11 Ottobre 2019

Zeman: “Non ho visto il calcio offensivo di Fonseca. La Roma è di nessuno, il presidente non si sa dove sia”

Foto Getty

Zeman-Roma-Romanews

ZEMAN ROMA – Zdenek Zeman ha allenato la Roma per diversi anni. Ora è senza squadra, ma continua a seguire i giallorossi con affetto. Per questo è stato intervistato da Il Messaggero anche riguardo al rendimento degli uomini di Fonseca. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Non conosce Fonseca: ha capito come vuol far giocare la Roma?
“No. Dal vivo sono andato all’Olimpico solo per la gara contro l’Atalanta. Non ho visto il calcio offensivo e aggressivo. Parlare è un conto, poi mettere in pratica sempre un altro. E l’Ucraina, come campionato, non è l’Italia. Lui sta cambiando tanto, anche il sistema di gioco. Quando lo ha fatto Di Francesco, alla fine ha perso il posto”.

Eppure all’inizio è stato accostato proprio a Zeman: che cosa ha pensato in quei giorni?
“La solita offesa al mio gioco. Lo dicevano solo perché prendeva troppi gol”.

Come mai la Roma passa da un infortunio all’altro?
“A parte i traumi di gioco, la principale causa è la mancanza di preparazione in estate. Dopo tre giorni si gioca, magari in America. Si chiede subito uno scatto. Così ti rompi. Servono quaranta giorni per mettere la base, distribuiti tra lavoro muscolare e organico. Ora si mischia tutto. E lo stress fisico, prima o poi, lo paghi”.

La Roma e la Lazio sono in corsa per il quarto posto: quale delle due è favorita?
“Possono farcela entrambe. Ora Inzaghi ha qualche chance in più, essendo a Roma da più anni. La squadra è collaudata. Fonseca ancora deve scegliere la formazione e su chi puntare. Ma nella sua rosa ha sicuramente più qualità”.

Crede che Totti e De Rossi, prima o poi, torneranno alla Roma?
“Penso di sì, ma dovranno esserci le condizioni giuste. Francesco ha dovuto dire basta perché lo utilizzavano solo a scopo pubblicitario. È triste che sia finita così perché per anni è stata la Roma di Totti. Oggi è la Roma di nessuno: il presidente non si sa dove sia. Chi la rappresenta? A Francesco auguro di trovare un ruolo in cui riesca a divertirsi e dare il suo contributo. Non lo vedo allenatore. Daniele invece sì. Ha voglia di farlo”.

E Zaniolo?
“Ha forza fisica. Ma è centrocampista. Mezzala destra o sinistra”.

Ha lavorato con il presidente Pallotta: a distanza di anni, come mai non è riuscito ancora a conquistare la tifoseria?
“Perché ha ceduto i giocatori con cui avrebbe vinto lo scudetto”.



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12 commenti

  1. elconde ha detto:

    Mister hai detto tutto tu. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno

  2. Liedholm ha detto:

    Quanto livore….c’è ancora qualcuno che lo ritenga un grand’uomo e un (ex) grande allenatore ?

  3. SoTuttiAllenatori ha detto:

    Zeman è l’allenatore più sopravvalutato del pianeta. Ovunque è andato ha portato presunzione e ha distrutto squadre che erano le Juventus dei campionati esteri. Ha vinto ZERO. A uno come Nevio Scala je porta la borsa.

    • 433 ha detto:

      Hai sbagliato aggettivo è stato il più ostacolato tra gli allenatori in italia se guardi a tutti i campioni che ha fatto crescere ha portato squadre stellari dalla serie c alla serie a palermo foggia pescara i titoli li avrebbe pure vinti a roma ma non glielo e non ce lo hanno permesso

  4. Newthor ha detto:

    “Come mai Pallotta non è riuscito ancora a conquistare la tifoseria? “Perché ha ceduto i giocatori con cui avrebbe vinto lo scudetto”
    Ecco, in questa frase c’è – a mio avviso – la migliore sintesi possibile della gestione americana.
    Poi, però, per onestà intellettuale, servirebbe anche dire che – al netto di alcuni (molti?) investimenti sbagliati su giocatori che hanno deluso – le ragioni per il continuo marketing ed il cosiddetto autofinanziamento vanno ricercate, in misura preponderante, anche nella situazione finanziaria della Roma “ereditata” dalle gestioni precedenti.

  5. Fede ha detto:

    “ha ceduto i giocatori con cui avrebbe vinto lo scudetto”, giocatori come Pjanic che Zeman teneva in panchina per far giocate Bradley e Tachtsidis…

    • Newthor ha detto:

      Forse intendeva dire che se fossero rimasti Tachtsidis e Bradley sarebbe stato scudetto….
      (quelli da cedere per lui erano DDR e Pjanic..)

  6. paolo chiudioni ha detto:

    grande istruttore di calcio ma un bruttissimo allenatore mai arrivato in vetta. Un perdente da sempre ma un grande intenditore di pallone.

    • 433 ha detto:

      Tutti mourinhi dei poveri…. Zeman è stato un genio visionario del calcio… se nel calcio non vincono i geni il problema non è il loro ma del calcio anzi della federazione italiana gioco calcio