Zappavigna: “De Rossi ci porterà a vincere un trofeo. Garcia deve insegnare il cinismo a questa squadra”
VECCHIE MANIERE – Nuovo appuntamento con Vecchie Maniere, la rubrica di Romanews.eu con Guido Zappavigna, storico esponente della tifoseria giallorossa, che commenta con le sue pungenti pennellate le gesta della squadra di Garcia e tutte le vicende riguardanti il mondo Roma.
SEMBRAVA DI ESSERE ALL’OLIMPICO – Ogni volta che i tifosi seguono la Roma durante le trasferte europee è sempre un’emozione incredibile. Voglio fare un plauso ai 2500 tifosi che hanno portato il calore della Curva Sud all’interno della BayArena. C’è stato un sostegno continuo e incessante e mi si è aperto il cuore quando mi sono reso conto che intorno a questa squadra c’è ancora tanto entusiasmo. C’è ancora chi ama questi colori senza sentire il bisogno di fare polemica. In questa città ormai c’è un pessimismo cosmico e questa cosa mi rattrista moltissimo.
AMBIENTE DESTABILIZZATO – Della partita di Leverkusen si parla soltanto dei primi venti minuti del primo tempo e degli ultimi cinque, quasi come se la Roma avesse soltanto demeritato. Perché per dare un po’ di entusiasmo e ottimismo a questa piazza nessuno parla dei 65 minuti in cui la Roma ha dominato, schiacciando il Bayer Leverkusen che è una delle migliori squadre di Germania? Io sono molto fiducioso per la qualificazione perché credo che questa Roma riuscirà a vincere le due partite in casa e a non perdere a Barcellona, ma per far si che questo avvenga c’è bisogno di un ambiente che la supporti. Purtroppo sembra che alcuni giornalisti e pseudo tifosi vogliano minare di proposito l’ambiente, quasi a voler rendere le cose più difficili.
DE ROSSI, CON LUI FINO ALLA VITTORIA – Bisogna elogiare in particolar modo Daniele De Rossi, grandissimo capitano che ci porterà a vincere sicuramente qualche trofeo, sia quest’anno che in futuro. La fretta e questo continuo voler guardare l’orologio per contare i minuti che mancano al fallimento giallorosso sinceramente non li capisco e mi innervosiscono. Sono cose che non fanno il bene della Roma.
MANCA LA MALIZIA DI CHI SA VINCERE – Dopo i primi 20 minuti qualsiasi tifoso avrebbe firmato con il sangue per strappare un pareggio, ma la Roma è riuscita addirittura a ribaltare il risultato grazie a un grande gioco e a grandi individualità. La squadra c’è ed è forte, il problema è la testa, serve una maturità che si può acquisire soltanto giocando e vincendo. Io non ho mai visto falli tattici o perdite di tempo da parte dei nostri giocatori, mentre quelli di altre squadre lo fanno: purtroppo è necessario che anche i giocatori della Roma inizino ad entrare in quest’ottica perché nel calcio in alcune occasioni serve anche la malizia. Garcia deve insegnare il cinismo a questa squadra.
SENZA E’ CURVA TUTTO PIU’ DIFFICILE – Il calore dei tifosi che sono andati a Leverkusen da un lato mi ha esaltato, ma dall’altro mi ha intristito ripensare al clima surreale che si respira durante le partite all’Olimpico. Io spero che i ragazzi della Curva riusciranno a trovare una soluzione o un compromesso per rientrare allo stadio per sostenere la squadra. La Curva, oltre ad alzare i cori, copre i fischi preventivi di qualche ‘tifosotto’ sempre pronto a criticare come è avvenuto durante l’intervallo di Roma-Empoli. Senza Curva Sud diventa tutto più difficile.
Guido Zappavigna
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Grande Guido!
FORZA ROMA!
Guido sei unicooooo!!! Forza grande Roma