Leggeri: “Torino? Totti deve scendere in campo dal 1′”
SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Se Francesco Totti sta bene, perché tenerlo fuori o preservarlo? Non è decrepito, ha dimostrato mercoledì di essere assolutamente integro sul piano fisico, quindi per vincere a Torino Francesco Totti deve essere in campo dal 1′ minuto. E’ un’arma che Spalletti doveva usare sin dall’inizio della stagione”
Roberto Maida a Rete Sport: “L’allusione principale a questa società è quella di aver sbandierato una serie di principi che poi, per una serie di motivi, non sono stati in grado di rispettare. Ovviamente oltre ai risultati. Un altro problema è stato perdere completamente due anni, quello con Luis Enrique e Zeman; con Garcia si erano create le premesse per stare stabilmente in Europa”.
Carlo Zampa a Rete Sport: “Sicuramente questo trittico di partite in campionato sarà fondamentale, soprattutto ritrovare la vittoria in trasferta. Credo che quella di Torino sia la più importante. Contro l’Astra neanche voglio pensare a una mancata vittoria. Dzeko ha avuto solo un’annata in cui si è messo particolarmente in evidenza, non è un attaccante da 25 gol a stagione. Dipende anche dall’impostazione che dà un allenatore. Gli americani da un punto di vista strutturale della società hanno portato qualcosa di più, ma sotto il profilo della crescita della squadra e soprattutto dei risultati mi aspettavo qualcosa di più. In cinque anni qualche trofeo lo avremmo dovuto aggiungere alla bacheca. Ci sono delle premesse, speriamo che con l’arrivo di Gandini la Roma possa avere anche una credibilità maggiore anche a livello di immagine e sul piano internazionale. Rispetto al passato ci sono stati dei passi in avanti ma manca ancora il salto di qualità”.
Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “La Roma affronterà il Torino che è una squadra che lotta su ogni pallone con un allenatore-motivatore molto bravo come Mihajlovic. Arriviamo a questa partita dopo il risultato col Crotone che ci ha riportato sulle ali dell’entusiasmo. Chiederei a Totti se si sente di giocare dal primo minuto domenica oppure no.”
Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “La gara di domenica non sarà facile e adesso ci aspetta una serie di partite importanti. Toccherei l’undici titolare di mercoledì il meno possibile: confermerei Paredes al centro di centrocampo e farei partire il capitano dalla panchina perché va gestito bene in vista del match contro l’Inter, con Nainggolan dall’inizio“
Fabrizio Aspri a Rete Sport: “In questo momento la Roma deve giocare con Dzeko, non può prescindere da lui. Il problema è consentirgli di avere quel trequartista che riesca a fornirgli quei palloni che gli servono. Con il 10 classico la Roma può valorizzare Dzeko, rimango però dell’avviso che non è lui l’uomo ideale per esaltare il gioco di Spalletti. Secondo me El Shaarawy può fare anche il ‘finto nueve’. Ho la sensazione che ci sia stato qualche atteggiamento sbagliato da parte di El Shaarawy fuori dal campo, altrimenti non sono chiari i rimbrotti di Spalletti. Perotti starebbe benissimo da mezz’ala. A me risulta che Pallotta starebbe pensando in che maniera far entrare questi cinesi, nonostante le ultime dichiarazioni. Sa che è l’unica modalità di dare soldiità economica alla Roma. Non escludo una trattativa, il lavoro su quel tavolo si continua a fare. L’iter resta molto tortuoso”.
Massimo Cecchini a Rete Sport: “Gli investitori metteranno soldi solo quando ci sarà la certezza che il progetto partirà. Finto nove? E’ un modulo collaudato e non credo il rendimento offensivo ne risenta più di tanto. Nelle corde di Perotti c’è anche la mezz’ala, non solo il falso nueve o il trequartista”.
Paolo Franci a Rete Sport: “Io Totti lo farei giocare contro l’Inter, per il modo che ha di giocare De Boer, con molti calciatori offensivi. Totti è la catapulta e sopra ci salgono Dzeko o Perotti. A Torino invece farei giocare El Shaarawy, anche se c’è anche da fare un po’ di turnover. Io non ho mai detto che Totti doveva farsi da parte perché era finito, ma solo che se stava bene poteva giocare e un club non si può fondare su un giocatore di 40 anni. Totti deve giocare, ma solo se se lo merita”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Non credo che la Roma voglia cedere quote azionarie, perché deve fare lo stadio. Il soggetto coinvolto nella ricerca dei fondi per lo stadio non è Pallotta ma la Raptor. Credo che la Roma valga più di 200 milioni. Con il Torino spero che la Roma faccia la Roma. Il Napoli senza Higuain è più forte, grazie ai nuovi acquisti. Attenzione all’Inter: l’importante è restare lì nelle zone alte. Mihajlovic è uno dei pochi allenatori che conosce bene Totti”.
Ugo Trani a Rete Sport: “Dzeko? Le statistiche valgono, ma possono anche essere smontate da un allenatore. Le statistiche non rappresentano le verità assolute: non si può valutare la sconfitta di Firenze in coppia con Totti, perché hanno giocato insieme solo pochi minuti. Pallotta? L’idea è che lui sia un investitore, non un vero e proprio Presidente di club”.
Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “La Roma è più forte del Torino e deve ricominciare a fare punti in trasferta. Se perdiamo altri punti non possiamo permetterci di puntare a grandi traguardi”.
Alessandro Angeloni a Rete Sport: “Difesa a 3? Penso che se poteva farla l’avrebbe già fatta. Vermaelen è un giocatore perfetto per il tipo di calcio che vuole fare Spalletti, peccato per il suo infortunio. Sulla carta, sarebbe il centrale giusto da affiancare a Manolas. Il problema rimane sui terzini, quest’anno ci si è messo l’infortunio di Mario Rui. Se giochi con due terzini offensivi devi stare molto in attacco e così facendo rischi di più”.
Luca Valdiserri a Rete Sport: “Nessun risultato al di fuori della vittoria è un buon risultato a Torino, i giallorossi devono recuperare i punti persi a Cagliari e Firenze. Questo campionato si vincerà in trasferta. Purtroppo siamo già più o meno a un solo risultato utile, adesso è arrivato il momento di accelerare”.
Marco Bellinazzo a Centro Suono Sport: “La Roma è un club appetibile. Ci sono dossier e ci sono manifestazioni di interesse. Da qui a dire che la Roma sia in vendita come ha scritto Bloomberg ce ne passa, a meno che non lo ammetta Pallotta stesso. Il nuovo stadio? La Roma non sarebbe proprietaria, la società di Pallotta e Parnasi affitterebbe al club lo stadio. La spiegazione che viene data è che sia più facile dal punto di vista finanziario. Pallotta sta chiedendo la somma per costruire lo Stadio – i primi 300 milioni. Ma chi darebbe fondi oggi per un progetto che è ancora sotto l’egida di una risposta che deve arrivare da un Sindaco che ha appena detto ‘NO’ alle Olimpiadi e su cui si deve ancora pronunciare la Conferenza dei Servizi? Allo stato attuale è più difficile. Sono stati ottenuti 30 milioni di finanziamento da Goldman Sachs, ma sono spiccioli sui 2 miliardi e passa stimati. In ogni caso ad oggi Pallotta non ha alcun interesse a vendere. Converrebbe, nel caso, dopo le opportune autorizzazioni. Tutto varrebbe molto di più. Se arrivasse qualcuno disposto ad entrare nella Roma con una quota di minoranza anche per partecipare al progetto Stadio credo che la cosa sarebbe valutata con interesse. Ora Pallotta sta sondando il mercato con l’obiettivo di trovare soci per lo Stadio, con la grossa incognita della situazione amministrativa non chiara e che preoccupa“.
Massimiliano Magni a Romanews Web Radio: “La Roma di quest’anno deve giocare con Dzeko, oltre a Totti dietro qualcun altro deve ispirarlo. Perotti può farlo. Se il Capitano gioca e sta bene, tutta la squadra ne risente in positivo. Ora Dzeko non si può togliere dal campo“.
Max Tonetto a Rete Sport: “Contro il Torino farei riposare Strootman e toglierei Paredes, inserendo Nainggolan e De Rossi. Perotti vertice alto, con Salah ed El Shaarawy dietro a Dzeko. Formazione offensiva, bisogna approfittare del momento positivo“.
Franco Melli a Radio Radio: “Quest’anno l’obiettivo della Lazio è fare la corsa sulla Roma. Nelle prossime tre partite io prevedo l’aggancio. I giallorossi hanno tre gare complicate, al massimo potranno fare cinque punti“.
Marco Cassetti a Rete Sport: “Dzeko è un ottimo giocatore, contro il Torino se non dovesse giocare Totti dall’inizio si potrebbe pensare a un Perotti trequartista per aiutare il bosniaco“.
Daniele Lo Monaco a Rete Sport: “La fermezza della Giunta Raggi mi preoccupa per il nuovo stadio. In campagna elettorale il Movimento 5 Stelle è stato chiaro e così come si è opposto alle Olimpiadi, allo stesso modo potrebbe contrastare fermamente la realizzazione del nuovo impianto“.
Giulia Spiniello a Romanews Web Radio: “A Roma si vive un paradosso: quando si rinnova un contratto, quel giocatore rischia di essere ceduto. Purtroppo questo sembra essere anche il destino di Manolas, a cui verrà proposto un contratto a breve e il club giallorosso continuerebbe a perdere pezzi. Speriamo lo stesso destino non tocchi a Strootman“.
Paolo Cento a Rete Sport: “Il no alle Olimpiadi della Raggi è un vantaggio per la Roma in tema stadio. Un’amministrazione comunale non può caratterizzarsi solo per i no, quindi a questo punto la Giunta farà il possibile per consentire la realizzazione del nuovo impianto“.
Guido Zappavigna a Rete Sport: “Dzeko segnerà tra i 25 e i 30 gol quest’anno, accetto scommesse“.
Claudio Moroni a Centro Suono Sport: “A Torino farei giocare Juan Jesus a sinistra, Peres a destra e sposterei Florenzi a centrocampo. Pallotta non è il presidente che come tifoso sognavo di avere, non ha le possibilità economiche dei patron di grandi club, fa un po’ quello che faceva Rosella Sensi e spende in maniera oculata, ma sono fiducioso“.
Salvatore d’Arminio a Centro Suono Sport: “Le voci su cessioni di percentuali della Roma mi preoccupano. Ha fatto bene Pallotta a smentire. Queste notizie, in genere, destabilizzano l’ambiente“.
Ilario DiGiovambattista a Radio Radio: “Se la Roma farà tra i sette e i nove punti nelle prossime gare, allora sarà una seria candidata allo scudetto. Dzeko? E’ rinato, è un altro giocatore“.
Chiara Zucchelli a Rete Sport: “Rudiger è un giocatore polivalente, come dimostra quando gioca con la nazionale tedesca, venendo impiegato in ruoli diversi della difesa. E’ un calciatore che manca alla Roma, perché, quando rientrerà, darà diverse alternative tattiche a Spalletti“.
Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “La Roma e il Napoli hanno solo una strada per poter realmente infastidire la Juventus: migliorare il rendimento in trasferta. Vincendo una partita su tre lontano dalle mura amiche non si va da nessuna parte. Se invece si vuole competere per il secondo posto potrebbe bastare. A Torino bisogna vincere“.