2 Novembre 2023

Spalletti tende la mano a Totti: “Incontriamoci a Roma”

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Totti Spalletti

TOTTI SPALLETTI – Totti chiama, Spalletti risponde. L’intervista rilasciata dallo storico capitano della Roma all’edizione odierna del Corriere della Sera ha riaperto la strada a un riavvicinamento tra i due, dopo la rottura totale avvenuta nell’ultimo anno di carriera del ‘Pupone’. Un assist che è stato prontamente colto dall’ex allenatore giallorosso, oggi CT della Nazionale italiana.

Le parole di Totti

“Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, mi farebbe piacere. Credo che tra noi ci sia un profondo legame. Anche perché quello che abbiamo passato insieme è per me, nella mia vita, qualcosa di irripetibile. Sia in campo che nel quotidiano”, ha raccontato Totti. “Io uscivo una o due volte a settimana con lui a cena. Luciano era una persona piacevole, divertente, sincera. Nella fase finale il nostro rapporto è stato condizionato dall’esterno, specie dai dirigenti o consulenti della società, e non ci siamo più capiti. Anche io ho fatto degli errori, ci mancherebbe. Credo che tutti e due, se tornassimo indietro, non entreremmo più in conflitto”.

La ‘risposta’ di Spalletti

Le dichiarazioni del Capitano sono state accolte, come detto, in maniera molto positiva dal suo ex tecnico, che ha risposto con un invito: “Sicuramente c’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo… che l’avrei sempre voluto con me… Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”, queste le parole del CT riportate dal Corirere della Sera. La partita a cui fa riferimento Spalletti è qiella che gli azzurri disputeranno nella Capitale il 14 novembre contro la Macedonia del Nord.

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2 commenti

  1. Tommaso ha detto:

    Per carità questi non sono i problemi della vita, ma credo che il Mister non è che non sia riuscito a farsi capire , credo che da integraslista di carattere è andato contro il fatto che il popolo ancora vedeva che il Capitano faceva la differenza è non lo ha gestito per niente bene relegarlo a comparsa quando era ancora un attore principale, era ancora luce lì in mezzo al campo e lo ha dimostrato diverse volte , diverse volte con gol e prestazioni incredibili con ritagli di tempo,