27 Agosto 2023

Errori, distrazioni e si ferma pure Dybala: la Roma ancora non c’è

La Roma cade sotto i colpi di un Hellas Verona cinico e compatto, rimasto anche in dieci nel finale. A Mourinho non riesce stavolta la rimonta fino al 2-2, com'era accaduto con la Salernitana

Foto Getty

Gianluca Manici

VERONA ROMA – Un punto nelle prime due partite di campionato. Questo è il magro bottino della Roma che, dopo il passo falso contro la Salernitana, scivola in casa di un Hellas Verona rimasto pure con l’uomo in meno, perdendo 2-1. La squadra giallorossa ha manifestato alcuni problemi che si erano già visti in passato, tra cui amnesie difensive e una scarsa precisione sotto porta.

A ciò si è aggiunto anche lo stop di Paulo Dybala, fermatosi per un problema all’adduttore destro. Adesso, serve archiviare al più presto questa sconfitta e pensare alla prossima di campionato: venerdì 1 settembre arriva il Milan di mister Pioli. E il capitano Pellegrini è stato cristallino: “Dobbiamo stare zitti e lavorare più forte di prima, tanto a parlare ci penserà un sacco di gente in questi giorni”

La Roma scivola a Verona, sbaglia anche Mourinho

Non di solo Lukaku, anche fosse giusto il pensiero e l’ambizione di acquistarlo, può vivere la Roma, scrive La Gazzetta dello Sport. A livello statistico, la Roma esce dal Bentegodi senza meritare la sconfitta: il tabellino racconta di due traverse, 16 tiri complessivi a 4, 12 angoli a 1, il 72% di possesso palla. Ma basta guardare con attenzione le due reti concesse al Verona per darsi qualche spiegazione.

A Mourinho non riesce stavolta la rimonta fino al 2-2, come era accaduto con la Salernitana. Troppo dura provare a risalire dopo gli errori scellerati del primo tempo. Errori che coinvolgono lo stesso tecnico portoghese, che inizialmente lascia in panchina Aouar e sceglie Paredes con Cristante nel ruolo di mezzala. Ne viene fuori una Roma monocorde, che pure verticalizza abbastanza bene, ma senza mai dare copertura sufficiente in fase difensiva.

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All’intervallo lo Special One ne cambia tre, ridisegnando la Roma con un 4-3-3, bocciando Paredes e inserendo Aouar. L’avvio del secondo tempo promette bene per i giallorossi, la manovra è più rapida, El Shaarawy è al solito un fattore a partita in corso e la rete di Aouar, dopo 11’, sembra possa dare l’avvio di un ribaltone. Il Verona, invece, riesce a superare questo momento, con la Roma che di fatto non tira più in porta. Baroni ritocca il suo modulo affidandosi a un solo trequartista per andare a contrastare Cristante.

Deludono in tanti. Anche Pellegrini, sfortunato sulla traversa che a 6’ dalla fine gli nega il 2-2, non ingrana. La compagine gialloblù resiste con un uomo in meno a 13 minuti più recupero. La Roma non è più lucida. Magari i gol li porterà davvero Lukaku. Romelu può aggiungere quel peso specifico che in partite simili fa la differenza. Ma è sul resto che Mou e la società devono interrogarsi. Venerdì all’Olimpico arriva il Milan: dopo un punto in due partite, è già un bel bivio.

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17 commenti

  1. peter rei ha detto:

    Valori di transfermarkt. Roma 345 milioni, Verona 76 milioni. Un rapporto 4 a 1.
    Il problema sta proprio qua. Troppi sopravvalutati tipo Mancini. Strapagati rispetto al reale valore sul campo. Mancini, Pellegrini, Cristante, Spinazzola, Karsdorp c’erano prima dell’arrivo di Mou. Le responsabilità della società sono evidenti proprio rispetto a questi numeri.

  2. Massimo Testaccio ha detto:

    Il problema non è paredes che lascia fuori Aouar ma pellegrini che non deve giocare titolare e deve essere lui la riserva di entrambi coadiuvati dal poro cristante: poi e se Renatino riesce a giocare qualche partita di fila allora pure Brian può riposarsi

    • Maurizio Scotto di Mase ha detto:

      da un bel pezzo Pellegrini dovrebbe essere fra le riserve. Seppure.

    • Maurizio Scotto di Mase ha detto:

      per me Pellegrini dovrebbe essere una riserva, da inserire solo in casi disperati, Danneggia tutta la squadra. Da vari anni.

      • Carlo2 ha detto:

        E ma sembra che mou non capisca che in campo devono andare i migliori , ha distrutto un modulo per inserire pellegrini per forza…

  3. Stefano65 ha detto:

    Abbiamo scoperto che per giocare meglio bisogna scoprirsi un po’ e quindi prendi gol! Io auspico un ritorno alla Roma blindata che gioca poco ma che non prende gol. Anche perché senza Ibanez non abbiamo giocatori dietro veloci a recuperare. Ultima cosa: ma vogliamo parlare dei 2 (due) rigori scandalosi che hanno dato al Milan?

  4. Giuseppe 😏 ha detto:

    TRANQUILLO SIAMO A 5 punti dallo scudetto
    ROMA DA RIFONDARE

  5. Vincent Vega ha detto:

    I risultati, a lume di naso, sembrano striminziti e non da oggi, condiderato che abbiamo lo specialone e non un Baroni qualsiasi in panchina…

  6. UTR ha detto:

    Quando capirete che con Mourinho non si va da nessuna parte, sarà troppo tardi. Siamo la squadra più lenta e macchinosa della serie A. Giochiamo un po’ meglio con la difesa a 4, ma lo stregone di Setubal continua ad insistere con la difesa a 5.

  7. Cris ha detto:

    Purtroppo fino a quando Pellegrini sarà in campo il massimo sarà il 6/7 posto, e poi è probabilmente arrivato il momento di Svilar titolare!

  8. Giorgione ha detto:

    Comprare in questi giorni un portiere di livello e titolare, magari anche un terzino. E poi in difesa a quattro e non a cinque.

  9. Stefano 65 ha detto:

    Abbiamo scoperto che per giocare meglio bisogna scoprirsi un po’ e quindi prendi gol! Io auspico un ritorno alla Roma blindata che gioca poco ma che non prende gol. Anche perché senza Ibanez non abbiamo giocatori dietro veloci a recuperare. Ultima cosa: ma vogliamo parlare dei 2 (due) rigori scandalosi che hanno dato al Milan?

  10. Niko ha detto:

    Seconda di campionato, un punto , già -5 da zona Champions, 4 gol presi da salernitana e Verona, infortuni a grappoli, indecisione dietro e inefficienza avanti…mi domando cosa pensano di andare a vedere i 65.000 all’olimpico da 35 partite…

    • Roby ha detto:

      I 65.000 mila hanno fatto un atto da amore verso Mourinho l’imperatore, del gioco non frega niente a nessuno di chi va allo stadio ed è infatuato.
      Si cerca sempre e solo La figura di riferimento una volta era Totti ora è Mourinho, purtroppo la stragrande maggioranza di chi tifa Roma è fatto così

  11. Niko ha detto:

    Per non parlare della seconda maglia che è praticamente della juve … Adidas non è riuscita a disegnare tre strisce rosse…per forza nere…una tristezza