Tiki Tattica, Fiorentina-Roma: 4-3-3 contro 4-2-3-1, DiFra punta su cinismo e gestione
FIORENTINA ROMA, TIKI TATTICA – Quarto di finale di Coppa Italia: la Roma scende in campo all’Artemio Franchi per sfidare la Fiorentina in gara unica. La squadra di Eusebio Di Francesco arriva al match dopo il deludente pareggio subito in rimonta da 0-3 a 3-3 contro l’Atalanta, mentre i viola si coccolano Muriel, arrivato nel mercato di gennaio con 3 gol in 2 partite e festeggiano per l’importante vittoria per 3-4 al Bentegodi con il Chievo.
GLI SCHIERAMENTI – Partendo dalla squadra di casa, mister Pioli dovrebbe affidarsi al 4-3-3, con qualche novità rispetto a quanto visto nell’ultimo turno di Serie A. Il tecnico, però, chiede qualcosa in più al suo reparto difensivo reduce da 6 gol subiti nelle ultime due partite tra Sampdoria e Chievo. Di Francesco, invece, ripartirà dal solito 4-2-3-1, cambiando qualcosa negli uomini ma senza esagerare viste anche le tante assenze. Pronto a tornare titolare Florenzi, confermato Zaniolo con Pellegrini che potrebbe riposare, mentre in avanti è pieno ballottaggio tra Edin Dzeko e Patrik Schick.
LA CHIAVE – La Fiorentina, specialmente in casa, è senza dubbio un avversario ostico, ma ha i suoi punti deboli. I ragazzi di Pioli tendono a sviluppare un calcio veloce, verticale, rapido nella testa e nei piedi, che possa assecondare la brillantezza tecnica e fisica dei suoi giovani. Il tecnico viola punta ad una a una squadra in grado di attaccare a folate di pura varietà tecnica, con un centrocampo dinamico capace di leggere e interpretare più situazioni di gioco. Alla Roma serviranno pazienza e intelligenza nella gestione dei ritmi e delle transizioni con le sponde di Simeone per innescare i due esterni e colpire la Fiorentina nei momenti giusti. Tutto quello riuscito solamente a metà contro l’Atalanta.
Alessandro Tagliaboschi
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