Super Lega: comunicato di Barcellona, Real Madrid e Juventus: “Non accetteremo pressioni della Uefa”

Redazione RN
26/05/2021 - 18:57

Super Lega: comunicato di Barcellona, Real Madrid e Juventus: “Non accetteremo pressioni della Uefa”

SUPER LEGA UEFA – Dopo i procedimenti disciplinari aperti dalla Uefa nei confronti di Barcellona, Juventus e Real Madrid, i tre club ancora appartenenti al progetto Super Lega hanno diramato un comunicato congiunto che spiega la loro posizione. Ecco il contenuto:

“FC Barcelona, Juventus FC e Real Madrid CF esprimono il proprio rifiuto nei confronti dell’insistente coercizione, esercitata da UEFA nei confronti di tre delle più importanti istituzioni della storia del calcio. Questo comportamento preoccupante costituisce una palese violazione della decisione delle corti di giustizia, che hanno chiaramente ordinato la UEFA dall’astenersi da qualsiasi tipo di azione che possa penalizzare i membri fondatori della Super League mentre i procedimenti legali sono in corso.

Pertanto, l’apertura dei procedimenti disciplinari da parte dell’UEFA è incomprensibile e rappresenta un attacco diretto alle norme della legge che i, cittadini dell’Unione Europea, hanno democraticamente stabilito, e costituisce una mancanza di rispetto nei confronti delle stesse autorità delle corti di giustizia.

Sin dall’inizio, la Super League è stata promossa con lo scopo di migliorare la situazione del calcio europeo, attraverso un costante dialogo con la UEFA e con l’obiettivo di incrementare l’interesse dello sport, offrendo ai fans il miglior spettacolo possibile. Questo obiettivo deve essere raggiunto in un contesto di sostenibilità e solidarietà, in particolare nella precaria situazione economica che sta attualmente colpendo tantissimi club europei.

Invece di esplorare strade per modernizzare il calcio attraverso un dialogo aperto, la UEFA pretende che si ritirino i procedimenti legali in corso che mettono in discussione il suo monopolio sul calcio europeo. Barcellona, Juventus e Real Madrid, club con oltre un secolo di storia, non accetteranno nessun tipo di coercizione o di intollerabile pressione, e rimangono fermi nella propria volontà di discutere, in modo rispettoso e attraverso il dialogo, le soluzioni urgenti di cui il calcio ha bisogno in questo momento. O si riforma il calcio o si rischia di assistere al suo declino”.

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  1. Ancoraaaa
    Ma Allegri chi andrebbe ad allenare?
    Bah
    Oggi lo faccio io ILARIONEEEEE
    Mi giungono notizie… ma non posso dire da quale autorevolissima fonte,
    che è stato commissionato l’acquisto di un biliardo da 500 mila euro
    per un giocatore che sta arrivando a Roma dalla Spagna…
    sponda roma o sponda lazie non si sa sembra però si tratti della Roma
    Oggi so io Ilarioneeeeee :-))))

  2. L’arroganza di Juve, Real e Barca è indisponente: con espressione poco elegante la si potrebbe sintetizzare con la frase “la faccia come il”.
    Credo che un’eventuale (e temo probabile…) mancata penalizzazione delle 3 squadre da parte dell’UEFA sancirebbe la fine di quest’ultima.

  3. Ma piantatela buffoni, avete vissuto per anni al di sopra delle vostre possibilità reali oltre che della decenza, ora vi ritrovate in mutande e pretendere che a farne le spese siano gli altri.
    Ma annateveneaff… Il calcio sopravvive benissimo senza di voi.

  4. Ma voi non capite! Lo fanno per i tifosi, mica per il loro tornaconto, come se un negoziante lavorasse per il cliente, specialmente se è in perdita! Prepotenti sul campo e nelle relazioni con le istituzioni.

  5. Cacciarli via? L’Uefa non può farlo.Altrimenti non potrebbe più avere sottobanco i miliarducci che quelli le versano.

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