• Serie A. Ecco le principali novità regolamentari

    Redazione RN
    20/08/2016 - 13:05

    NOTIZIE SERIE A – Oggi inizia il campionato di Serie A 2016-2017, con l’anticipo tra Roma e Udinese. Sin dall’inizio del torneo ci saranno alcuni cambi regolamentari. Queste le principali modifiche, riportate in un comunicato Ansa, includente le parole del responsabile del settore tecnico dell’Aia, Alfredo Trentalange.

    Un importante carico di novità regolamentari accompagna la nuova stagione calcistica, con l’esordio oggi del campionato di serie A, e gli arbitri saranno ancora una volta in prima linea perché tutto fili liscio. “Le più rilevanti sono quelle che riguardano le riprese di gioco, i falli di mano, i calci di rigore e la tripla sanzione. E’ un mero elenco, ma essere impreparati può costare molto caro in termini di ammonizioni o di errori tecnici da parte dell’arbitro“, ha spiegato a Coverciano il responsabile del settore tecnico dell’Aia, Alfredo Trentalange, illustrando le novità dell’Ifab al regolamento del Gioco del Calcio, contenute all’interno della Circolare numero 1. E’ stato annunciato anche l’avvio della sperimentazione della Var, la video assistance referees, (ma solo in due partite di ciascuna giornata e con test ancora secretati e offline per i direttori di gara), che durerà due anni.

    Il fallo di mano quest’anno, grazie all’innovazione che verrà apportata, vedrà un bel po’ di ammonizioni risparmiate – ha spiegato Trentalange – perché non ci sarà più l’ammonizione per il calciatore che interrompe un passaggio fra compagni o un autopassaggio. Resteranno le ammonizioni per i tiri in porta a gioco fermo, per le azioni promettenti che vengono interrotte“.

    Quanto alla tripla sanzione, la novità “sta nel fatto che quando un calciatore cerca di giocare il pallone in modo leale (ad esempio il portiere che esce per prendere la palla) allora ci sarà il calcio di rigore ma non più l’espulsione. Oltre il rigore, anche cartellino giallo” che, di fatto, evita anche la squalifica automatica per il turno successivo. Quanto alla Var, video assistance referees, “dal primo ottobre partirà la sperimentazione, si comincerà a raccogliere i dati su come entrare in questa nuova tecnologia“, ha spiegato Domenico Messina, responsabile della Can A. “La sperimentazione durerà di sicuro un anno – ha aggiunto – e nel secondo, almeno questo l’intendimento della Lega, sarà on-line sulla parte finale della Coppa Italia. Prima di vederlo in campionato bisognerà aspettare almeno due anni“.

    Oggi il calcio ha bisogno di certezze e la Var interverrà per errori evidenti, quelli che poi generano polemiche. Non sarà più possibile accettare errori gravi, macroscopici, cose che tutti vedono meno che l’arbitro“.

    Tra le altre novità, le modifiche al regolamento prevedono che il gioco sia interrotto solo se c’è un’interferenza fatta da un dirigente, un calciatore di riserva, uno sostituito o espulso e il gioco riprende con un calcio di punizione diretto o un rigore, mentre se c’è una persona estranea, il gioco riprende con una rimessa dell’arbitro. La regola 8, sull’inizio e la ripresa del gioco, dice che su calcio d’inizio il pallone può essere calciato in qualsiasi direzione. Per essere in gioco il pallone deve muoversi chiaramente (principio valido anche per punizioni, rigori, calci d’angolo). Un tiro è completato quando il pallone oltrepassa le linee perimetrali o arresta il movimento (incluso se parato e trattenuto dal portiere).

    Analogo ragionamento vale anche per il calcio di rigore. Per un’infrazione di fuorigioco, il gioco riprende sempre con un calcio di punizione indiretto eseguito dove l’infrazione è accaduta, anche nella propria metà campo. Se un calciatore esce dal terreno di gioco nella dinamica dell’azione e commette un’infrazione contro un altro calciatore, il gioco viene ripreso con un calcio di punizione eseguito dal punto più vicino della linea perimetrale a dove è avvenuta l’infrazione (se tale punto è nell’area di rigore del colpevole sarà assegnato un calcio di rigore per infrazioni punibili con un calcio di punizione diretto). Una curiosità: il calciatore che perde accidentalmente scarpe o parastinchi può giocare fino alla prima interruzione.

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    1. Aridatece il calcio come è sempre stato e finitela con la boiate. Le boiate sono la malattia di questo secolo…e le chiamano innovazioni.

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