Zaniolo-Roma, prove di riavvicinamento. Wijnaldum, il rientro è ad un passo. Mou ‘difende’ il turnover

Roma-Cremonese, Mourinho difende il turnover e critica il calendario

La Roma esce mestamente sconfitta dai quarti di finale di Coppa Italia. La Cremonese passa 2-1 all’Olimpico grazie al rigore di Dessers e all’autogol di Celik. Inutile la rete di Belotti nel finale. Tra i tanti capi di accusa che si possono muovere nei confronti dei giallorossi, a pagare è soprattutto il turnover iniziale avallato da José Mourinho. Tante, forse troppe, le modifiche apportate alla formazione titolare. In conferenza stampa, lo Special One si è difeso così. “Una cosa è giocare ogni tre giorni o e un’altra giocare una volta a settimana. E’ difficile per noi […]. Il mio staff medico mi ha detto due giorni fa, dopo l’analisi dei dati, che c’era un rischio che alcuni giocatori si facessero male. Dybala, Tammy, Matic non dovevano giocare. Non è giusto dire che perché loro non hanno iniziato la partita abbiamo perso. Abbiamo perso tutti noi” Lo Speciale One ha avuto da ridire sul calendario dei prossimi impegni che attendono la squadra. “Tra tre giorni giochiamo, perché sabato? Domenica c’è il rugby, lunedì il campo sarà distrutto. Invece di giocare a Napoli domenica, giocare sabato, come la Cremonese con l’Inter. L’unica cosa possibile. Perché se domenica non puoi giocare e neppure lunedì, per forza con l’Empoli cade di sabato. E’ dura, per i giocatori di calcio è difficile accettare che non si può giocare nel proprio stadio per un altro sport. Ma parliamo di Italia, di uno sport molto bello, che purtroppo rovina il campo”.

Zaniolo prova a ricucire con la Roma. Ma i Friedkin non arretrano

Continua a tenere banco a Trigoria il caso di Nicolò Zaniolo. Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira, il numero 22 domani tornerà a Trigoria, pronto per allenarsi con il gruppo. L’ultima parola però spetta a Mourinho. Il trequartista si è prima tirato fuori della trasferta contro lo Spezia e poi chiesto la cessione immediata. Il Bournemouth si era fatto avanti ma Zaniolo aveva prima rifiutato e poi accettato, ma fuori tempo massimo. Ieri la lettera del calciatore per provare a ricucure lo strappo con società ed allenatore. A mercato invernale chiuso, con il giocatore rimasto in giallorosso, adesso il futuro è incerto, anche se quest’ultimo gesto potrebbe rappresentare il primo passo verso un disgelo tra le parti. Come riporta il Corriere dello Sport, la lettera è stata comunque accolta con indifferenza da parte dei Friedkin, ancora furiosi per il comportamento che Zaniolo ha avuto, chiedendo la cessione e poi rifiutando l’offerta dalla Premier. In particolare, Dan e Ryan sono rimasti abbastanza delusi a causa dell’atteggiamento nei confronti del neo proprietario degli inglesi Bill Foley, che i Friedkin conoscono personalmente e con il quale hanno intrapreso contatti diretti all’inizio della trattativa.

E’ (quasi) tempo di Gini

In occasione del match contro la Cremonese, nella lista dei convocati della Roma è ricomparso anche il nome di Georginio Wijnaldum. La frattura alla tibia, rimediata ad agosto, sembra ormai essere un lontano ricordo. L’olandese vuole conquistarsi il posto e dimenticare il grave infortunio rimediato ad inizio stagione. Come sottolinea Il Tempo, dopo il tonfo di Coppa Italia già oggi è in programma una seduta di allenamento per preparare al meglio il match di sabato sera contro l’Empoli, in uno stadio Olimpico vicino all’ennesimo sold-out stagionale. L’olandese è ormai pronto ad allenarsi insieme al resto della squadra: il programma di rientro gradualebprevede ora come obbiettivo quello di giocare titolare già a partire dalla gara di andata in Europa League contro il Salisburgo.

Senti chi parla…

Sulle frequenze dell’etere romano si discute della disastrosa sconfitta degli uomini di Mourinho contro la Cremonese. “Serata sbagliata sotto tutti i punti di vista. Alcuni calciatori come Cristante, Mancini e Pellegrini sono fermi ancora al 25 maggio” – commenta Ciardi a Teleradiostereo – “Se devi fare turnover, in campo devono esserci giocatori che possono fare la differenza insieme a Tahirovic o Volpato, tipo gente come Matic. L’errore di Mourinho non è quello di mandare in campo i ragazzini, ma continuare ad insistere con calciatori che alla Roma non danno e tolgono. Cristante e Pellegrini sono improponibili in questo momento”. Negativa anche l’analisi di Visnadi a Radio Radio Mattino: “Mourinho mi ha sorpreso. Io penso che per lui fosse molto più importante la Coppa Italia del quarto posto. E in questo ecco la formazione di partenza mi lascia un po’ perplesso. Quello che non posso sentir dire è che lui non abbia la rosa troppo lunga per affrontare tutti gli impegni. Anche gli altri che sono ultimi in classifica mettono le riserve”.