21 Novembre 2023

VISNADI: “L’intervento di Cristante è demenziale”, CARINA: “La Roma non è in Champions per colpa di un arbitro”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Smalling non so se tornerà nel 2024. Io so che le cure che sta facendo potrebbero farlo recuperare entro fine anno. È vero che la Roma ha un gioco noioso, ma attualmente è a tre punti dal quarto posto ed è ad un passo dall’approdare agli ottavi di finale di Europa League. La Roma è arrivata a questo punto con mezza squadra a disposizione.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Theate è un giocatore sul quale la Roma può provare a puntare, ma sicuramente con la formula del prestito. È un giocatore che non lasceranno partire ad una cifra inferiore ai 10-12 milioni e la Roma quei soldi non li spende. Lo prenderei perché può fare anche il doppio ruolo”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Per Renato Sanches sono finite le giustificazioni. È giunta l’ora che scenda in campo e dimostri il suo valore. Deve essere messo davanti alle sue responsabilità, altrimenti bisogna smettere di dire che la Roma deve puntare ancora su di lui”.

Alessandro Austini a TeleRadioStereo: “rendere Lukaku a titolo definitivo è un’occasione ad un prezzo non proprio impossibile. Per convincerlo a restare sicuramente servirà un contratto lungo e bisogna chiedersi se la Roma può fare un’operazione di questo tipo. Sicuramente con la Champions potrebbe.”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Lukaku è una follia quanto segna, è uno degli attaccanti più forti che ci sono. Quello che mi inquieta sulla sua permanenza alla Roma è quando dice: “Ora tutti sanno chi sono“. Ma non lo possiamo silenziare quando fa un gol? Chissà se la Roma potrà tenerlo. Il recupero degli infortunati? Non è un alibi per Mourinho, è una realtà che ci sono calciatori che passano più tempo a Villa Stuart che in campo a Trigoria”

Stefano Carina a Radio Radio Mattino: “La Roma con Lukaku ha fatto un investimento per la Champions League. Il belga ha segnato un gol a partita. La Roma non arriva in Champions per colpa di un arbitro che a 5 minuti dalla fine non ti dà un rigore netto”.

Gianni Visnadi a Radio Radio Mattino: “Al minuto 93’ non si può entrare in quel modo. L’intervento di Cristante è demenziale, improvvido. Ringraziamo che sia passata la linea Ceferin e l’arbitro spagnolo. Tutti diranno che l’Italia è stata graziata, si vedrà anche che si è giocato con la maglia più brutta della storia. Bisognerebbe vedere la Roma di nuovo vincente. Mourinho è un po’ che non avrebbe giustificazioni in un mondo normale. La situazione di Renato Sanches era scritta nel destino”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “A novembre inoltrato la Roma ha quasi tutti a disposizione. Manca Smalling che è però il punto di riferimento arretrato. Non so quanto Pellegrini possa giocare contro l’Udinese. Però c’è bisogno di cambiare pagina sia per la Roma che per la Lazio per giocarsi il quarto posto. Vincere domenica è un passaggio obbligato”.

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Se uno vuole le scuse le trova sempre anche con tutti gli effettivi in campo. Ci aspettiamo tutti un salto di qualità dalla Roma che ora a centrocampo ritrova giocatori fondamentali. I problemi di Renato Sanches e Pellegrini sono stati fondamentali. Ora però basta scuse anche dopo quel derby che abbiamo visto. Davanti le stanno aspettando, se non rientrano è colpa loro”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “La differenza tra Napoli ed Inter è inferiore a quella tra Napoli e Roma”.

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6 commenti

  1. Marco ha detto:

    fateci caso se sentite le dichiarazioni potete immaginare da quale radio vengono senza leggerla per quanto sono schierate in un modo o nell’altro .

  2. Damiano ha detto:

    Il calcio è un gioco di contatto, ma questo non significa che ogni contatto è un fallo o un calcio di rigore.
    Oggi c’è il Var e ci sono i varisti, se presuppone che guardino scrupolosamente, quindi se c’è il rigore te lo danno, se non c’è non te lo danno, ovvio che quello di Cristante non era un fallo da rigore.
    Per quanto riguarda la maglia della nazionale, può piacere o meno, ma anche quella bianca della Roma del prossimo anno a quanto pare sarà molto simile a quella della nazionale visto che lo sponsor è il medesimo, bianca con macchie arancioni.
    Se non si capisce che le maglie di calcio ora, vengono appositamente fatte, per, attirare non i matusalemne, ma un pubblico di giovani e giovanissimi ragazzi e ragazze, allora non si centrera’ mai il problema

  3. Tanjian ha detto:

    Per Visnadi:
    l’intervento di Cristante è figlio di un errore tattico precedente di Di Marco, il quale arretra fin dentro l’area di rigore senza affrontare il giocatore ucraino che poi mette palla in mezzo all’area. In quei casi, bisogna rischiare l’intervento finché si è fuori area e prendere palla o giocatore. In quest’ultimo caso sicuramente ti fischiano fallo ma la tua difesa ha modo di riorganizzarsi. L’errore, se si ha un minimo di dimestichezza col campo di calcio, è palese. Che poi Cristante commetta una stupidaggine potremmo anche essere d’accordo ma l’errore tattico, a mio avviso, è lampante.
    ASR SEMPRE E COMUNQUE!

  4. Annarita ha detto:

    Visnadi, mettiti gli occhiali e guarda bene…. Quello è bravissimo a buttarsi…
    Magari ha preso lezioni dai giocatori della lazio… I migliori tuffatori d’Italia!!!!!
    Da anni…..

  5. Cesare ha detto:

    Visnaa bello Er tuo de intervento

  6. Simon Templar ha detto:

    Questo Signor Visnadi,(ex Tuttosport se non sbaglio), mi sembra uno che sappia tutto e si sente anche molto bravo e preparato sul gioco del calcio. Questo è positivo…però lui non dice che sul presunto rigore di Cristante, il VAR era in funzione e quindi deduco che, se fosse stato rigore richiamava l’arbitro e se NON fosse stato rigore NON richiamava l’arbitro. IL concetto è chiaro anche per questo tal signor Visnadi????