Vietate visite dall’esterno e la sera non si tornerà a casa: i ritiri anti-Covid della Serie A
CALCIO CORONAVIRUS STAGIONE IN CORSO – Il calcio italiano può ripartire. La volontà di molti addetti ai lavori è quella di terminare la stagione in corso per non compromettere la prossima. Tuttavia per farlo è necessario in primis fare ‘gruppo’ tra calciatori, staff tecnico, medici, fisioterapisti, magazzinieri e personale a più stretto contatto con i calciatori.
Le ipotesi per ripartire
Come riporta Il Messaggero, prima della ripresa degli allenamenti, tutti coloro gli addetti ai lavori dovranno essere sottoposti ad uno screening approfondito con tamponi e test sierologici. Poi, le squadre andranno in ritiro che sarà blindato, senza visite dall’esterno e senza ritorno a casa la sera. Per ripartire si pensa ad un inizio scaglionato con precedenza alla Serie A. Ad oggi, però, il protocollo di sicurezza non può essere definitivo e si rientra ancora nel campo delle ipotesi. Il programma della Figc, affidato alla commissione medica, una volta ultimato dovrà essere sottoposto all’attenzione del Ministro dello Sport Spadafora e al Ministro della Salute, Speranza.
Vedi tutti i commenti (1)
Tutti i commenti
E da Na vita che lo dico. A che serviva ferma il campionato se li tieni nei centri sportivi. Ad oggi già avevi finito il campionato. Mo veniteme a di che anche loro so esseri umani o cazzate del genere. Perché se lo fanno adesso ed approvano lo potevano fa pure prima. Babbuini