Tre punti e un contratto da rinnovare: Dzeko rimane
ROMA DZEKO – Iniziare il 2021 con i buoni propositi: missione riuscita per la Roma, che da tempo ormai era abituata alle crisi della prima di gennaio. Fonseca ha invertito la rotta dello scorso anno vincendo sotto la pioggia dell’Olimpico contro una Sampdoria ben posizionata in campo.
Gol e rinnovo
Come scrive La Repubblica, Dzeko ha trovato il gol dei 3 punti ma anche il 114° con la Roma. In Serie A invece è l’85° in assoluto e il 7° in questa edizione del campionato. I blucerchiati, con la rete di ieri, è diventata la vittima preferita in Italia del bosniaco, con 7 reti messe a segno in carriera. E ora per il Cigno di Sarajevo si parla anche di un prolungamento di contratto fino al 2023, di cui si occuperà Pinto. Lo stesso Dzeko nel post partita ha ammesso: “Resto”.
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rinnovare non esageriamo…finisce quest’anno, fa il prossimo, poi a 36 anni e mezzo….può bastare.
Dipende. Si può ipotizzare un fine carriera tipo Pandev o Palacio (togliendo gli ultimi due anni), facendolo entrare l’ultimo quarto d’ora se serve e facendogli fare da chioccia ai nuovi attaccanti. Tenere certi uomini può essere prezioso per lo spogliatoio, ci sono valutazioni che vanno fatte, tra cui senz’altro il fatto che abbia l’ingaggio più alto e l’età che ha, ma non sarei così tranchant.
Se Ibra e Totti hanno fatto faville fino a 39/40 anni teniamoci Dzeko altri due anni tranquillamente, non c’è rischio di sbagliare, riducendo l’ingaggio se ritenuto necessario ma resta un faro difficile da sostituire con le attuali disponibilità economiche e con quello che costerebbe un campione equivalente, non è ancora il momento di privarci di Dzeko
Concordo: rinnovo con ingaggio spalmato, poi potrà partire dalla panchina e probabilmente arretrerà sulla trequarti. Dopo Dzeko c’è solo Mayoral e se la punta nuova dovesse trovare delle difficoltà, Dzeko sarà essenziale.
Scusate, ma a me sembra abbastanza bollito. E’ lentissimo e sbaglia un sacco di goal. Ieri ne ha fatto uno bello, ma se ne è mangiati un altro paio e per un’ora ha fatto pochissimo. Resta un bel giocatore con degli ottimi piedi, ma non è il killer che ci serve. Io lo saluterei anche a gennaio, a meno che non sia disposto a fare da chioccia a un centravanti giovane dal grande potenziale…