Serie A, 6 squadre in lizza per 3 posti Champions. Ma un paradosso potrebbe stravolgere tutto…

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ROMA QUALIFICAZIONE CHAMPIONS – A sette giornate dalla fine la Serie A si concentra su un’incredibile lotta per un posti in Champions League, che attualmente vede coinvolte ben sei squadre, dalla Lazio all’Atalanta, passando per Juventus, Roma e le due milanesi. Un mini-torneo con ben 21 punti ancora a disposizione. Di queste una o addirittura due potrebbero non staccare il pass per le prossime coppe europee. Già certo della qualificazione il Napoli, a cui manca solo l’aritmetica certezza per festeggiare lo Scudetto.

La situazione squadra per squadra

Ciascuna delle squadre in lizza avrà gare complesse in questo finale di stagione. Tra i sei club, solo Lazio e Atalanta non avranno l’impegno delle coppe europee. Ecco lo scenario sqaudra per squadra stilato da La Repubblica.

Lazio, 61 punti
I biancocelesti, secondi, hanno nelle mani il proprio destino. Occhio, però, al doppio confronto di San Siro contro Inter e Milan. Gli uomini di Sarri sfideranno i nerazzurri già nel prossimo turno, poi sarà la volta dei rossoneri (il match precederà la semifinale d’andata di Champions e questo potrebbe incidere sul risultato), nel mezzo la sfida interna col Sassuolo. Quindi Lecce, Udinese, Cremonese ed Empoli.

Juventus, 59 punti
Dopo essersi vista restituire (almeno momentaneamente) i 15 punti di penalizzazione, la formazione bianconera si è ritrovata in piena zona Champions e il calendario le sorride, perché fatta eccezione per gli scontri diretti con Atalanta e Milan, uno a Bergamo e l’altro allo Stadium, la squadra di Allegri affronterà nell’ordine Bologna, Lecce, Cremonese, Empoli e Udinese.

Roma, 56 punti
La sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta è costata ai giallorossi il quarto posto solitario, ora condiviso con il Milan: lo scontro diretto dell’Olimpico di sabato prossimo rischia di trasformarsi nel crocevia della stagione. Il fattore campo potrebbe essere decisivo, così come contro l’Inter che arriverà nella capitale sette giorni più tardi. Tra le due milanesi la trasferta infrasettimanale di Monza. Poi Bologna, Fiorentina, Salernitana e Spezia. L’incognita potrebbe essere rappresentata dagli impegni di Europa League che inevitabilmente influenzeranno gambe e testa dei giocatori.

Milan, 56 punti
La qualificazione alle semifinali di Champions ha dato una gran botta di adrenalina all’intero ambiente. E’ insieme all’Inter quella col calendario più complesso. Al doppio confronto con Roma e Lazio si aggiunge la sfida con la Juventus allo Stadium alla penultima giornata. Tra un big match e l’altro e la doppia semifinale di coppa, ci sono le gare contro ultime quattro della classe, nell’ordine Cremonese, Spezia, Sampdoria e Verona con la matematica che, attualmente, non condanna nessuna delle quattro.

Inter, 54 punti
La squadra di Inzaghi nelle prossime sette giornate avrà ben quattro big match. Lazio e Atalanta in casa, Roma e Napoli in trasferta. Tra le due romane la sfida al Verona in piena lotta per non retrocedere. Poi Sassuolo e Torino. Ci sarà inoltre il doppio confronto col Milan in Champions, che porterà via molte energie psico-fisiche.

Atalanta, 52 punti
Il successo contro la Roma ha rimesso in gioco per la Champions anche la squadra di Gasperini, che dalla sua ha un calendario non impossibile: Juventus e Inter le più toste, poi Torino e Salernitana in trasferta e Spezia, Verona e Monza in casa. Come la Lazio, non ha altre distrazioni e può concentrarsi unicamente sul campionato.

Gli imprevisti del regolamento

La straordinaria stagione delle italiane in Europa con Inter e Milan in semifinale di Champions, Juventus e Roma tra le prime quattro di Europa League e con la Fiorentina a contendersi un posto per la finale di Conference League rischia di rappresentare un paradosso. Se due squadre italiane rimaste fuori dalle prime quattro in campionato dovessero alzare sia la Champions che l’Europa League, a quel punto l’Italia avrebbe diritto a sei posti nella massima competizione europea. Fatto non previsto dal regolamento, appunto. Così la normativa prevede che solo le prime tre del campionato si qualifichino in Champions, la quarta andrebbe in Europa League e la quinta agli spareggi di Conference League.