Stadio Roma, a breve un incontro tra i Friedkin e Gualtieri

Teresa Tonazzi
20/01/2022 - 14:16

Foto Tedeschi
Stadio Roma, a breve un incontro tra i Friedkin e Gualtieri

ROMA STADIO FRIEDKIN – In questo periodo di rivoluzione i Friedkin non sembrano intenzionati a rinunciare allo stadio. Il progetto ha subìto stop, rallentamenti e cambi di fronte e sulla carta è tutt’altro che semplice. Dopo la rinuncia all’idea Tor di Valle la proprietà è alla ricerca di una nuova location.

Leggi anche:
Spinazzola protagonista di ‘A scuola di tifo’: “Cerco sempre la via del rispetto, dentro e fuori dal campo”

Il piano

E la società continua a muoversi per cercare soluzioni ideali. Intanto, il Corriere dello Sport riporta che la prossima settimana i Friedkin in Campidoglio incontreranno il sindaco Roberto Gualtieri. Le parti si sono già incrociate all’Olimpico per un saluto, ma ora si starebbero concretamente muovendo per accelerare l’iter di costruzione, tanto che si dovrebbero incontrare giovedì prossimo. La squadra capitolina spinge per la zona Ostiense/Mercati generali, centrale, servita infrastrutture ma allo stesso tempo aperta a qualunque altra soluzione, ammesso che questa preveda la concessione di permessi rapidi.

Vedi tutti i commenti (10)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

      1. Il muro dì gomma della burocrazia può anche essere vero qui in Italia.
        Ma non dimentichiamoci che Roma ha la sua ricchezza come città non nelle fabbriche ma nei suoi monumenti e in alcuni assetti urbanistici che è da “capre” andare a stravolgere per costruirci uno stadio. E questo patrimonio è tanto più ricco oggi e tanto più ricco sarà un domani proprio grazie a quella cosiddetta burocrazia che oggi sembra bloccare tutto e menomale.Pensate nei secoli cosa sono riusciti a fare nel passato le grandi consorterie dei poteri su questa città sino alle tragicomiche ricostruzioni in chiave Roma antica da parte del duce.
        Lo stadio delle ROMA va fatto e subito ma lontano dal centro storico dove si potranno agevolmente superare le barriere burocratiche. Va fatto in periferia dove vive la maggioranza dei tifosi romanisti e ci sono le metro A,B e C,tutto il resto è il consueto sacco di Roma ad opera dei barbari.

      2. Carlo qui nessuno dice che ci vuole un eccesso di burocrazia ma non ci si può nemmeno far assalire dal desiderio di vedere assenti regole e controlli per il solo desiderio di uno stadio della Roma da buone capre che vivono solo di pane e pallone. Stadio semmai nel posto sbagliato e fatto in onore delle speculazioni le più selvagge come lo era in effetti Tor di valle. Oggi non vorrei che ci si trovi di nuovo a combattere con le burocrazie non semmai per problemi di speculazione ma per scelte sbagliate come quella dei Friedkin di fare lo stadio al gazometro o ai mercati generali.

  1. Io capisco il fascino di costruire uno stadio ai mercati generali o al gazometro ma secondo me nel farlo lì è inevitabile lo scontrarsi con tutta una serie di problemi,quasi come quelli di Tor di Valle o forse peggio.
    Aree peraltro servite malissimo dal punto di vita delle metro. La fermata Piramide è troppo lontana e diverrebbe sempre più comodo raggiungere un ipotetico stadio posto lì con la macchina, in un area che è già intasata sul piano del traffico cittadino.
    Bisogna che i Friedkin comincino a capire cos’è la città di Roma smettendola di fare i turisti americani.Il cosiddetto centro oggi non rappresenta più per la maggioranza dei cittadini,figuriamoci per i tifosi giallorossi,il loro consueto luogo di vita e di lavoro che sempre più si sposta funzionalmente verso la periferia sulla quale mano finiranno con il concentrarsi tutti gli investimenti pubblici futuri di un certo tipo a partire dalle infrastrutture di base. Oggi lo stadio per la Roma e i Romanisti va fatto in una location ricercata a ridosso delle metro A o metro B o metro C in spazi aperti largamente e facilmente ancora disponibili e che verrebbero così facilmente raggiunti anche dal centro storico, ma soprattutto a ridosso di dove vive la grande quantità dei tifosi della Roma.

    1. Ma che sei un politico o un assessore del Comune che si deve fare lo stadio dove dici tu?Il problema è che questi amministratori lo stadio non lo vogliono fare in nessun posto.Burocrazia o no.Ancora non l’avete capito?
      Ed è la gente che lo deve chiedere con assoluta fermezza.Invece non mi pare che ai tifosi freghi qualcosa.Se si vuole fare si può fare dovunque,possa piacerti o meno la zona dove edificarlo,possa essere problematico dove metterlo in opera.Il problema è che non si sceglierà mai dove e quando farlo.Lo sappiamo dal 1979,quando la Roma fu acquisita da Dino Viola.

  2. Tanto massimo 3-4 anni e venderanno pure i Friedkin, una volta appurato che per motivi misteriosi non è possibile costruire UN NUOVO EDIFICIO CHE PORTA POSTI DI LAVORO.

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...