Zaniolo può essere l’arma in più di Mancini, la qualificazione al Mondiale passa anche da lui
Foto Tedeschi
ITALIA ZANIOLO MANCINI – L’arrivo di Nicolò Zaniolo in Nazionale nel settembre del 2018 sembrava una provocazione di Roberto Mancini che lo portò tra i grandi insieme a Sandro Tonali. Come ricorda La Gazzetta dello Sport quello era il primo obiettivo del ct della Nazionale Italiana di parlare dei giovani. Una virata di idee che ha poi portato l’Italia a vincere Euro 2020 tre anni dopo con un fondamentalismo tecnico e tattico. Il classe ’99 non giocò in quel momento con la maglia azzurra ma esordì al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid sotto gli ordini di Eusebio Di Francesco. Da quel momento è iniziata la sua ascesa segnando 16 gol prima del suo infortunio contro la Juventus che gli ha cambiato la carriera. Ieri contro il Vitesse ha raggiunto quota 100 partite con la Roma e sta cercando di riprendersi anche il posto per Mancini. Non si sa ancora dove può arrivare ma lui deve riprendersi il suo posto anche per il Mondiale 2022 che lui stesso deve conquistarsi con i suoi compagni nei playoff del 24 e del 29 marzo.
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