Stadio Roma a Pietralata, scontro in commissione tra comitati favorevoli e contrari

STADIO ROMA COMITATI – Permangono alcune posizioni distanti, questa mattina, tra i comitati contrari e favorevoli al nuovo stadio della Roma a Pietralata. Si è tenuta l’audizione dei comitati di quartiere e delle associazioni di cittadini sulla proposta realizzare il nuovo stadio di calco della Roma a Pietralata. Ad esordire i comitati contrari.
Francesco Saporito, del Comitato cittadino Pietralata-Tiburtina, ha esordito ricordando “L’impatto
fortissimo non solo dello stadio ma anche di tutti gli altri progetti previsti nella zona, come la nuova sede Istat, il campus, le torri Rfi e il Tecnopole, ma non solo su Pietralata bensì sulle zone di piazza Bologna e sull’area del Pertini. Le parole riportate da Dire – C’è stato uno studio dell’impatto del traffico sulla rete stradale intorno a queste zone?- si è chiesto- ricordo che nell’area arriveranno anche centinaia di case nei progetti F555, gli appartamenti del Print e i 350 alloggi vicino alla chiesa di san Michele Arcangelo. Aggiungere a questo disastro annunciato l’altro disastro dello stadio sarebbe una follia”.
Ancora più diretto Agostino Manzi, del Comitato Villa Blanc: “Questo impianto- ha detto- sarà dedicato alla sottocultura per eventi di massa di scarsa qualità. Ritengo inoltre un vulnus non aver chiesto il parere del II Municipio. Ricordo le criticità per l’intasamento del traffico e quella relativa all’impatto sonoro
sull’ospedale”.
A loro ha risposto Lorenzo Mancuso, del Comitato Pro STADIO. “Mi sembra inutile stare qui a parlare
eccessivamente del progetto preliminare- ha spiegato- oggi non abbiamo ancora il progetto definitivo. Ci stiamo confrontando sulle criticità emerse nel preliminare ma io do per scontato che tutte queste vengano risolte. Problemi irrisolvibili non ne vediamo: la Roma dovrà lavorare sull’impatto acustico e su quello per la viabilità. Ma ci stanno lavorando i migliori progettisti del mondo. Penso, ad esempio, ad una Ztl per l’area e a una lunga preferenziale per il Pertini”.
Il dibattito di oggi è stato comunque chiuso così dagli uffici tecnici capitolini: “Ad oggi non sono emersi elementi per dire che lo STADIO è impossibile farlo. Il nostro percorso prevede di esaminare le criticità per trovare soluzioni. Se non dovessero risolverne, anche sola una, gli uffici non avrebbero motivo per
non dirlo”.