13 Marzo 2023

Squalifica Mourinho, la Corte d’Appello pubblica le motivazioni: “Non c’è neppure margine per ridurre la sanzione”

Foto Tedeschi

SQUALIFICA MOURINHO MOTIVAZIONI – Sono state rese note le motivazioni che hanno portato la Corte d’Appello federale a confermare le due giornate di squalifica a José Mourinho. Le si legge sul Corriere dello Sport: “Tutto quanto raccolto (…) non offre evidenze certe per ribaltare – segnatamente rispetto alla valutazione della condotta tenuta del sig. Mourinho – la decisione del giudice di prime cure, non può in alcun modo revocarsi in dubbio che l’atteggiamento dell’allenatore della compagine capitolina, per quanto di competenza di questa Corte, sia da stigmatizzare, non soltanto con riferimento a quanto avvenuto sul terreno di gioco, ma anche e soprattutto in merito al comportamento da questi tenuto al termine dell’incontro, ben quarantacinque minuti dopo l’espulsione, argomenti questi che non lasciano alcun margine neanche per ridurre la sanzione irrogata, posta, altresì, la recidiva del reclamante”.

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Il reclamo della Roma

“Le parti reclamanti, nel merito, ritengono detta sanzione sproporzionata, ingiusta ed erroneamente afflittiva. Contestano, in particolare, la ricostruzione dei fatti verificatisi all’inizio del secondo tempo della gara di cui è giudizio. Sostengono in questa direzione che l’infrazione contestata non sarebbe stata commessa e che, comunque, sarebbe dipesa da condotte e comportamenti del IV ufficiale, sig. Serra, che rifletterebbero profili di natura arbitraria quanto all’esercizio del potere riconosciuto alla funzione di componente del corpo arbitrale”. 

La precisazione

“In primo luogo, va chiarito che l’ambito di competenza del giudizio sportivo di primo e secondo grado è inerente, in via esclusiva, alla gara e non ha a oggetto profili strettamente disciplinari, segnatamente quanto alla condotta del sig. Serra, peraltro già all’attenzione dell’organo requirente. In seconda battuta, in riferimento ai mezzi di prova utilizzabili da questa Corte, con riguardo ai filmati, va ulteriormente precisato che il Giudice della gara ha «facoltà di utilizzare, quale mezzo di prova, al solo fine della irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati, anche riprese televisive o altri filmati che offrano piena garanzia tecnica e documentale, qualora dimostrino che i documenti ufficiali indicano quale ammonito, espulso o allontanato un soggetto diverso dall’autore dell’infrazione»  o, mediante una dettagliata procedura, «limitatamente ai fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernenti l’uso di espressione blasfema non visti dall’arbitro o dal VAR».

Cosa è successo a Cremona

Mourinho si è recato negli spogliatoi degli ufficiali di gara. Il direttore di gara e il IV ufficiale hanno ribadito, entrambi con assoluta fermezza, come dichiarato anche alla Procura federale, che il provvedimento di espulsione è stato deciso esclusivamente dal sig. Piccinini, arbitro appunto dell’incontro, per il comportamento provocatorio serbato e reiterato dal sig. Mourinho nei confronti del IV ufficiale. Segnatamente, il sig. Piccinini ha evidenziato come il sig. Mourinho, allontanatosi dall’area tecnica, avesse oltremodo indugiato nella sua insistita azione di protesta, giungendo quasi a contatto con il IV ufficiale di gara e puntandogli il dito contro. Il sig. Serra, dal canto suo, nel confermare la suddetta dinamica, ha ribadito categoricamente, a più riprese, di non aver pronunciato alcuna frase provocatoria o offensiva all’indirizzo dell’allenatore della Roma. Tutta la quaterna arbitrale ha poi ulteriormente confermato, all’unisono, quanto redatto nel referto di gara in merito al comportamento gravemente irriguardoso tenuto dal sig. Mourinho negli spogliatoi“.

Le frasi a Serra nello spogliatoio

“Di poi, nel costrutto difensivo, risulta inspiegabilmente ridimensionata la rilevanza giuridica della condotta tenuta dal sig. Mourinho all’interno dello spogliatoio che, a fronte della semplice negazione da parte del sig. Serra delle accuse a lui rivolte, indugiava in espressioni offensive («sei un bugiardo», «non sei un uomo») ovvero gravemente allusive sulla presunta parzialità del suddetto ufficiale di gara («mi hai fatto buttare fuori perché sei di Torino e domenica c’è Roma – Juventus»). È, infatti, di tutta evidenza come rispetto a tale ulteriore segmento della condotta in addebito assuma, comunque, valenza neutra il preteso atteggiamento irriguardoso che il sig. Serra, nella ricostruzione privilegiata dalle parti reclamanti, avrebbe tenuto al 2° minuto di gioco del secondo tempo”.

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10 commenti

  1. Newthor ha detto:

    Peggio la toppa del buco! 🤮
    IO STO CON MOURINHO!
    Forza Roma!

  2. Alessandro ha detto:

    Questi comportamenti non solo non servono alla ROMA ma sono dannosi.Basti guardare come si sono vendicati con l’arbitraggio di ieri contro il Sassuolo..Questi comportamenti servono solo per non parlare dell’incapacita’ della squadra ad avere un minimo gioco d’attacco.Solo contropiede.Ecco perche’ i perdiamo con le squadre piccole,con cui dobbiamo attaccare .

    • carlo ha detto:

      le squadre italiane hanno vinto decine di coppe con il contropiede, il problema è che ci sono persone che non possono vedere l’attuale allenatore della roma, forse saranno più contenti quanto verrà ballardini, dionigi e altri di quel livello ad allenare la roma, ieri abbiamo perso perchè mancava la spina dorsale della squadra uomini con carattere e palle che molti tifosi non possono vedere

  3. mark_69 ha detto:

    Della serie facciamo come ci pare e non vi azzardate a romperci più le paxxe

  4. Frank ha detto:

    Le motivazioni edotte dalla Corte d Appello sui fatti sono evidentemente parziali e strumentali del proprio tornaconto, senza considerare tutte le provocazioni subite dal Sig. MOURINHO, che avrebbero potuto ridurre quantomeno la squalifica.

  5. STEFANO ha detto:

    Sinceramente dopo anni di mediamente 10 espulsioni a campionato ormai Mourinho diventa indifendibile….Lo fa sistematicamente anche sapendo di ricevere o cartellini rossi . è patetico io ne sarei 20 di giornate almeno gli passa la voglia.

    • Newthor ha detto:

      Il tuo allenatore andrebbe squalificato per ogni caccola che si toglie dal naso ! 🤮
      E sarebbe sempre in tribuna 🤣

  6. Peppe ha detto:

    Motivazioni ridicole, veramente ridicole.
    Il loro potere è tale che non hanno neppure bisogno di motivare SERIAMENTE le sentenze, fanno quello che vogliono!
    Non a caso, L’ AIA viene chiamata anche AJA !

    D’altronde cosa potevano aspettarci ???
    È una vita così. Sempre uguale.
    A memoria mia, dai tempi del Grandissimo Dino Viola, più di 40 anni.
    E’ uno schifo totale.

  7. luigi lauritano ha detto:

    Mister, fagli causa in sede penale e fatti pagare le prossime ferie.

  8. Marco65 ha detto:

    Cioè ammettono di aver fatto comunella per negare l’evidenza della frase di Serra poi giustificano la sanzione con la condotta successiva di mourinho sostenendo che l’atteggiamento irriguardoso precedente di Serra ha valenza neutra.
    Complimenti per la pasticciata e illogica ricostruzione dei fatti che trasuda di omertà a protezione della casta arbitrale di fronte alla lampante evidenza del labiale di Serra.
    La meschina vendetta perpetrata contro il sassuolo è stata poi una cosa veramente vile.
    Forza Roma.