Stadio Roma, in un mese il voto per la revoca della pubblica utilità di Tor di Valle
ROMA STADIO TOR DI VALLE – L’iter dello stadio della Roma che sarebbe dovuto sorgere a Tor di Valle è stato stoppato e i Friedkin sono ormai orientati verso altre location. Un progetto che si è rivelato estremamente complicato e tortuoso negli anni, ma non semplice da archiviare.
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I prossimi step
La Roma continua ad avere contatti con il Comune. I dirigenti giallorossi, come riportato da il Corriere dello Sport, scriveranno venerdì per ribadire la volontà di seguire le indicazioni per individuare l’area giusta per lo Stadio. I Friedkin sperano in tempi brevi, ovvero poco più di quattro anni per la costruzione. In ogni caso, entro la fine di aprile, tra il 22 e il 26, si voterà in Campidoglio la revoca alla pubblica utilità dello stadio a Tor di Valle. E’ il tassello che manca per chiudere il progetto che è andato avanti per nove anni. Eurnova, che detiene i terreni, dal canto suo vorrebbe provare a chiedere una proroga al Comune, ma dal Campidoglio è difficile che arrivi qualche rinvio.
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Questi pe fa un dispetto alla Roma ce metteranno 7 anni.