Wijnaldum, il “tagliando” è stato stabilito: ecco quando si saprà la verità
Il centrocampista olandese continua il recupero dall'infortunio alla tibia
Uno dei calciatori che potrebbe cambiare la Roma nella seconda parte della stagione è Georgino Wijnaldum. Il centrocampista olandese sta recuperando dall’infortunio alla tibia e Mourinho spera di poterlo avere a disposizione già da gennaio.
La data
Il clock è scoccato, la data del tagliando finale è stata decisa, scrive La Gazzetta dello Sport. Il 15 dicembre Georginio Wijnaldum svolgerà a Roma la visita di controllo per capire come ha effettivamente recuperato dalla frattura alla tibia destra. Si capirà anche meglio i tempi completi di recupero e quando potrà tornare a disposizione di Mourinho. L’allenatore portoghese conta i giorni ma è anche consapevole che quasi certamente non potrà averlo a disposizione prima di febbraio. Il fatto di non essersi voluto operare (nonostante la Roma, il Psg ma anche il professor Mariani glielo avessero consigliato) ha inevitabilmente allungato i tempi del suo recupero. Per 45 giorni è stato con il ginocchio fermo in posizione verticale e non avendo potuto fare subito fisioterapia, (come invece avrebbe potuto fare in caso di operazione), ha poi dovuto recuperare anche il tono muscolare di una gamba che per quasi due mesi è stata praticamente ferma.
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Senza parole. Ostaggi da sempre, le società di calcio, dell’ignoranza e presunzione di personaggi che lautamente stipendiati si afflosciano sui divani di casa. infortunio di incerta dinamica ma di certissima malgestione, da ambo le parti. Il mercato dei prossimi anni sarà mirato alla ricerca di calciatori giovani, motivati, sani e soprattutto onesti.
P.S. Stavolta il mio commento, inoffensivo anche se duro, spero venga pubblicato in nome della libertà di opinione.
Sai di quello che parli ? Per accorciare di 20 o 30 giorni la riabilitazione avrebbe dovuto inserire ed avvitare all’osso una placca d’acciaio che in futuro sarebbe dovuta essere rimossa in caso di un altro infortunio . Tu l’avresti fatto ? Lo stipendio alto non è una colpa in caso di salute. Ultima cosa , la guarigione naturale va anche di paripasso con la guarigione mentale , magari con l’operazione avrebbe recuperato fisicamente in tempi più brevi ma avrebbe avuto per più tempo il trauma da infortunio (quello che aveva Under per capirsi. Che con infortuni di 15 giorni stava fuori due mesi per la paura )
Anzi tutto so bene di che parlo. La placca può, ma anche no, essere rimossa. Continuo a dire che trattasi di infortunio di incerta dinamica e statisticamente molto improbabile a certi livelli di preparazione e costituzione fisica. Si era detto novembre in campo, adesso slittiamo se va bene a febbraio. L’atteggiamento del nostro non mi sembra certo colmo di audacia, di coraggio e forse manco di voglia : ricordo in proposito gli infortuni patiti dall’ultimo vero nostro capitano e da Zaniolo, peraltro vittime di gravi traumi distorsivi, certamente meno “riassorbibili” mentalmente della frattura da trauma diretto. Per quanto riguarda Under, non è certo un esempio, e cmq aveva un contratto la metà dell’olandese, più vecchio di 7-8 anni peraltro. Mettila come te pare, ma credo che a tutti giri storto l’arnese per quei denari sprecati. Quello che mette fine alla questione è poi il futuro, difficile da prevedere. Non sorprendiamoci se all’orizzonte si stia concretizzando una risoluzione di contratto. E stavolta, a Fiumicino, ci saranno solo i gabbiani e tassinari, altro che tifosi in festa e van blindati.
Personalmente dopo che mi ruppi la tibia qualche hanno fa, esattamente due mesi dopo andavo a giocare a calcetto con un minimo di riabilitazione e dopo 8 ore di turni……a pensar male si sbaglia ma fate voi…….
Stai a capì ? E lui se sta a curà in Olanda . . . Poi dice che Mou se spazientisce ! Secondo me sta incaxxato nero.
Pacco, paccotto e contropaccotto. Gradite smentite o proposte risolutive, chi ne ha . . .