6 Settembre 2023

Tiago Pinto sceglie, ma i colpacci sono di Mourinho: così funziona il mercato della Roma

Da Dybala e Matic a Lukaku: sui colpacci della Roma c'è il marchio di Mourinho, come riconosciuto dallo stesso Pinto. Ma anche il GM portoghese è fondamentale nelle negoziazioni

Getty Images

TIAGO PINTO MOURINHO ROMA – “Io e Mourinho parliamo la stessa lingua, ci diciamo le cose in faccia. Non voglio creare nessuno scontro”. Così ha parlato Tiago Pinto durante la conferenza stampa di ieri per quanto riguarda gli obiettivi stagionali e il calciomercato. Il GM portoghese è stato abbastanza schietto davanti ai giornalisti: alla Roma tutti remano nella stessa direzione, dall’allenatore alla dirigenza. Questo è il mantra della società. Non sono mancati, inoltre, momenti di elogio nei confronti dello Special One, che in alcuni casi ha contribuito alla chiusura di operazioni importanti, come riconosciuto dallo stesso Pinto.

Da Dybala e Matic a Lukaku: sui colpacci della Roma c’è il marchio di Mourinho

La Roma ha seguito l’odore delle occasioni per colmare la lacuna più urgente dell’organico, il sostituto di Tammy Abraham. Non ha avuto la possibilità di scegliere un profilo preciso, scrive Il Corriere dello Sport, essendo vincolata ai parametri del fair play finanziario e del cosiddetto transfer balance (equilibrio tra chi entra e chi esce) che Tiago Pinto ha ben descritto ieri a Trigoria. 

Se a ridosso del gong è arrivato il miglior rinforzo possibile, Romelu Lukaku, il principale merito è stato di Mourinho, come lo stesso GM ha voluto sottolineare. Il rapporto personale con il giocatore, già allenato in due occasioni diverse in Inghilterra, ha tracciato il sentiero del colpo più rumoroso dell’estate. Rapidi e abili sono poi stati i Friedkin a volare a Londra per chiudere l’affare con il Chelsea, ben supportati da Pinto che nelle negoziazioni non ha nulla da imparare.

In fondo era successa la stessa cosa nell’estate 2022 con Dybala e Matic. Senza Mourinho, nessuno dei due avrebbe mai giocato nella Roma. La dirigenza ha segnato i gol dopo che l’allenatore gli aveva fornito gli assist. Se i due continueranno a convivere alla Roma anche dopo il 30 giugno 2024, ipotesi quantomeno improbabile oggi, il sistema operativo sarà più o meno lo stesso. Sui nomi che pesano, che spostano gli equilibri della squadra, sarà Mourinho a muoversi in prima persona per introdurre il giovane connazionale al tavolo della trattativa.

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7 commenti

  1. UTR ha detto:

    Oddio, e allora le altre squadre come fanno a comprare visto che non hanno Mourinho?? Incredibile come si fa di tutto per esaltare quest’uomo… Ma allora come mai Matic è voluto andare via? Ha lasciato Mourinho? E adesso come fa? Basta gettare fumo negli occhi. Quest’anno, o Mourinho ci porta in Champions o le strade devono dividersi

    • Newthor ha detto:

      Senza bisogno di evocare tradimenti o poteri taumaturgici, ti basti sapere che Matic è andato via semplicemente perchè il Rennes gli ha offerto – a parità di ingaggio – un anno in più di contratto, oltretutto con opzione per un ulteriore prolungamento.
      Le altre squadre con le quali la Roma deve competere per la Champions riescono a fare mercato più agevolmente e senza mettere in campo il prestigio del loro allenatore perchè hanno liquidità da spendere, non hanno vincoli di FPF e Settlement Agreement ed hanno scelto di finanziarsi cedendo dei titolari che avevano mercato, per acquistarne altri.
      Non me li vedo proprio Frattesi che va all’Inter per il fascino di farsi allenare da Inzaghi, Pulisic rapito dal carisma di Pioli o Kamada da quello di Sarri 🤪
      Nella conferenza stampa di ieri Pinto ha spiegato in modo esauriente come stiano tecnicamente le cose: se hai 50 minuti di tempo, ti consiglio di vederti il video su YouTube.
      Resta cmq il fatto che non ci sia peggior sordo di chi non voglia sentire 😔

  2. Vincent Vega ha detto:

    Le varie possibilità di ingaggio vengono valutate e discusse da proprietà e staff, come è normale che sia, poi ognuno contribuisce *IN BASE AL PROPRIO PESO SPECIFICO*. Non mi pare difficile da capire…L’invenzione di questo sciocco dualismo Mou-Pinto è un pigro spin giornalistico, funzionale a precostituire alibi…

    • Newthor ha detto:

      Oggi è un giorno storico! 😱
      Dopo aver pubblicamente apprezzato – per onestà intellettuale (la mia 😉) – un post del tuo “collega” Elconde, ora devo plaudere al tuo, di commento!
      Per par condicio preciso quanto segue:
      al pari di un orologio rotto, che 2 volte al giorno segna SUO MALGRADO l’ora corretta, a volta capita anche a te di dirne una giusta 👍
      Ma non montarti la testa! 😉 E’ solo per la meraviglia che mi suscita questo evento eccezionale e fortuito che contravvengo una tantum al mio proposito di ignorare le tue provocazioni! 🤪

      • Vincent Vega ha detto:

        Non vedo come io possa essere considerato “collega di Elconde”. Non scrive nulla di interessante, non lo leggo quasi mai, quando capita, per sbaglio,non condivido nulla. Io ad esempio rimpiango i secondi posti e i terzi posti di Pallotta, rispetto all’orrore dei settimi posti attuali a 15 punti dalla Lazio, alle sconfitte e alle partite di m. che siamo costretti a sorbirci. Quanto al commento sopra è completamente in linea con quello che scrivo sempre da anni…

      • Vincent Vega ha detto:

        Quanto al tuo proposito di ignorare le mie provocazioni, sarà molto dura ma me ne farò una ragione.

      • Peppe ha detto:

        ahahahah grande Newthor 👏🏻