• Stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi? I romani dicono no

    Alessandro Tagliaboschi
    11/11/2021 - 8:32

    Foto Tedeschi
    Stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi? I romani dicono no

    STADIO OLIMPICO PAOLO ROSSI – Nei giorni scorsi è tornata in auge una proposta che era stata lanciata al momento della sua scomparsa e poi, per qualche mese, caduta nel dimenticatoio: intitolare lo Stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi, che quasi un anno fa ci ha lasciato a causa di una malattia.

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    I romani dicono ‘no’

    Un sonoro no alla proposta del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, riecheggia dalla curva Nord e dalla Sud, le roccaforti del tifo laziale e romanista, come riporta Il Tempo. Dalle radio ai social si sono susseguite le prese di posizione a netta maggioranza contrarie all’idea_ “Con tutto il rispetto per Pablito e per la sua grandezza, penso che sarebbe meglio intitolargli un altro stadio, magari a Vicenza dov’è sbocciato”, ha scritto un supporter della Roma su Twitter. Del resto, viene fatto osservare, la piazza romana non ha avuto niente a che fare con Paolo Rossi, toscano di nascita e bandiera di una Juventus che nella Capitale ha rivalità sia con la tifoseria giallorossa che con quella biancoceleste. L’idea era stata lanciata da Gravina durante la cerimonia d’inaugurazione a Prato di una statua raffigurante “Pablito”, il bomber dell’Italia campione del Mondo del 1982, venuto a mancare la sera del 9 dicembre 2020, all’età di 64 anni. “Sarebbe bello intitolare lo Stadio Olimpico a Paolo Rossi”, aveva detto. L’idea è stata rilanciata anche da Lele Oriali e Marco Tardelli, ex compagni di Rossi in quella spedizione azzurra che conquistò lo scettro mondiale in Spagna.

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    1. Idea demenziale, se lo fanno non metterò mai più piede all’olimpico!
      Gli intitolassero lo stadio di Vicenza, Torino, Milano o qualsiasi altra città del nord, con la città di Roma non c’entra niente!

    2. Io sono d’accordo.
      Paolo Rossi è al di sopra delle parti.
      Inoltre, l’Olimpico non è lo stadio della Roma ne’ della Lanzie.

      1. Gerlando, stai blaterando, per non dire che stai stonzeggiando, e siccome tu sei della roma o della lazio, per cui fatti un pacchettino di cazzetti tuoi e vai a fare le parole crociate

    3. Gravina si scorda che l’Olimpico non è Wembley, ci sono due squadre di calcio che ci giocano… ma probabilmente non gliene frega nulla

    4. E’ offensivo nei confronti di noi romani anche solo che se ne parli, questa è più che una provocazione, si tratta di mancanza di rispetto.
      Che poi venga nientemeno che dal presidente della federcalcio è ancora più grave.
      Non dobbiamo più meravigliarci se gli arbitri ci massacrano, ormai è palese che il problema è proprio la mancanza di rispetto verso questa città.

    5. Già intitolare uno stadio ad un calciatore squalificato per le scommesse è cosa quantomeno discutibile (per me addirittura sbagliata!): Con le debite proporzioni, non mi risulta che in Canada ci siano stadi intitolati a Ben Johnson, n’è in Sudafrica a Pistorius….
      Proporre oltretutto di farlo in una città con la quale non ha avuto nulla a che fare suona addirittura come provocatorio.
      E la reazione dei Romani e degli sportivi non può che essere di ferma contrarietà.

    6. PAOLO ROSSI E UN VERO MITO PER TUTTI NOI SPORTIVI. MA ,GENTILE DOTT.GRAVINA ,NE AVREBBE AVUTO DI EX GIOCATORI DELLA ROMA O DELLA LAZIO,DECEDUTI , QUALI TITOLARE LO STADIO CHE,A NOI VA BENE SI CHIAMI OLIMPICO.

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