Stadio Roma, area Ostiense ideale ma c’è un ostacolo da superare

Redazione RN
17/09/2021 - 14:40

Foto Tedeschi
Stadio Roma, area Ostiense ideale ma c’è un ostacolo da superare

STADIO ROMA OSTIENSE – “Il prossimo sindaco dovrà garantire l’approvazione del nuovo progetto stadio entro un anno”. Le parole del CEO della Roma Guido Fienga continuano a innescare un domino di reazioni. Il club giallorosso continua ad essere spettatore interessato nella campagna elettorale per il prossimo sindaco di Roma.

C’è già un progetto di sviluppo sull’area del progetto

Virginia Raggi ha ribadito la bontà dell’idea dell’area dell’Ostiense, ma non ha escluso altre soluzioni. E questo, scrive Il Romanista, non perché non piaccia al Comune la possibilità di riqualificare un importante quadrante della città, ma per il fatto che in quell’area c’è già qualcosa in ballo. Come confermato da Amedeo Ciaccheri presidente dell’VIII municipio, intercettato da New Sound Level. «Sull’area un progetto di sviluppo già c’è – ha detto – quindi bisognerebbe chiarire qual è il destino del progetto in essere». (…) La Lamaro Costruzioni dei fratelli Toti ha infatti in concessione quelle aree dal 2015, e non sembrerebbe disposta a mollarle senza far pagare dazio alla Pubblica Amministrazione. Una questione che dal Comune sono sicuri di poter risolvere in poco, e senza esborsi, ma che vista la farraginosità della macchina burocratica della Capitale, rischia di rinviare la possibilità di costruire lo stadio. Anche per questo si fa largo l’idea che il nuovo sindaco possa nominare un delegato con poteri speciali per lo stadio.

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  1. Alla fine della giostra olimpico assegnato alla Roma, Flaminio alla Lazio.
    3,4 l’anno che magari diventano 4 o 5 per l’uso esclusivo gli investimenti della nuova struttura dirottati sulla squadra che diventa uno squadrone e l’Olimpico torna pieno, e tutti contenti

    1. Non no. So 40 anni che vedo le partite all’olimpico. Noi Romanisti abbiamo bisogno di un impianto moderno NOSTRO e fatto solo per il calcio. Anche perchè l’Olimpico che è del CONI non può essere assegnato come dici te senza alcun senso.

  2. Solo un ostacolo…adesso. Vedremo (se sceglieranno quest’area) quanti…”ostacoli” usciranno fuori!!! Vuoi che l’associazione degli ex scaricatori in pensione dei mercati generali non abbia nulla da dire? E Italia Nostra? E l’associazione consumatori?
    Venghino avanti associazioni, enti e gruppi vari…

  3. Bah… Fiumicino e basta. Qua a Roma per lo stadio è una telenovela infinita… partiti con Alemanno, poi Marino, proseguito con la Raggi… e a oggi manco si sa DOVE costruirlo…

  4. Gio60 manca l’associazione ranetopi, i Beni Culturali per il progetto del 1960 delle scuderie (con annesso amianto) e della Tribunetta (tribuna è troppo anche per un rudere come quello), l’associazione di quartiere per la libertà di cacca dei cani (senza nulla togliere a loro splendide creature molto più intelligenti di certi omuncoli), un dirigente dell’ufficio Tecnico contrario per un suo mancato coinvolgimento nel progetto ed ultimo ma non ultimo in ordine di importanza un costruttore padrone della città che non riesce a fare business nella sua città di cui è l’imperatore segreto. Ma tant’è siamo in Italia, a Roma, nella città del Papa e la città più bella del mondo.

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