali parlano in inglese, il governo fa leggi con il nome inglese, le pubblicità in tv sono in lingua inglese, Alfano la parola wind la pronuncia uaind, e tu cosa pretendi?

        2. Io credo che il signor Pallotta non ha fatto i conti con il grave momento di recessione economica in cui versa questa nazione con la costruzione dello stadio non credo che otterrà i ricavi per acquistare grandi giocatori …e fare una Roma galattica in quanto attualmente non c’è il tessuto economico sociale per realizzare tutti questi guadagni in poche parole ( non c’è un euro)

        3. Due cose caro Luca.
          Primo, sono straniero e vivo all’estero. Non ho avuto la fortuna di godere di 10 o 12 anni di corsi in lingua italiana. Quindi sbaglio. Qualche volta molto, altre volte meno. Dipende da tante cose, dall’argomento, dalla mia forma del giorno ma anche dal tempo che fa, perché no? ^^

          Secondo, qualche volta, scrivendo dal mio telefonino configurato nella mia madrelingua, il correttore automatico (non sono sicuro della parola!) va in tilt e cambia come li pare. Cerco di controllare ogni volta ma ovviamente non sono abbastanza vigile.
          Se guardi bene il messaggio vedrai anche da quale paese sono nativo, il correttore automatico mi ha cambiato la parola “di” in “du” e la parola “quando” in “quand”.

      2. giullari e cantastorie ??? ma de che ? comincia a venirmi il dubbio che siete voi a non capire o che NON VOLETE capire. Bravi, continuate così.

        1. Ok ci sei tu che ci illumini. E questo mi farà dormire più sereno stanotte. Occhio che lo stadio sarà di Pallotta e non dell’As Roma….e cmq con l’autofinanziamento non si vincerà mai nulla nonostante i brindisi i sorrisi e le frasi roboanti di Baldissoni,Gandini e soci..e so pure tre anni e mezzo che non c’abbiamo uno straccio di sponsor…sei bravo te….

        2. ti è stato spiegato ripetutamente perché sia conveniente per la roma che lo stadio è di pallotta e non della roma. forse dormivi. non importa, fatti un’altra pennichella.

        3. Io non illumino nessuno … anche se ne avresti bisogno. Ci sono fatti e non opinioni, Il primo fatto è che la Roma è stata acquistata INCLUSI I DEBITI pregressi, per cui già al primo bilancio, senza far nulla..eri già in rosso. Secondo fatto: l’entrata in vigore del fair play finanziario. Tutte le società devono autogestirsi, dove per autogestione si intende da una parte le entrate (biglietti dello stadio, merchandising, vendita giocatori) e dall’altra le uscite (stipendi ed acquisto giocatori, materiali, ecc…). Il fair play finanziario concede l’immissione di capitali ma solo entro un certo limite. Ed infatti la Juventus (che è l’unica in Italia ad avere lo stadio di proprietà) ha un potere economico che NESSUNO può contrastare al momento. Per questo Pallotta spinge per lo stadio. Fino a quel momento, si dovrà andare avanti vendendo bene e comprando meglio … ma riguarda noi, il Napoli, il Milan, l’Inter ecc … Pallotta sperava che a Roma si riuscisse a fare lo stadio in due / tre anni (come di fatto avviene in Europa) ed ecco percè si sbilanciò con quelle frasi. QUESTI SONO FATTI.
          Ultimo fatto: gli americano sono qui per BUSINESS …non per la bella faccia tua e mia. Un domani, forse, rivenderanno la società ma conviene per primi a loro venderla vincente .. e magari con uno stadio, perchè ci farebbero molti più soldi.
          Ma hai ragione tu … questi sono tutti massoni …c’era pure il dossier di quel gran pezzo di romanista di Marione, no ? Bravi bravi

        4. E’ fatica sprecata caro Fabrizio, hai visto oggi? Dopo la doppia vittoria in trasferta in 8 giorni, hanno trovato il modo di manipolare le parole di Spalletti a loro uso e consumo, e son sempre i soliti noti che si fanno avanti usando sempre le stesse frasi che raccolgono dalle stesse fonti, il vero tifoso lo sa bene perchè qui non si vince, venisse pure Cristiano Ronaldo non cambierebbe nulla.

        5. Scusa Fabrizio,hai fatto una disamina lucida e obiettiva,è vero che Pallotta ha comprato la Roma con i debiti,ma è anche vero che l’ha pagato meno di 70 milioni,anticipati da unicredit,ma se avesse voluto avrebbe potuto ripianarli subito,visto che la spesa per la Roma non è stata eccessiva.Per quanto riguarda l’inter sta spendendo molto di piu’ della Magica,pur avendo un fairplay peggiore del nostro,ed anche i Cinesi del Milan quando avranno finito di pagare,faranno un grande investimento,anche Cinesi hanno comprato per business ma stanno spendendo e spenderanno molto e finora non hanno venduto un calciatore importante.Gli Americani hanno comprato la Maggggica ma non facciamoli meglio di quello che sono,hanno costretto Sabatini ad andare via perche’ si era stancato di vendere i ragazzi della primavera per 2 briciole per far quadrare i conti,i miracoli non li fa nessuno e non li fara’ neanche Monchi,quello che mi dispiace è che andra’ via anche Spalletti,perche’ non avra’ assicurazioni tecniche,ultima cosa,cosa aspettano ad allungare il contratto di Strootman??????

        6. Fabiano … io consiglio di non seguire quello che dicono i media. L’Inter ? Ha preso Gagliardini in prestito .. ed ha mandato via Jovetic con la stessa formula e andrà via anche Ranocchia (che ha un ingaggio importante). Il fair play è uguale per tutti … l’Inter punta ad arrivare ALMENO terzo .. se non ci riesce, tu vedrai che dovranno vendere e lo faranno. Per il Milan, ma se a gennaio non riescono a prendere nemmeno un giocatore in prestito ? Torniamo alla Roma … certo che Pallotta l’ha pagata poco .. ma proprio per questo si è interessato all’affare. Dove erano i grandi romanisti ? Angelini, Caltagirone, Toti, etc…. Dove erano ? A parlare (soprattutto Caltagirone tramite i suoi giornali) è bravissimo .. ma non ha mosso un dito. Per cui Pallotta, NONOSTANTE I SUOI ERRORI, ha tutto il mio rispetto. Senza di lui, noi saremmo falliti e così qualcuno avrebbe potuto comprarci ad 1 euro .. e saremmo ripartiti dalla Lega Pro. Preferivi questo ? Io no .. e quindi, ripeto, ad oggi sto con gli americani.

      3. A te piaceva tanto quella cantastorie che nel 2009 nel mercato estivo vendette a 22 milioni Aquilani al Liverpool e non fece nessun acquisto, quanto te piaceva quella giullare vero????

        1. Il solito tifosetto che non riesce a fare due più due. Se uno contesta questa società come ha fatto Giovanni, non vuol dire automaticamente che era un sostenitore della precedente gestione. Ogni tanto accendiamolo il cervello invece di sparare cose a caso… Giovanni ha ragione. Mai come quest’anno si può provare a vincere. Servono due rinforzi e si lotta fino alla fine. L’ha detto chiaramente anche Spalletti. Ma a te non t’importa nulla. Tanto già hai vinto il derby. E questo ti basta…

        2. Ecco visto che sai fare due più due fai i conti di quanto ha speso questa gestione e forse avrai delle sorprese, magari sei di quelli (ingiene a Giovanni) che sparavano a zero su Sabatini, ecco adesso non c’è più magari sarai contento, se poi nel marcato invernale vuoi il super campione magari mettici qualche sodino pure tu oppure invita gli scioperanti a tifare Roma e non se stessi che basterebbe un “ambiente normale” per vincere senza bisogno d’altro. Di sicuro non abbiamo bisogno di persone come te e Giovanni.

        3. Grande Antonio! Leggerti è uno spasso.Anche se non è facilissimo visto il tuo italiano… Nonostante il 58 vicino al tuo nome ragioni come un bambino viziato e rancoroso…
          Io i conti me li sono fatti bene. E a te che ti sfugge qualcosa. Più di qualcosa. Inoltre insisto, o non ci arrivi o non sai leggere. Io non voglio il super campione, mai scritto. Vorrei un paio di rinforzi per rimpolpare la rosa.Tutto qui. Lo so che tu non ci arrivi a capire. Ma il concetto è chiaro. Oltre a me e Giovanni ( i due tifosi cattivoni…) te lo sta dicendo in tutte le lingue anche un certo Spalletti. Su Sabatini invece hai fatto tutto te. L’interpretazione dei pensieri e delle idee degli altri senza conoscerle ( “magari sarai contento, magari eri uno di quelli che sparava a zero su Sabatini”..) non è da tutti. Credimi. Sei un genio!
          Criticare la società non vuol dire per forza di cose non amare la Roma. Ma tu ripeto non ci arrivi proprio.
          Infine dici ” Di sicuro non abbiamo bisogno di persone come te e Giovanni “. Non abbiamo bisogno? Abbiamo??? Ma tu chi sei scusa? Anzi lo so chi sei, ma non te lo dico perchè se ti sforzi forse stavolta ci arrivi da solo. Fai tanta tenerezza.

        4. Grazie dei complimenti Luca, ti suggerisco un corso di italiano perchè non riesci nemmeno a capire quello che dice Spalletti, però sei in buona compagnia visto che non lo capiscono in molti o fanno finta di non capirlo, manipolando ogni sua dichiarazione.
          Quanto a me ho alle spalle decenni di tifo , di curva sud (quella vera quella di una volta) e non ho mai fatto sciopero e tifavo roma anche con presidenze alla Ciarrapico, con il tempo e l’esperienza riesco a individuare chi “ama” veramente la squadra a prescindere da vittorie e sconfitte e da chi ogni giorno trova il modo di inquinare un ambiente perchè in verità tifa contro.
          Tanti cari e teneri saluti

        5. Noooooooooo.
          Anzi fino alle ultime bugie di Pallotta sono stato pro americani
          Ora sono solo pro Spalletti
          E sento che quest’anno è l’anno buono.

        6. Meglio essere pro-AS. ROMA che pro-Spalletti o pro-Pallotta (lo trovo antipatico pure io) o pro-qualsiasi giocatori. Solo la Roma conta.

    2. Per tanti motivi quest’anno e’ l’anno buono bisogna crederci uniti isolati dalle radio e da o porta sfiga daje roma daje

    3. sì, criticare dzeko può essere esagerato come qualcuno dice, ma con tutte le occasioni che crea, come sarebbe la roma con uno come costa? ha ragione spalletti che dzeko è mollo. non c’è dubbio che sia bravo, a me piace, ma giusto quello che dice spalletti, ti si dice bravo sei hai 4 occasioni e fai 5 goal, non se hai 5 occasioni e fai 2 goal.

    4. Chiara Zucchelli Dzecko gioca sempre e non può rifiatare mai….

      Ah sì? Le ricordo signora/signorina che in UK si gioca il boxing day e anche la domenica dopo per il piacere del pubblico che riepie gli stadi, mentre i nostri baldi giovanotti se ne stanno sparanzati alle Maldive o ingabbiati nei i centri commerciali a Dubai a spèndere milionate.

    5. JESE E UN CENTROCAMPISTA PER FARE TUTTI E TRE I TORNEI.
      mANOLAS LA CHIAVE…..PER ARRIVARE A JESE C’E PURE UN ALTRO CHE POTREBBE FARCI COMODO L’EX PALERMO

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