Maida: “Pellegrini rischia di non tornare alla Roma”

Redazione RN
24/01/2017 - 18:44

Maida: “Pellegrini rischia di non tornare alla Roma”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Roberto Maida a Rete Sport: “Defrel? Le cifre sono gonfiate dalle modalità di pagamento. Io sono preoccupato per Pellegrini: il centrocampista rischia di non tornare alla Roma e sarebbe una perdita spiacevole perché già oggi potrebbe alternarsi con i titolari giallorossi. Temo che non ci siano le condizioni economiche necessarie per portare a casa sia lui che Defrel”.

Antonio Padellaro a Centro Suono Sport: “Si parla tanto di Defrel ma temo che il Sassuolo stia sparando delle cifre anche eccessive; io adesso non svenderei i giovani, anzi mi impegnerei proprio a puntare su di loro, riprendendo Pellegrini e valutando se ce ne sono di nuovi da conservare. Se c’è da spendere si spenda ma non svendiamo un patrimonio: ricordiamo che la primavera ha vinto tutto.”

Daniele Trecca (calciomercato.it) a Rete Sport: “Giornata interlocutoria per Defrel: la Roma non è ancora arrivata ad offrire 18 milioni per l’obbligo di riscatto. Il giocatore vuole venire nella capitale e lo ha già detto al Sassuolo. Contropartite tecniche? Si sta parlando di alcuni giovani: Marchizza su tutti ma c’è anche la possibilità di vedere Seck inserito nella trattativa. Pellegrini? Ad oggi no ma tutto è possibile”.

Carlo Zampa a Rete Sport: “Io vorrei tanto sapere da Spalletti se per lui la priorità è un centrocampista o un esterno offensivo che può giocare anche da attaccante. Iturbe? È il flop più grande della gestione americana. Gerson? Non mi sembra che al momento ci sia l’intenzione di lasciarlo andare in prestito. Defrel? Non vorrei che venisse messo sul piatto della bilancia Pellegrini: il centrocampista è pronto per ritornare a Roma”.

Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo:Il Sassuolo non ha alcun interesse nel tenere dentro casa un giocatore scontento che ora ha una valutazione di mercato elevata ma che fra sei mesi potrebbe scendere. L’unico ostacolo per un arrivo di Defrel alla Roma potrebbe essere l’interesse trasversale di qualche altra società”.

Andrea Pugliese a Tele Radio Stereo: “Defrel? Spero di vederlo in rosa a Marassi, ma anche se arrivasse dopo andrebbe bene lo stesso. L’importante è che arrivi perché serve in squadra un rinforzo in attacco. Se la trattativa saltasse, cono quasi sicuro che la Roma abbia comunque una carta di riserva”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Per Roma-Cagliari mi sentivo tranquillo, ma contro la Sampdoria non vedo una partita facile. Sarà una ‘partitaccia’, prevedo il cartellino giallo dopo dodici minuti”.  

Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Capisco in questo momento la strategia societaria, i soldi al momento non ci sono e bisogna ‘accontentarsi’. La Roma, tuttavia, è seconda in classifica, quindi non si è messi male: non sono preoccupato”.

Iacopo Savelli a Rete Sport: “Defrel? Spesso le cifre che girano non corrispondono alla realtà. Tuttavia, bisogna considerare anche il fatto che la Roma lo voglia pagare in pratica tra due anni. A mio avviso, vale 12 o 15 milioni di euro, ma analizziamo anche che l’eventuale pagamento non avverrà ora”.

Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “Non è scontato che si stia seguendo solamente Defrel, il mercato è imprevedibile. L’attaccante del Sassuolo, secondo me, sarebbe un buon acquisto anche in vista della prossima stagione, soprattutto perché è in grado di ricoprire moltissimi ruoli d’attacco. Se la sua valutazione è elevata bisogna chiederlo alla società giallorossa, non ai tifosi. Una società come la Roma non si priverà di Marchizza e Tumminello cedendoli, magari li manderà in prestito per farli crescere. Spalletti sta seguendo con estrema attenzione il mercato aiutato dal ds Massara, ma sta pensando anche di poter rimanere senza nuovi arrivi e con la sola cessione di Iturbe”.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Non si discutono le qualità di Defrel, ma la sua utilità nella Roma e nel suo nuovo equilibrio. Numericamente manca qualcosa, ma l’importante è che allenatore e società abbiano le idee molto chiare. Auguro a Florenzi di tornare sul campo proprio come ha fatto Antonio Ruediger, con il suo entusiasmo”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Spalletti avrebbe voluto Rincon, a centrocampo la Roma è corta e il fatto che il venezuelano sia andato alla Juve l’ha incupito. Di certo non è stato il modo migliore per convincerlo a rinnovare. Defrel non vale 20 milioni, per me ne vale la metà. Però credo che la trattativa sia ormai molto avanzata e che il francese possa essere utile su tre ruoli d’attacco. In questo momento la Roma ha fatto un passo in più rispetto al Napoli che ha il gioco più bello della serie A ma resta troppo legata alla giornata di grazia. La squadra di Sarri non vincerebbe mai tre gare di fila per 1-0”

Massimo Cecchini a Rete Sport: “Defrel? Se la Roma vuole spendere una cifra vicina ai 20 milioni avrà certamente i suoi motivi. Non credo che, se i giallorossi lo prenderanno, daranno al Sassuolo solo soldi: si potranno ‘perdere’ uno o più giovani. Il nodo sarà capire quanto la società neroverde sia disposta a dilazionare il pagamento della Roma. Monchi? Credo che il coordinamento tra lui e Spalletti diventi essenziale per costruire un rapporto, ma l’ultima scelta spetta ovviamente alla società”. 

Fabrizio Aspri a Rete Sport: “Mercato? La Roma ha messo gli occhi su Defrel, ma vuole pensarci bene prima di inserire nella trattativa giovani interessanti come ad esempio Pellegrini. Personalmente non mi taglierei le vene per prendere l’attaccante francese. Monchi? E’ una scelta della società, non dell’allenatore: Spalletti non lo conosce nemmeno”.

Ugo Trani a Rete Sport: “La trattativa per Defrel esiste, anche se non è molto facile portarlo a Trigoria perché al Sassuolo l’operazione deve convenire dal punto di vista tecnico. Fazio? Ti dà solidità come persona, anche fuori dal campo: è la più bella sorpresa della stagione, anche Emerson sta facendo bene ma l’argentino è riuscito a stupire”.

Gabriele Ziantoni a Tele Radio Stereo: “Fazio sta meritando tutti gli elogi che sta ricevendo. Salah quando tornerà non sarà più un titolare inamovibile perché il nuovo modulo spallettiano ha trovato equilibrio. Defrel può occupare molte posizioni in attacco, però c’è anche la sensazione che la Roma stia cercando un centrocampista che conosca il nostro campionato, proprio come Pellegrini”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Il nostro campionato è diventato triste perché ci sono già 3 squadre retrocesse ed altre 10 che non posso chiedere più nulla e giocare tanto per. La Roma in questo momento ha trovato l’equilibrio soprattutto in difesa ma anche in attacco, deve provare a vincere lo scudetto fino in fondo”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Aspettiamo a dire che il campionato sia finito perché la Roma avrà gli scontri diretti contro Napoli e Juve in casa e l’Inter è in netta risalita”.

Marco Delvecchio a Rete Sport: “Contro il Cagliari secondo me la Roma ha fatto troppo poco, mi è sembrata stanca soprattutto a centrocampo. Tenere la partita così viva fino al 90esimo mi ha fatto preoccupare. Se dovesse andare così bene la Roma non so se Salah troverà posto quando tornerà. Defrel? Non arriverà, come non arriverà nessuno. Io sono d’accordo con questa politica, farei la stessa cosa: o arriva uno che ti fa la differenza o che senso ha prenderlo?”.

Dario Bersani a Tele Radio Stereo:Il binomio Monchi-Spalletti fatico a vederlo. Defrel? L’operazione l’avrei fatta in mezzo al campo, non in attacco. Non mi andrei a svenare per lui, e soprattutto ci penserei attentamente se devo rinunciare a Pellegrini”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo:Al momento Federico Fazio è il miglior difensore della Serie A, chi lo avrebbe mai immaginato. Spalletti migliora chi ha voglia di migliorarsi. Oggi con Spalletti, Lamela sarebbe uno dei 15 attaccanti più forti d’Europa. Per me al momento ha mostrato il 40% del suo potenziale. Per me Gerson avrà una svolta in carriera davanti alla difesa proprio con Spalletti. Certo, ora la Roma non può permettersi esperimenti, ma un domani se hai vinto… La Roma deve migliorare nei cross. Defrel? Alla Roma servirebbe molto di più un centrocampista”.

Claudio Moroni a Centro Suono Sport:Questa Roma è difficilmente perfettibile, soprattutto con un mercato risicato come quello di gennaio. Spalletti è uno tra i migliori allenatori d’Europa, bravo a modellare la squadra tatticamente adeguandosi alla rosa che ha a disposizione. Un giocatore in più però serve“.

Salvatore D’Arminio a Centro Suono Sport: “Questa Roma ha pochi insostituibili e uno di questi è Dzeko. Ed è per questo che io farei di tutto per prendere Defrel. Da qui alla fine di febbraio ci sono tante partite una dietro l’altra, serve almeno un ricambio all’altezza della situazione“.

Luca Valdiserri a Rete Sport: “Mi piace Defrel, ma piace anche quello che ha detto Spalletti. C’è un tempo per comprare i giocatori e questo sta per scadere. Un Defrel che arriva oggi non ha lo stesso valore di un Defrel che arriva il primo gennaio”.

Alessandro Cristofori a Rete Sport: “La Roma fa bene a prendere Defrel, c’è da fare un ragionamento sulla contingenza del momento storico. E’ la cosa che si avvicina di più ad essere una grande squadra, se c’è da fare uno sforzo, un pensierino su un giocatore che ti può aiutare a raggiungere l’obiettivo più importante è giusto pensarci. Il momento di fare lo sforzo è adesso”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Defrel? Una cosa è fare cose belle con il Sassuolo, un’altra con la Roma. Non può essere il sostituto di Salah, che tra un po’ torna. La Roma non ha bisogno di nessuno sull’esterno. Non utilizzerei i giovani per comprare questo giocatore”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Non impazzisco per Defrel, ma se un giocatore in più ce l’hai forse è meglio. Non vedo però dove possa giocare. Se avessi dei soldi da spendere non li spenderei in quella zona di campo, non penso sia un giocatore da grande squadra”.

Franco Melli a Radio Radio: “Defrel? Se hai i soldi conviene perché è un giocatore interessante. Ho sentito dire che non è un giocatore da Roma, ma su questo non sono d’accordo. Con Salah la Roma prendeva due gol a partita, ma non per colpa sua, e adesso c’è un equilibrio da difendere”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio:Se Defrel arriva tra 10 giorni e torna Salah, ma quando gioca? Credo comunque che sia un duttile, un buonissimo giocatore”.

Paolo Cento a Rete Sport: “Defrel a 18 milioni? Su due piedi mi sembra una cifra esagerata, ma sono questi i prezzi del calciomercato. Se Spalletti ritiene che è l’unico può fare la differenza credo che la Roma lo sforzo lo deve fare per non tenere nulla di intentato. Credo che la Roma si deve rinforzare, sarebbe un delitto, la Roma deve guardare alla Juventus e anche alle spalle”.

Chiara Zucchelli a Rete Sport: “Mi sembra che c’è tanta carne al fuoco ma poco amore. All’Olimpico si sentiva la voce di Rastelli. Immagina in altri tempi con la Roma che preme…c’è poco amore. Sembra che al tifoso interessi più se Defrel costi 15 o 18 milioni. Defrel? Credo che alla fine si farà, mi stupirebbe se entro fine settimana non fosse a Trigoria. Sono cifre alte per uno che in teoria non viene a fare il titolare. E’ un investimento anche per il futuro, ben venga”.

Francesca Ferrazza a Rete Sport: “El Shaarawy si è un po’ spento, ma questo è un calcio che va a mille, che non può aspettare chi rimane indietro”.

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    1. Sono più o meno i soldi che servIrono per Nakata. Credo a questo punto che se arriva sto defrel farà la riserva di Dzeko (che costò 15m)

      1. Nakata ha portato soldoni in cassa, defrel porta niente, io vorrei sapere cosa pensa Luciano.

    2. Premetto che a me è sempre piaciuto, la valutazione forse è eccessiva considerato come dici tu che viene a completare la rosa, ma sarebbe anche un ottimo investimento per il futuro in fondo ha solo 25 anni

      1. Non discuto neanche il giocatore che sta facendo bene quest’anno.
        Per me, sembra strano investire così tanto su di lui quando lo si presenta come la riserva di Salah.
        Aggiungo che ora giochiamo con un attaccante in meno rispetto all’inizio della stagione (con buoni risultati), quindi il bisogno è forse meno grande.
        Penso che la Roma abbia più bisogno di un centrocampista per completare la sua rosa.

      2. Il “vantaggio” che porta Defrel è lo stesso (a mio avviso) di Perotti lo scorso anno. Può giocare da esterno in un tridente o dietro la punta in un 4-3-2-1 … può fare la punta centrale (quindi far rifiatare Dzeko in alcune partite) … può giocare da trequartista in un 4-2-3-1 al posto di Nainggolan se il Ninja fosse stanco o squalificato. In sostanza, la sua arma è la duttilità, pur non essendo un campione assoluto. Per questo sarebbe utile e per questo Spalletti lo vorrebbe. Ma il discorso è stato fatto in maniera corretta: a noi interessa, è utile ma NON E’ INDISPENSABILE. Per cui se il Sassuolo tira troppo la corda .. sta bene dove sta. Ed infatti, come per magia, adesso tutti a Sassuolo hanno abbassato le penne …..

      3. Non vorrei perdere un Pellegrini, un Ricci o un Tumminello per un Defrel e 15M mi sembrano decisamente troppi.
        Se lo vuole Spalletti comunque…

      4. @Ugo Quoto ogni parola. E ribadisco una volta di più fiducia al pelato e a Massara.

      5. Io non credo che la Roma voglia inserire Pellegrini .. altrimenti credo che lo scambio si sarebbe già fatto. Poi, sui giovani, dobbiamo andarci piano…Sabatini è stato crocifisso per aver lasciato andare Caprari che è stato acquistato dall’Inter … e che .. boh ?? che fa ? Poi c’è Politano … sicuramente è migliorato rispetto lo scorso anno … ma anche qui … è da Roma ? O da Juve ? O da Inter ? Per non parlare di Romagnoli .. forte, si … ma tra Fazio, Manolas, Rudiger, Vermaelen (sano) .. chi togliereste per fargli spazio ? Ripeto … siamo a Roma. E ve lo dice uno a cui piacerebbe fare come l’Athletic Bilbao .. solo giocatori provenienti dalle giovanili … ma sono riuscito a farlo nella playstation e non vi dico dove sono finito in classifica … :o))

      6. Tutto sommato, mi pare che i giovani più forti li stiamo tenendo, poi gli altri, se si riesce a tirar su qualche soldo, meglio, no?

      7. Hai ragione. Forse non hanno posto fra i titolari. O non tutti.

        Però, per ‘completare’ la rosa, perché parliamo spesso di questo, un Pellegrini, un Politano o un Ricci avrebbero fatto molto comodo.

        Secondo me, Pellegrini avrebbe giocato spesso visto che siamo solo in 4 a centrocampo (DDR, Paredes, Strootman e Nainggolan).
        E questa la cosa che non mi spiego.
        Vendiamo spesso giocatori validi (perché non dimentichiamo che la Roma Primavera è quello che si fa di meglio in Italia, non una primavera qualsiasi) che potrebbero fare benissimo le riserve da noi e quindi avremmo più tempo per sapere se sono da Roma o meno.

        Giochiamo in Campionato, in Europa League ed in Coppa Italia, c’era quindi tante possibilità per questi giocatori. Poi investiamo spesso su stranieri tipo Palmieri (anche se sta dimostrando di essere un giocatore vero. Poi ha un comportamento perfetto), Iturbe (anche se nessuno si aspettava un calo così), Gerson, e così via, allora che qualche soluzione interna per completare la rosa ce l’abbiamo. Poi permette di essere in linea con le nuove normative sul numero di giocatori formati in Italia e nel proprio club. E costa anche meno.

        Secondo me, meglio tenere due o tre dei più interessanti piuttosto che farli partire per quasi niente.

        Altra cosa, non legata solo ai giovani, se solo tutte queste trattative con il Sassuolo ed il Torino aiutasse ad arrivare ad uno fra Berardi o Belotti. Ma lo sai quanto me che nessuno dei due arriverà. Il primo a causa del legame Juve/Sassuolo, il secondo perché è già troppo caro.
        Abbiamo regalato (o quasi) al Torino Castan, Iturbe, Iago Falque e Ljajic, Pellegrini e Ricci al Sassuolo.

        (essendo straniero, mi scuso in anticipo per gli errori di ortografia e di grammatica)

  1. tra un mese ritornano sia Salah che Florenzi,che ce ne facciamo di Defrel,visto che siamo una societa’ che non naviga nell’oro,per usare un eufemismo,quei soldi usiamoli per comprare un centrocampista ed un difensore se è vero come è vero che il Greco verra’ venduto a Giugno

  2. Secondo me Spalletti vede El Shaarawy e ultimamente Perotti abbastanza intermittenti e si vuole cautelare, altrimenti non avrebbe molto senso spendere tanto x uno buono e duttile, ma non superiore a quelli che abbiamo già. Giocando col nuovo modulo molte partite saranno più equilibrate e a volte ti serve qualcuno che entra x sbloccare. La Juve negli ultimi anni ha sempre avuto panchine lunghe e ruote di scorte in attacco (Pepe, Borriello, Quagliarella, Osvaldo, Matri, Llorente, Zaza, Giovinco, Morata, Coman)

  3. Sicuramente Totti non può più fare il vice Dzeko.
    Però mi piace vederlo in campo anche per alcuni minuti quando le sue giocate possono servire a tener palla (a risultato già in cassaforte) o a sbloccare qualcosa.

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