Siviglia, Gomez: “La Roma si chiuderà e ripartirà in contropiede. Dybala? Se c’è o non c’è cambia molto”
Le parole del "Papu" Gomez ad una settimana dalla finale di Europa League tra Siviglia e Roma

GOMEZ SIVIGLIA ROMA – Sono tanti gli ex calciatori della Serie A a giocare nel Siviglia che incontrerà la Roma in finale di Europa League. Uno di questi è Alejandro, il “Papu” Gomez che vuole conquistare il suo primo titolo europeo. L’argentino, Campione del Mondo 2022 ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Questo uno stralcio delle sue parole.
Le parole di Gomez in vista della finale
Partiamo dalla finale di Budapest tra Roma e Siviglia?
“No, partiamo da Doha. Quando ero lì con la Coppa del Mondo in mano ho pensato all’Italia e ai casi della vita. Nel 2015 il ct azzurro Ventura mi chiese se volevo giocare con l’Italia. Gli dissi di sì. Poi venne fuori che quando avevo giocato con l’Argentina Under 20 non avevo la doppia cittadinanza. la mia richiesta fu quindi bocciata dalla Fifa. Se l’avessero accettata il Mondiale 2022 l’avrei visto in tv.”
Josè Luis Mendilibar?
“Una persona bella e semplice. Dice ciò che pensa. Un basco può sembrare brusco ma mi piace proprio perchè è diretto. Ci ha portato tranquillità e sicurezza.
Che finale si aspetta?
“Difficile, chiusa. Le italiane sanno difendersi, la Roma di più. Ha furbizia ed è brava in contropiede. Ci lasceranno la palla, dovremo farne buon uso.”
Dybala?
“Con lui o senza di lui la Roma cambia molto. Aveva bisogno di aria nuova e tra la passione di Roma e la protezione di Mourinho è tornato quello di una volta. Certo, Palomino gli ha dato un bel colpo, vediamo se si riprende.”