Stadio della Roma. Montuori (M5S): “Vogliamo realizzarlo, ce la metteremo tutta”

09/08/2017 - 20:20

NOTIZIE AS ROMA – “Il Partito democratico è ormai alla ricerca disperata di scuse per non fare lo stadio della Roma. Lo Stato, insieme alla Regione, vuole far arenare il sogno di tanti tifosi e romani. Oggi leggiamo sulla stampa che il Ministero dei Trasporti a guida Pd parla di insufficienza di opere che permettano di non congestionare l’area”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo capitolino del M5S Paolo Ferrara, che poi sullo Stadio della Roma a Tor Di Valle continua: “Roma Capitale ha fatto tutti gli studi necessari a verificare la sostenibilità del progetto provando che la realizzazione del ponte dei Congressi sia funzionale, oltre che alla città, anche ad assolvere a tutte le necessità di viabilità relative al nuovo stadio. Noi lo abbiamo sempre detto: questa amministrazione è contraria alla realizzazione di opere che in realtà non sono fatte per il bene della collettività e difende invece la realizzazione di opere che siano integrate nel territorio senza sprechi. I nostri uffici contro quelli del Mit? Vedremo come finirà. Noi vogliamo realizzare lo stadio della Roma, il Pd è chiaramente contro. Ci auguriamo che il Ministero dei Trasporti sostenga un’opera tanto importante per i romani e lo sviluppo economico della città.

È davvero strabiliante vedere come sul tema stadio della Roma il Pd apra bocca senza leggere le carte. Ci sono due rappresentanti del loro Governo, i ministri Delrio e Lotti, che parlano chiaramente di parere positivo dello Stato alla realizzazione dell’impianto a Tor di Valle quando alcuni deputati e consiglieri comunali si sbracciano e gridano al fallimento pur di non ammettere che il nuovo progetto è una conquista per Roma e chi ne vuole uno sviluppo sostenibile. Ormai sono in uno stato confusionale. È evidente che chi grida al fallimento abbia come obiettivo principale influenzare l’iter in corso di svolgimento per tentare di reintrodurre colate di cemento di cui la sostenibilità del progetto, la città e i romani non hanno alcun bisogno. Noi stiamo rendendo possibile un investimento di milioni e milioni di euro che rilancerà l’economia della città grazie alla realizzazione di un impianto sportivo all’avanguardia, ecocompatibile e ipertecnologico. Mentre, la vicenda dimostra: a Roma #ilPDcontroLoStadio”.

LE PAROLE DELLA ZOTTA (M5S) – “Il Pd in perfetto stato confusionale vuole non solo mandare all’aria i sogni di tutti i tifosi giallorossi facendo il diavolo a quattro per far saltare il progetto dello stadio della As Roma a Tor di Valle, ma ora si mette anche a costruire degli stupefacenti – è proprio il caso di dire – teatrini dell’assurdo con due suoi Ministri della Repubblica, Lotti e Delrio, che smentiscono le tante dichiarazioni degli esponenti democratici che parlano di fallimento. Gettino la maschera e dichiarino apertamente che lo stadio non lo vogliono. #ilPDcontroLoStadio”.

LE PAROLE DELLA BERNABEI (M5S) – Due fra i più insigni esponenti dem, il Ministro dei Trasporti Delrio e quello dello Sport Lotti, smentiscono pubblicamente le dichiarazioni di alcuni loro colleghi deputati e consiglieri di Roma Capitale che, pur di opporsi alle politiche di successo messe in campo per la città dal M5S, combattono con ogni arma, lecita e meno lecita, questo innovativo, ultratecnologico ed ecocompatibile progetto. I democratici si mettano l’anima in pace e tornino a lavorare per il bene di Roma, dei suoi cittadini e anche, perché no, dei tifosi giallorossi (anche se qualche consigliere dem ama compiere attacchi strumentali non solo sul versante politico, ma anche su quello prettamente calcistico: tana per lui!). Insomma, è sempre più #ilPDcontroLoStadio“.

L’INTERVENTO DI MONTUORI (M5S) – L’assessore all’Urbanistica commenta: “L’amministrazione capitolina ha impostato il lavoro di questi mesi con l’obiettivo di migliorare un progetto importante come il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle a tutela dell’intero quadrante urbano e dei cittadini e tifosi che ne usufruiranno. Per questo è per noi fondamentale proseguire questo lavoro in un confronto costruttivo e sereno tra le diverse istituzioni che, dando parere positivo, hanno anche evidenziato alcuni elementi da approfondire che saranno oggetto della prossima conferenza dei servizi di settembre annunciata dalla Regione Lazio. Roma Capitale porterà al tavolo con determinazione i principi irrinunciabili che hanno guidato l’interesse pubblico, e che definiscono anche la nuova visione del territorio e del bene comune che questa amministrazione ha, a partire dalla riduzione delle cubature, dal raggiungimento degli elevati standard di qualità a tutela dell’ambiente e ad un sistema di mobilità rivolto all’interesse generale della città integrando in questa visione le opere già previste”.

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