Spalletti: ´I risultati dell´Inter?** Per noi devono essere uno stimolo´

 
“I tifosi della Roma devono aiutare le forze dell’ordine e la società a identificare gli autori degli agguati alle tifoserie ospiti”. Sono le parole di Luciano Spalletti, intervenuto a Radio Anch’io Sport, su Radio Rai. “Si tratta di delinquenti, di cretini e bisogna che la smettano. – afferma Spalletti – Per riuscire ad identificarli abbiamo bisogno dell’apporto del pubblico sano, spero che questi vigliacchi vengano identificati. Sono vigliacchi perché agiscono lontano dallo stadio”. Prima della partita contro i siciliani, tre tifosi catanesi sono stati accoltellati: il più grave è ricoverato con prognosi di venti giorni per una ferita inferta da un oggetto contundente. Pulvirenti ha chiesto la squalifica dell’Olimpico? ”Bisogna stare attenti a non confondere un atto criminale con la delusione per la sconfitta. Il modo di esprimersi di Pulvirenti l’ho già verificato sulla mia pelle l’anno scorso”. Spalletti ha parlato, ovviamente, anche della lotta scudetto: ”La Roma meriterebbe di assaporare almeno l’opportunità di raggiungere l’Inter. I risultati dei nerazzurri devono essere uno stimolo per noi”. Inevitabile un’opinione su quello che è successo ieri sera a San Siro: ”Mi e’dispiaciuto. E’ successo un episodio dubbio. Mi sono messo nei panni dell’allenatore del Parma. Dopo un grandissima prestazione, si risveglierà con una delusione enorme. I suoi giocatori non hanno portato a casa niente mentre avrebbero meritato molto”. La Roma, intanto, continua a vincere: ”La squadra sta segnando con continuità e con giocatori diversi. C’e’ un gioco collettivo assimilato. Dobbiamo convincerci che la personalita’ fa la differenza, al di là delle assenze. Io sono molto contento della Roma, farò i complimenti anche oggi ai miei calciatori, non soltanto per come si sono comportati sul campo di gioco ma soprattutto per la maturità esibita nel contesto del fair play, per le attenzioni che i ragazzi hanno messo nelle varie situazioni”. Si parla, infine, del possibile arrivo di un nuovo attaccante a disposizione del tecnico di Certaldo. “Non c’è necessità assoluta, la squadra segna con molti giocatori e ha ormai un gioco di squadra per la finalizzazione. Siamo il secondo o il terzo miglior attacco della serie A. Un nuovo attaccante potrebbe darci un contributo ma abbiamo ancora calciatori che abbiamo usato poco e che sono convinto darebbero un aiuto alla squadra. Vucinic è troppo sensibile agli umori della piazza. A Roma, si sa, basta una buona partita per diventare indispensabili. Una gara negativa e si diventa un giocatore da cambiare. ”La società ha fatto un lavoro eccezionale con i giovani. Abbiamo tanti ragazzi che stanno maturando in altre squadre: abbiamo Cerci al Pisa, Okaka al Modena e Rosi al Chievo. Roma è un bacino che offre talenti interessanti, bisogna difenderli e supportarli”.