VOCALELLI: “La Roma ha dei limiti evidenti”, LENGUA: “Dzeko grande giocatore, non fuoriclasse”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Federico Nisii a Teleradiostereo: “Pastore fa lo slalom speciale stile Alberto Tomba e poi sbaglia, la partita si era messa male per errori individuali. Fonseca si è sbagliato? Ci può stare, poi si è corretto con i cambi”.

Gianluca Lengua a Radio Radio pomeriggio: “Dzeko è un grande giocatore ma non sono d’accordo nel dire che è un fuoriclasse: quelli sono Totti, Messi, Ronaldo. Non sono d’accordo con chi dice che è stato il migliore attaccante nella storia della Roma. Ieri secondo me Fonseca ha sbagliato: ha rischiato troppo, ha messo una formazione azzardata. Mi farei anche qualche domanda sul tecnico. Diawara deludente, non in condizioni mentali. La fortuna è avere una panchina lunga con cui può subentrare gente come Pellegrini, Cristante, Under. Ma non ti va sempre bene: puoi benissimo terminare la partita con un pari”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio pomeriggio: “Se Dzeko è l’unico fuoriclasse della Roma e ha 34 anni, questo spiega le difficoltà della squadra. Questa formazione ha dei limiti evidenti. L’abbondanza farà migliorare il team nel finale di stagione ma non credo che riuscirà a raggiungere l’Atalanta. Bisognerà dosare le forze e al tempo stesso evitare cambi così radicali come quelli di ieri sera”.

Franco Melli a Radio Radio pomeriggio: “Hai giocato contro la Sampdoria e stavi perdendo alla fine del primo tempo. La Roma non è una grande squadra e molti tifosi si sono stancati di questa situazione. Comincerei a mettere in discussione Fonseca: non mi può presentare una formazione con i giocatori che dovrebbero andare via nel prossimo mercato. Dzeko sarebbe un fuoriclasse se facesse 20/25 partite come quella di ieri, non una tantum”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Dividerei la partita in due parti: la prima giocata dalla formazione titolare e la seconda con i cambi. La prima mi ha lasciato perplesso: i quarantacinque minuti iniziali brutti a fronte di una Sampdoria che ha fatto una partita molto buona dal punto di vista tattico. Poi sono arrivati i cambi: l’uscita di Diawara e Pastore hanno dato alla Roma un passo diverso. Con Cristante e Pellegrini la Roma ha iniziato a giocare a calcio e i due hanno legittimato la vittoria della squadra. Dzeko unico fuoriclasse di questa squadra, continuo a ribadirlo. Resta da capire una cosa: è sano di mente un allenatore che manda in campo uno come Pastore? El Flaco non può giocare: potrebbe solo se gli altri fossero statuine. Diawara in confusione totale e nemmeno Ibanez non mi ha fatto impazzire. E’ stato bravo Fonseca a rimediare con le sostituzioni. Mirante è sempre stato un buon portiere. Non mi sembra inferiore rispetto a Pau Lopez”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Ho visto una Roma unita sul profilo caratteriale. Sulla tattica abbiamo visto invece gli stessi errori di sempre. Non ho capito se Fonseca sia stato più bravo a fare i cambi o troppo scarso a schierare quella formazione iniziale. Il pareggio sarebbe stato un po’ più giusto. La scelta di Pastore mi ha sorpreso più di quella di Bruno Peres. Ranieri ha dato a Fonseca una lezione di umiltà tattica. Mirante mi dà grande affidabilità: non è uno che ti cambia le sorti della squadra. Lo lascerei titolare al posto di Pau Lopez”.

Stefano Carina a Radio Radio pomeriggio: “Ieri la Sampdoria trovava la porta giallorossa con molta facilità. E’ stata la prima partita dopo lo stop: andrei cauto con i giudizi. Avere la possibilità di fare 5 cambi fa tutta la differenza del mondo. La partita della Roma e la sua svolta è stata al 60esimo, con l’entrata dei Nazionali (Pellegrini e Cristante). Dzeko la decide ma i due assist arrivano dalla panchina”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio pomeriggio: “Bisogna dare giudizi leggeri. La Roma è partita con la squadra sbagliata: mi si sono rizzati i capelli quando ho visto la formazione. Fonseca forse l’ha scelta per motivi fisici. Pastore non lo voglio più vedere con questa maglia. La difesa ha sofferto molto perché nella prima fase aveva un centrocampo in cui non correva nessuno. Cerchiamo di finirla con questi esperimenti: Pastore sta qui da parecchio. Non mi dite più che la Roma ha sbagliato a fare un contratto troppo alto a Dzeko. In questo momento è l’unico fuoriclasse di questa squadra, nell’attesa di Pellegrini e Zaniolo. E’ giusto che guadagni più degli altri”.

Marione a Centro Suono Sport: “Ma la Roma chi ha messo in campo nel primo tempo? Pastore ha fatto un’azione e basta. Pellegrini invece ha fatto un assist alla Totti, sono contento della sua prova, e il gol è un colpo alla Dzeko. Diawara ieri ha preso voti bassissimi sui giornali, non ha fatto una buona gara. Per fortuna che la Roma ha un fuoriclasse che è Dzeko. Per questa Roma Pellegrini, Dzeko e Zaniolo sono leader assoluti. Smalling invece non mi ha convinto ieri sera. Ibañez ora non c’entra niente con il gioco della Roma, è giovane magari in futuro diventerà fortissimo.”

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “La Roma non l’ho vista bene perché guardavo la Lazio, il primo tempo comunque un disastro. Roma salvata da Dzeko. La vittoria è stata importante, difficilmente servirà visto il cammino dell’Atalanta. Secondo me hanno ragione i tifosi che chiedono la rifondazione della società.”

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Non ho visto la gara , ma mi chiedo perché questa formazione?”

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “La vittoria dell’Atalanta ha reso inutile quella della Roma. A questo punto anche il quarto posto mi sembra deciso. Nel primo tempo sembrava una squadra sconclusionata che non sapeva cosa fare. La partita non è stata entusiasmante, ma la vittoria è stata assolutamente legittima. Ho avuto qualche dubbio sulla formazione, ad esempio perché non Kluivert?”

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Carles Perez mi ha deluso, aveva un’ottima opportunità partendo titolare. Le scelte iniziali di formazione non le ho capite. Ibanez, Pastore e Bruno Peres hanno deluso. La Roma doveva evitare di dare chance a una squadra in difficoltà, invece così ha fatto. Poi è riuscita a portarla a casa, ma ci vuole una squadra più consistente e più consapevole. Il primo tempo è stato deludente. A Milano servirà un altro atteggiamento. . Si è rischiato di non vincere una gara contro una Samp che era con la testa già a Bologna. La Roma ha vinto soprattutto grazie ai campi, primo tempo troppo sottotono. Non me lo aspettavo”

Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “A sbloccare il risultato è stato un giocatore forte. Se hai Dzeko puoi ribaltare le partite”

Ilario di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “I gol di Dzeko riaccendono un po’ le speranza per la corsa Champions. Ma neppure la Roma si stava comportando in modo eccelso vista una Sampdoria che non era niente di speciale. Quarto posto? Al momento sembra velleitario, ma è giusto darsi un traguardo. Ieri il gol annullato è stato ridicolo, quello è gol tutta la vita ed era una rete bellissima”

Riccardo Cotumaccio a Tele Radio Stereo: “Ieri è stata un’emozione rivedere la Roma in campo. Ce la siamo portata a casa con le giocate di un campione. La gara non sarebbe stata facile, lo sapevamo, a un certo punto sembrava una gara maledetta, poi è arrivato santo Edin. La Roma del primo tempo è stata un po’ sfortunata. La bellezza della doppietta di Dzeko mi ricorda un po’ il gol contro il Chelsea”

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Sul gol incassato la responsabilità maggiore è di Diawara. Ieri era fuori fase, ha sbagliato praticamente tutto. Però è curioso l’atteggiamento di Ibañez, che non capisce che il retropassaggio sia troppo corto e dà per scontato che la palla arrivi a Mirante. Ma non vede che Gabbiadini stia arrivando sulla palla. Ieri comunque hanno tutti un attenuante, lui soprattutto è disabituato a giocare. Nel corso della partita poi questo ragazzo è migliorato e si è preso più responsabilità. Dzeko è uno dei 5-6 attaccanti più forti della storia della Roma. Zappacosta ha interpretato bene le richieste di Fonseca e si è messo a disposizione, per le giocate giuste ci sarà tempo. È entrato bene Cristante ed anche Pellegrini. La Roma dal centrocampo in su ha tante risorse”