Paul Stewart: “Mourinho esonerato dal Tottenham per problemi finanziari”

Alessandro Tagliaboschi
20/05/2021 - 11:05

©Anton Ivanov/123RF.COM
Paul Stewart: “Mourinho esonerato dal Tottenham per problemi finanziari”

TOTTENHAM ESONERO MOURINHO – Non sarebbero stati i cattivi risultati a decretare la fine dell’avventura di Josè Mourinho sulla panchina del Tottenham, ma i problemi economici del club. A rivelarlo è Paul Stewart, quattro stagioni con gli Spurs tra gli anni ’80 e ’90, secondo cui l’allontanamento dello ‘Special One‘ sarebbe dovuto alla volontà di non pagare un oneroso bonus in caso di trofeo (è stato esonerato a una settimana dalla finale di Carabao Cup poi persa con Mason) o della qualificazione in Champions League. “Probabilmente abbiamo fatto un passo indietro negli ultimi due anni e non so perché abbiano assunto José solo per licenziarlo una settimana prima di una finale di coppa”, ha dichiarato Stewart ai microfoni di Football FanCast. “Sembrava ridicolo, ma da quello che mi è stato detto era a causa dei soldi e di quanto avrebbero dovuto pagarlo se avesse portato gli Spurs tra i primi quattro o vinto un trofeo”.

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  1. Quindi una squadra in difficoltà economiche, pur di non pagare un eventuale premio per un trofeo o una qualificazione che porterebbero cmq soldi alla società, avrebbe preferito esonerare l’allenatore al quale, per contratto, è dovuta una super liquidazione in caso di licenziamento!?!
    Quale sarebbe la logica di tutto questo?
    Mi sa che questo Stewart abbia il dente avvelenato col Tottenham, per cui gli faccia comodo spargere ?.
    Un caso Scamacca anche agli Spurs ?

    1. Forse la verità sta nel mezzo: se Maurino vince la Coppa e si qualifica per la prossima Champions, significa pagamento di premi a tutti i giocatori, pagamento dei bonus previsti e soprattutto nuovi e più corposi investimenti per la stagione successiva, nonché l’impossibile esonero di chi t’ha fatto vincere agli occhi dei tifosi. A fronte di tutto ciò, meglio un esonero “inspiegabile” ma economicamente più conveniente per la Società.
      Meglio per la nostra Roma.

      1. Quando ingaggi uno come Mourinho lo fai per vincere.
        Se poi raggiungere gli obiettivi diventa un problema significa che l’errore sta a monte, cioè nella programmazione della società.
        Credo che la Roma sarebbe ben più felice di pagare premi vittoria, piuttosto che penali o buonuscite!
        Quantomeno lo spero! ?

  2. Non è vero, “Di Cane” ha detto che ha fallito, è bollito e non sa allenare…………Ve deve scoppia’ er fegato

  3. Perché volevano fa i fenomeni non potendolo permettere…se so trovati ancora a metà classifica e probabilità de vince la EL(un po come noi ma con spese10volte più esose) in un anno di profonda crisi dove molti club se ne fregati lo stesso e adesso se ritrovano loro in profondo rosso..niente de sconvolgente per me se fosse vero(altamente probabile)…è la fotografia della situazione economica di quasi tutti i grandi club…solo che il Tottenham è corsa ai ripari liquidando la singola voce più costosa tolto Kane(untochable),invece gli altri club a piagne per avere la Superleague…

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