Tiago Pinto non si nasconde, il Fair Play Finanziario è un problema
Foto Tedeschi

Non ha usato troppi giri di parole, Tiago Pinto, nella conferenza stampa di ieri. Il mercato invernale della Roma è stato deludente e i paletti del Fair Play Finanziario pesano come mai prima d’ora. Zaniolo è partito senza che ci fosse un sostituto già pronto in rosa, ad esclusione del neo-acquisto Solbakken, che rimane però un oggetto misterioso. La fiducia per il futuro è comunque alta, e il portoghese crede nella possibilità di crescita, anche economica, del club.
“Tra 3-4 anni la Roma sarà più solida”
Tiago Pinto non cerca alibi, scrive La Gazzetta dello Sport, ma riconosce le sue colpe e si proietta già verso un futuro che, a detta sua, sarà luminoso: “Non ho dubbi che tra 3-4 anni la Roma sarà più solida e avrà un potere diverso, però dobbiamo fare questo percorso con la UEFA e non c’è altro modo”. Le restrizioni del FFP impediscono al club di spendere cifre ingenti e quindi, al momento, di regalare a Mourinho la squadra che vorrebbe per puntare a primeggiare in Italia e in Europa. “Comunque stiamo facendo bene” – ha proseguito il dirigente portoghese – “Non abbiamo vinto lo Scudetto, però un trofeo lo abbiamo vinto. In ogni caso, quando andrò via la Roma sarà in una situazione migliore”.