José Mourinho

José Mourinho è l’allenatore della Roma, arrivato a maggio 2021, dopo l’esonero da parte del Tottenham, per sostituire Paulo Fonseca. Di seguito tutto ciò che c’è da sapere sulla vita e sulla carriera del tecnico lusitano. A livello di club l’allenatore lusitano ha fatto suo tutto il palmares possibile

La biografia di Mourinho

José Mário dos Santos Mourinho Félix, noto semplicemente come José Mourinho, è nato a Setubal, in Portogallo, il 26 gennaio del 1963. Mourinho parla sei lingue: portoghese, inglese, italiano, francese, spagnolo e catalano. Il portoghese è anche un ex calciatore, di ruolo difensore.

Lo ‘Special One’

Considerato uno dei migliori allenatori nella storia, viene da molti soprannominato The Special One, come lui stesso si definì nel 2004 durante la conferenza stampa di presentazione al Chelsea. Da lì, il soprannome è rimasto ed è diventato molto popolare.

La carriera di Mourinho come calciatore

Mourinho ha militato nelle giovanili dell’União Leiria e in quelle del Belenenses; Nel 1981 ha poi seguito il padre allenatore al Rio Ave e si è iscritto all’Università Tecnica (ISEF) di Lisbona. L’anno successivo è tornato con il padre allenatore al Belenenses. Dal 1983 al 1985 ha giocato nel Sesimbra. Infine, dal 1985 al 1987 ha vestito la maglia del Comércio e Indústria di Setúbal.

A 24 anni ha iniziato a prepararsi alla carriera di allenatore, è stato assistente del padre ai tempi del Rio Ave e Belenenses. Inizia la carriera di professore di educazione fisica, che dura 5 anni, e in quel periodo allena anche alcune giovanili e partecipa inoltre ai corsi in Scozia, ottenendo il patentino di tecnico Uefa.

La carriera di Mourinho da allenatore

José Mourinho inizia la propria carriera da allenatore nel 1987 con la squadra Allievi del Vitória Setúbal. Nel 1988 viene convocato dall’Estrela Amadora come assistente tecnico di João Alves, dove nel 1990 vince la Coppa di Portogallo. A luglio del 1992 diventa interprete e assistente dell’allenatore inglese Bobby Robson allo Sporting Lisbona. Lo stesso Robson lo sceglie poi come suo vice al Porto. In due anni vincono una Coppa di Portogallo e due campionati.

Fa il vice di Robson anche al Barcellona, nel 1996, e colleziona Coppa di Spagna, Coppa delle Coppe, e Supercoppa di Spagna. Nel 1998, con Van Gaal in panchina e lui come vice, vincono il campionato, la Coppa di Spagna e la Supercoppa UEFA. Il primo trofeo lo vince sulla panchina blaugrana, la Copa Catalunya nel 2000.

La possibilità di diventare un allenatore di primo livello arriva nel settembre del 2000, quando lascia il Barcellona e trova la panchina del Benfica, prima di approdare all’Uniao Leiria l’anno successivo.

L’esperienza al Porto

Nel gennaio 2002 viene ingaggiato dal Porto. La stagione successiva Mourinho si aggiudica per la sua prima volta il campionato portoghese con il punteggio record di 86 punti in quel campionato, e poi anche la Coppa di Portogallo. L’annata 2003-2004 è quella della storica vittoria in UEFA Champions League, diciassette anni dopo la prima: i Dragões si impongono per 3-0 in finale sui francesi del Monaco.

Il Chelsea arriva nel 2005, e a Londra Mourinho vince subito la Premier LEague e la League Cup. La stagione successiva solo la Supercoppa d’Inghilterra. Alla sua terza stagione vince l’FA Cup e la Coppa di Lega. La quarta dura solo due mesi.

L’anno del triplete

Si apre poi il capitolo Inter, nel 2008. L’anno da ricordare per il tecnico è il 2010, quando conquista il famoso ‘triplete’ con i nerazzurri, vincendo Campionato, Coppa Italia e Champions League. Lascia Appiano Gentile per approdare al Real Madrid. Il 10 gennaio 2011, a Zurigo, durante la cerimonia per la premiazione del Pallone d’oro 2010, gli viene conferito il FIFA World Coach of the Year. Il 20 aprile vince con i Blancos la Coppa del Re. Il 2 maggio 2012 si aggiudica per la prima volta il campionato spagnolo, ottenendo il trofeo con due turni d’anticipo. Il 29 agosto successivo strappa al Barcellona la Supercoppa spagnola.

Il Chelsea-bis

Il 3 giugno 2013 c’è il Chelsea-bis. E Mourinho deve attendere la stagione successiva per arrivare in finale di Coppa di Lega che vince il 1º marzo battendo 2-0 il Tottenham. Il 3 maggio 2015, grazie alla vittoria casalinga per 1-0 ai danni del Crystal Palace, vince per la terza volta in carriera la Premier. Poi dopo una serie di sconfitte opta per una risoluzione consensuale di contratto, e nel 2016 approda al Manchester United.

Il 7 agosto vince subito la Community Shield battendo il Leicester City, il 26 febbraio 2017 si aggiudica la Coppa di Lega per 3-2 contro il Southampton. E a fine stagione solleva l’Europa League ai danni dell’Ajax. Il 18 dicembre 2018, dopo una serie di risultati altalenanti, viene esonerato.

L’esperienza al Tottenham

Il 20 novembre 2019 prende il posto dell’esonerato Pochettino al Tottenham. Ma l’avventura non dà i frutti sperati, il portoghese conquista la finale di Coppa di Lega ma non la disputerà, perchè il 19 aprile 2021, dopo aver pareggiato contro l’Everton il giorno prima, viene esonerato (con la squadra al settimo posto in Premier League).

Il 4 maggio 2021 torna ufficialmente in Italia, venendo annunciato come nuovo tecnico della Roma, con la quale debutta il 19 agosto 2021, vincendo in Conference con il Trabzonspor. Tre giorni dopo esordisce in Serie A e porta a casa la vittoria contro la Fiorentina. Il 25 maggio a Tirana solleva il trofeo europeo, alla prima edizione, e Mourinho diventa così il primo tecnico a vincere tutte e tre le principali competizioni UEFA vigenti.

I trofei vinti da Mourinho come allenatore

Nazionali

  • Stagione 2002/03 – Porto: 3 (Liga Portugal, Coppa del Portogallo, Supercoppa portoghese)
  • Stagione 2003/04 – Porto: 1 (Liga Portugal)
  • Stagione 2004/05 – Chelsea: 2 (Premier League, Coppa di Lega)
  • Stagione 2005/06 – Chelsea: 2 (Premier League, Supercoppa inglese)
  • Stagione 2006/07 – Chelsea: 2 (Coppa d’Inghilterra, Coppa di Lega)
  • Stagione 2008/09 – Inter: 2 (Serie A, Supercoppa italiana)
  • Stagione 2009/10 – Inter: 2 (Serie A, Coppa Italia)
  • Stagione 2010/11 – Real Madrid: 1 (Coppa spagnola)
  • Stagione 2011/12 – Real Madrid: 1 (Liga)
  • Stagione 2012/13 – Real Madrid: 1 (Supercoppa spagnola)
  • Stagione 2014/15 – Chelsea: 2 (Premier League, Coppa di Lega)
  • Stagione 2016/17 – Manchester United: 2 (Coppa di Lega, Supercoppa inglese)

Internazionali

  • Stagione 2002/03 – Porto: 1 (Europa League)
  • Stagione 2003/04 – Porto: 1 (Champions League)
  • Stagione 2009/10 – Inter: 1 (Champions League)
  • Stagione 2016/17 – Manchester United: 1 (Europa League)
  • Stagione 2021/22 – Roma: 1 (Conference Leagu)

Curiosità su Mourinho

Già Grand’Ufficiale dell’Ordine dell’Infante Dom Henrique dal 9 giugno 2005, il 23 marzo 2009 l’Università Tecnica di Lisbona gli ha conferito la laurea honoris causa per i suoi successi nel calcio. Nel febbraio del 2013 l’amministrazione comunale di Setúbal con voto unanime ha deciso di intitolargli una via, di realizzare un documentario sulla sua vita e sulla sua carriera e di allestire per il 24 marzo una mostra fotografica per i suoi 50 anni.

Il contratto di Mourinho con la Roma

José Mourinho ha sottoscritto un contratto triennale con la Roma, che scade nel 2024.

Mourinho, la famiglia e i figli

José Mourinho è sposato dal 1988 con Matilde Faria, dalla quale ha avuto due figli: Matilde Faria Mourinho Félix, nata nel 1996, e José Mário Faria Mourinho Félix, nato nel 2000.

I profili social

José Mourinho, come ha ammesso lui stesso, non è appassionato di social e li usa solo per divertimento. Si registra un account Instagram verificato.

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