Stadio della Roma, Ventresca: “Ecco la nuova proposta per la sua costruzione”

In una lettera indirizzata alla AS Roma, Rfi e ai sindaci di Pettorano sul Gizio Introdacqua, Sulmona, Bugnara, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e Roccaraso, Domenico Ventresca ha avanzato la sua ipotesi in merito alla costruzione del nuovo stadio della Roma.
“Dopo il fallimento del progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle proposto dalla vecchia gestione americana guidata dal Presidente James Pallotta insieme al costruttore Luca Parnasi e dopo la presentazione dell’attuale Presidente Dan Friedkin del nuovo progetto a Pietralata, con la presente il sottoscritto propone nuovamente di costruire il nuovo stadio della Roma in Abruzzo e per la precisione nel Comune di Pettorano sul Gizio, nel territorio comunale denominato “Campo” che va dalla frazione Vallelarga a partire dal lato sinistro, dove è ubicata la ferrovia Sulmona Carpinone fino alla strada statale n.17 che collega Sulmona con Roccaraso e Napoli”.
“Il territorio destinatario dello stadio – continua Ventresca – si estende per circa 40 ettari tutto pianeggiante all’altezza di circa 500 metri sul livello del mare abbastanza sufficiente per costruire uno stadio da 60 mila spettatori, parcheggi per le vetture e i pullman e tutti gli altri servizi e confort per uno stadio moderno tipo quelli inglesi ed è facilmente raggiungibile […]”
“I problemi della viabilità durante le partite di calcio potranno essere risolti con il trasferimento temporaneo dei Vigili Urbani in servizio nei comuni limitrofi al comune di Pettorano sul Gizio. La tribuna Monte Mario dell’attuale Stadio Olimpico prenderà il nome di “Tribuna Genzana” mentre la Tribuna Tevere diventerà “Tribuna Maiella“, mentre resteranno immutati i nomi della curva sud e della curva nord come sono oggi allo Stadio Olimpico; di tale progetto ne avevo già parlato nel corso del 2019 col Sindaco di Pettorano sul Gizio, il quale si era dimostrato disponibile alla proposta. Resto in attesa di contatti – conclude Ventresca – con i nuovi dirigenti della As Roma, i vertici di Rfi e dei vari Comuni interessati al passaggio della variante ferroviaria preposta al progetto dello Stadio”.