Tiki Tattica. Roma-Chelsea, Di Francesco ‘trick or treat’?

TIKI TATTICA, ROMA-CHELSEA – La prima giornata del girone di ritorno di Champions League vede la Roma sfidare allo Stadio Olimpico, il Chelsea di Antonio Conte. La squadra giallorossa viene da tre vittorie consecutive in campionato, l’ultima in ordine temporale è quella contro il Bologna per 1-0 grazie al bel gol di Stephan El Shaarawy. Squadra di Di Francesco che non subisce gol proprio dalla sfida d’andata contro i blues terminata 3-3. Inglesi, anche loro in striscia positiva con l’ultima gara vinta fuori casa per 1-0 contro il Bournemouth con la rete di Eden Hazard.

GLI SCHIERAMENTI – In casa giallorossa c’è ancora da sciogliere qualche dubbio legato soprattutto alla difesa. Sulle fasce sono sicuri di una maglia da titolare Kolarov e Florenzi, mentre al centro c’è da capire se Manolas, recuperato dall’infortunio, sarà disponibile dal primo minuto. In quel caso la coppia di centrali potrebbe essere composta proprio dal greco e da Federico Fazio, fresco di rinnovo. In caso contrario più Juan Jesus che Hector Moreno. Il modulo scelto da mister Di Francesco non dovrebbe cambiare, con il trio di centrocampo formato da Nainggolan, De Rossi e Strootman. Anche qui c’è da capire se al posto del numero sedici possa giocare, come accaduto all’andata, Maxime Gonalons. In attacco tridente con El Shaarawy, Dzeko e Perotti. Antonio Conte ha in mente due soluzioni: il classico 3-5-2 o il 3-4-2-1. Nel primo caso gli undici iniziali non sarebbero molto diversi da quelli scesi in campo nella sfida d’andata, con Rüdiger e Kanté uniche eccezioni. Se il tecnico italiano dovesse optare per la scelta dei due trequartisti alle spalle di Morata, allora alzerebbe il proprio raggio d’azione Cesc Fabregas in coppia con Hazard.

LA CHIAVE TATTICA – Nella gara d’andata mister Di Francesco spiazzò tutti con la scelta di Gerson nel tridente d’attacco per dare maggior fisicità alla squadra; quella mossa si rivelò un’importante lettura tattica. Ora la Roma ha bisogno dei tre punti per archiviare, o quasi, il discorso qualificazione. Il tridente, salvo imprevisti, tornerà ad essere quello più funzionale al momento con El Shaarawy e Perotti sulle corsie laterali e Dzeko punta centrale. Match che si deciderà principalmente nella parte centrale del campo con i blues che ritrovano una pedina importante come N’Golo Kanté. Il francese è l’uomo in più di questo Chelsea, capace di interrompere la trama di gioco avversaria per poi far ripartire l’azione d’attacco. I giallorossi dovranno stare attenti soprattutto a questo, perché tra le linee agiranno due giocatori come Hazard e Fabregas. La mossa dell’allenatore romanista potrebbe essere proprio quella di alzare Radja Nainggolan sull’ex Leicester City, impedendogli quindi di manovrare con facilità.

Daniele Matera