Stadio della Roma: assolto Costantini, socio di Lanzalone
INCHIESTA STADIO COSTANTINI – Qualcosa si muove nell’inchiesta sullo stadio di Tor di Valle: Luciano Costantini è stato assolto. L’avvocato genovese era un socio di Lanzalone che, ancora oggi, attende di sapere quale sarà la sua posizione.
Le accuse iniziali
La procura aveva chiesto per Luciano Costantini due anni di carcere. Come riporta Il Messaggero, però, l’imputato è stato assolto. Le accuse iniziali lo vedevano protagonista di un’agevolazione, insieme a Lanzalone, della nomina a capo dell’Ipa (istituto di previdenza e assistenza Dipendenti del Campidoglio) di Fabio Serini. In cambio, avrebbero richiesto due consulenze per lo studio Lanzalone e Partners. La corruzione è stata contestata perché Serini, in veste di pubblico ufficiale, avrebbe ricevuto da Lanzalone “utilità consistite nell’intervento presso il sindaco Raggi per la sua nomina quale commissario straordinario dell’Ipa e perla proroga alla scadenza annuale”.
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Costantini è inserito nell’inchiesta principale di Lanzalone/stadio Roma ma ha chiesto il rito breve ed è stato assolto per mancanza di prove dal reato di corruzione e perché il reato di influenza non era ancora stato definito al momento della sua effettuazione e riguarda eventuali reati che nulla hanno a che fare con la procedura stadio, ma che sono stati semplicemente perpetrati dalle stesse persone che hanno seguito lo stadio.