• Sorpresa a Siviglia, Mourinho trova Camara e un punto prezioso

    GSpin
    14/10/2022 - 9:43

    Camara entrato nel secondo tempo della sfida con gli andalusi con un grande impatto sul match, è stato tra i migliori. Ha dato velocità e dinamismo al centrocampo e confezionato l’assist decisivo per il gol del pareggio.

    Foto Tedeschi
    Sorpresa a Siviglia, Mourinho trova Camara e un punto prezioso

    Dopo la beffa dell’andata all’Olimpico, la Roma si divide la posta con il Betis Siviglia e sale a quota quattro nel girone, evitando di complicarsi troppo la situazione in vista delle ultime due gare. Il man of the match è Andrea Belotti che trova la sua seconda rete stagionale e regala un punto ai giallorossi al Benito Villamarin. Ma la sorpresa è Mady Camara, l’ultimo arrivato che domenica sera dopo la vittoria faticosa sul Lecce, era finito “nel mirino” di Mourinho.

    L’allenatore portoghese in conferenza stampa, spiegando come la Roma fosse costretta a “sopravvivere” in attesa del ritorno di Wijndaldum nel 2023, aveva in qualche modo giustificato l’impiego con il contagocce del guineano. Prima del match con il Betis, per il mediano arrivato nelle ultime ore del mercato estivo proprio per sostituire Gini, era stato utilizzato appena 18 minuti in campionato. Poca esperienza, è arrivato senza conoscere la nostra realtà, anche fisicamente non stava bene, aveva argomentato lo Special One.

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    Sorpresa Camara

    Chissà se Josè voleva solo tenerlo un po’ nascosto. Se l’intenzione era quello di proteggerlo. Entrato nel secondo tempo della sfida con gli andalusi con un grande impatto sul match, il numero 20 è stato tra i migliori. Ha dato velocità e dinamismo al centrocampo e confezionato l’assist decisivo per il gol del pareggio. Il suo ingresso rivitalizza una mediana troppo lenta, impostata, compassata e facile da imbrigliare. Camara ora spera di avere convinto il tecnico a dargli una chance e si candida a giocarsela per una maglia da titolare già a partire da lunedì con la Sampdoria in campionato.

    Belotti e il gol ritrovato

    Conforta la reazione della squadra di fronte allo svantaggio immeritato (una sfortunata deviazione di Ibanez) e anche al primo quasi gol di Belotti annullato per fuorigioco. Su un terreno difficile, la Roma ha mostrato una buona personalità. Sempre in partita, ha tenuto bene il campo nonostante le difficoltà di un primo tempo in cui i giallorossi mostrano non pochi problemi nel collegamento fra centrocampo e attacco con Pellegrini che fa fatica a raccordare. Abraham e Belotti sono lontani dal gioco e dalla palla, non riescono a tenere alto il pallone.

    Le cose migliorano nella ripresa quando il Gallo trova la zampata pesante che regala alla Roma un punto prezioso nella tana del Betis. La rete di Belotti, la seconda in giallorosso dopo la prima arrivata sempre in Europa League, con l’Helsinki, tiene ancora la Roma a galla per la qualificazione e con la certezza di essersi messa alle spalle il doppio confronto con l’avversario più ostico.

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    1. Per me la sorpresa piu’ grande e’ questo articolo, che ritengo ottimo, e che rivela che ,chi lo scrive , ne capisce di calcio e dei suoi valori essenziali ..

    2. In effetti Camara è entrato e ha fatto una gran partita oltretutto sembra anche un giocatore buono corre davanti e dietro e si inserisce, calciatore moderno del calcio di oggi
      Pero Matic cocco di Mourinho continua ad essere titolare inamovibile.
      Matic che è solo l’ombra del calciatore che fu.
      Sono allibito

    3. Penso che solo Mourinho sia rimasto a pensare di poter giocare con un centrocampo fallimentare come quello composto da Cristante Matic e Pellegrini centrocampo di giocatori che si peggiorano a vicenda essendo tutti lentissimi una sinergia negativa che produce inconsistenza di gioco, lentezza e imprecisioni inaccettabili. Con Camara’ mille volte meglio non e’ un fenomeno ma almeno corre pressa ci mette sostanza e forza fisica. Se poi fa anche l’assist per il gol di Belotti ancora meglio.

      1. Concordo come sempre con te. Dispiace constatare come Mou sia totalmente privo di autocritica. I fatti e l’evidenza dimostrano come il centrocampo sia il punto “fracico” della squadra. Due “lenti a contatto” come Crist e Matic sono deleteri, uno solo forse è già troppo, per non parlare di Pellegrini che regge ( si fa per dire ) solo un tempo per poi scomparire dal campo, auto-ridicolizzandosi nella posizione di attaccante laddove basta un soffio (sono elegante, mi verrebbe da dire altro) per farlo volare per terra. In attesa di insperate novità dal mercato invernale, ecco cosa proporre per il futuro : centrocampo a tre – Camara, Gini e uno tra Crist e Matic, con due laterali tipo Zalewski e Celik, o Elsha se si adattasse. Dybala dietro a Zaniolo e Tammy, insidiato dal Gallo in ascesa evidente. Il resto è scontato, con Smalling nuovo capitano al centro della difesa. Se poi Mou ci dimostrasse che giocare in otto non conviene, allora mettesse quello che ce ne vorrebbero tre, e bonanotte al secchio.

    4. Siamo in molti a pensare che la coppia Matic- Cristante sia troppo monumentale. Oltre a Camara abbiamo anche Bove alla bisogna. Preoccupante l’involuzione di Abraham come pure la discontinuità di Pellegrini. Ma come trequartista rapido, intelligente e continuo abbiamo Zaleski. Con tali cambiamenti rischieremmo di avere anche noi un gioco valido!

    5. Lo scrivevo oggi pomeriggio, doveva giocare Camara.

      Io lo riproporrei titolare fisso, sino al rientro di Gini, al posto di Matic (o Cristante).

      E’ l’unico a centrocampo che corre sa impostare le azioni.

    6. Sicuramente Mady deve avere altre occasioni e prove da superare…ma se il buongiorno si vede dal mattino……eppoi perchè non provare elsha al posto di spinazzola (lo ha gia fatto con ottimi risultati) e zaleski sempre titolare a dx??

    7. D’accordo con Itti54. Lo abbiamo scritto in molti che la coppia Cristante – Matic è troppo lenta e macchinosa. Con loro il centrocampo è da un lato lento e improponibile e dall’altro c’è sempre il pericolo che gli avversari ti possono venire a tirare “liberi” dai 20/25 metri e farti gol. Vedere partite precedenti! Spinazzola non è ancora in condizione e si vede, malgrado ce la metta tutta. Il Faraone potrebbe essere provato al suo posto, con Camara a centrocampo. Aspettiamo Wijnaldum ma, non illudiamoci troppo. Ci vorrà un pò di tempo perchè torni al 100 per cento. Forza Roma!

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