Zaniolo non sarà a Trigoria per un mese: presentato un certificato medico
Zaniolo non si allenerà con la Roma almeno per un altro mese. Il 22 ha presentato un certificato medico
Foto Tedeschi

Continuano i problemi tra la Roma e Nicolò Zaniolo. Il calciatore non sarà a Trigoria almeno per il prossimo mese. L’attaccante, infatti, il 31 gennaio, ha inviato alla società giallorossa un certificato medico per disagio psicologico che non gli permetterà di allenarsi al Fulvio Bernardini. Disagio causato dall’aggressione dei tifosi subita nei giorni scorsi.
Oggi il numero 22 è stato sottoposto ad una visita medica di controllo a Trigoria da cui è stato rilevato che ha bisogno ancora di un periodo di riposo.
Nelle prossime settimane Zaniolo si ripresenterà per decidere il percorso di ripresa degli allenamenti. Fino a quel momento non è previsto un rientro a Trigoria.
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I precedenti di Karsdorp e Emerson
Il caso di Nicolò Zaniolo con la consegna di un certificato medico per problemi psicologici non è una novità a Trigoria. In questa stagione è già accaduto con Rick Karsdorp. L’olandese, dopo le parole di Josè Mourinho al termine del pareggio con il Sassuolo, non si è presentato per la trasferta in Giappone inviando alla società giallorossa un certificato medico per problemi psicologici. Il giocatore poi è tornato ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere anche reintegrato dallo Special One in breve tempo. Nel 2004 fu Emerson a non presentarsi a Trigoria per un “esaurimento nervoso”. Il brasiliano era promesso sposo della Juventus ma la Roma aveva trovato un accordo di massima con Chelsea e Inter. Dopo tanti anni poi, ricordando quell’episodio, lo giustificò così: “Erano mesi che non ricevevo stipendi. Era arrivata un’offerta importante e il presidente aveva detto no. Non volevo rovinare il rapporto con l’ambiente. Io ero stato chiaro fin da subito. Stavo male davvero“.