Verona-Roma, le pagelle: Rui Patricio goffo 4, Aouar il migliore 6,5. Delusione Dybala
Male anche la seconda. La Roma si ritrova con soltanto un punto in classifica dopo i primi 180 minuti di Serie A.
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VERONA ROMA PAGELLE – Male anche la seconda. La Roma si ritrova con soltanto un punto in classifica dopo i primi 180 minuti di Serie A. Al Bentegodi si fa sorprendere e superare dal Verona per 2-1 in un match giocato in modo confusionario nonostante i 23 tiri verso le specchio di cui 7 in porta e due traverse. Pellegrini e compagni soffrono il cinismo del Verona che con due tentativi nel primo tempo fa due gol.
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Verona Roma, le pagelle
Rui Patricio con il gol del vantaggoi regalato agli avversari è il man of the match in negativo. Certo la sconfitta non è tutta colpa sua. Ha uno perfetto sparring partner in Smalling alla seconda prestazione deficitaria consecutiva. In evidenza Aouar che subentrato a un deludente Paredes, segna il gol che potrebbe riaprire la partita e spariglia i padroni di casa con i suoi inserimenti perfetti.
Detto delle indecisioni della difesa, bocciato il tanto atteso debutto di Dybala: non pervenuto e di nuovo alle prese con un acciacco fisico. Capitan Pellegrini fa quello che può, mette la sua qualità al servizio di una squadra che però stasera non avrebbe girato nemmeno se fosse stata su una giostra. Generoso Belotti che questa volta non segna ma mette ugualmente lo zampino sull’unica rete giallorossa servendo l’assist.
I voti ai giallorossi
Rui Patricio 4: prende goffamente il primo gol e se ne assume la piena responsabilità visto che non trattiene un diagonale di Terracciano abbastanza innocuo e si porta casa i ringraziamenti di Duda. Sul secondo non ha colpe personali, ma si mostra poco reattivo e il bilancio dopo due gare di campionato è nettamente negativo.
Mancini 5,5: passi indietro rispetto a una settimana fa. I gol presi a Verona sono frutto sì di errori personali ma anche di sbavature di piazzamento dell’intero reparto. Non riesce a riscattarsi sul fronte offensivo dove sciupa due occasioni davanti alla porta.
Smalling 5: dopo la svarione di settimana scorsa contro Candreva, non convince nemmeno sul secondo gol dell’Hellas quando si fa saltare da Ngonge partito in contropiede dalla sua area. Il piazzamento del suo reparto certo non lo aiuta, ma dall’infallibile Chris ci si aspetta di più.
Llorente 5: dura solo 45 minuti la sua partita, deficitaria come quella di tutta la retroguardia. Vani i suoi tentativi di intercettare anzichè seguire sui contropiedi avversari. (Dal 46′ El Shaarawy 6: appena entrato suona la fanfara, spaventa il portiere con una gran botta. Brillante e con idee sembra essere l’unico in grado di creare il panico nella metà campo avversaria. Non si risparmia anche nel recupero palloni).
Kristensen 5: Non ha scaldato i cuori contro la Salernitana, ancor meno a Verona. Ha bisogno di capire il calcio italiano e di avere il tempo di ambientarsi. (Dal 46’ Spinazzola 5,5: meglio del compagno rilevato, quanto meno fa vedere un po’ di personalità e intraprendenza provando a mettere in difficoltà gli scaligeri negli uno contro uno).
Pellegrini 6: se fosse entrata la punizione perfetta che ha fatto tremare la traversa all’85’ staremmo ancora qui ad applaudire e la Roma avrebe un punto in più in classifica. Sfortunato al suo primo incontro stagionale, il capitano fa quello che può in una gara condizionata dal gol regalato in avvio.
Cristante 5,5: orfano di Matic si ritrova pressoché da solo a dare equilibrio ai reparti. Guida la reazione debole della Roma dopo lo svantaggio scheggiando la traversa di testa.
Paredes 5: spreca la chance di poter giocare dal primo minuto. Mai veramente in partita, dovrebbe essere il play della squadra ma tocca pochi palloni e mostra poche idee in fase di impostazione. Forse paga anche una condizione fisica non al meglio. (Dal 46′ Aouar 6,5: non si può dire che non sia fatto vedere. Pronti via, Mourinho gli preferisce Paredes: lui invece fa gol e spende un’ammonizione utile per un fallo tattico. Potrebbe fare doppietta due volte ma spreca. Promosso sicuramente per i tempi di inserimento).
Zalewski 5,5: è il più “brillante” della Roma nel primo tempo, peccato che un brutto scontro con Duda lo costringa al forfait. (Dal 55′ Karsdorp 5: atto di presenza senza far danni).
Dybala 5: ricomincia da un fastidio muscolare. Dopo aver saltato la prima per squalifica, stecca l’esordio con sessantotto minuti non bellissimi. Paulo si ferma al giallo comminato da Doveri per una simulazione in area di rigore alquanto fantasiosa e non brilla della sua solita luce. (Dal 68′ Solbakken 5,5: riesce a far meglio del campione del mondo. Certo stasera bastava poco!)
Belotti 6: entra nel terzo gol consecutivo della Roma, questa volta in versione assistman. Non ha dato seguito però a quanto fatto vedere all’Olimpico.
Mourinho 5,5 : per la quarta volta in carriera non vince le prime due gare di campionato. Ce lo immaginiamo arrabbiato, parecchio arrabbiato. Tenta di risolverla con un filotto di sostituzioni e in parte ci riesce. Ma serve di più, molto di più…forse Lukaku?
GSpin