• Serie A. Diritti tv esteri, De Laurentiis: “Cifra ridicola”. Marotta: “Scelta ponderata”

    Redazione RN
    10/10/2017 - 19:59

    Serie A. Diritti tv esteri, De Laurentiis: “Cifra ridicola”. Marotta: “Scelta ponderata”

    NOTIZIE SERIE A – “Abbiamo ottenuto offerte a dir poco mortificanti, per un grande errore fatto da Tavecchio, Nicoletti e Infront, che è al suo ultimo mandato ma ci crea dei danni“. Queste le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulla vendita dei diritti tv internazionali della Lega Serie A. “Essere intorno ai 350, 355 o 360 milioni è molto ridicolo – ha detto -. Sapevo che avremmo aperto buste sufficienti per la fame di soldi di alcuni club ma che avrebbero impedito ai 5 più importanti di diventare competitivi nei prossimi quattro anni Visto quanto è aumentato il costo dei giocatori, non potremo acquistare più nulla. Mi meraviglio che Inter e Milan, comprate dai cinesi, cadano nel baratro di questo misunderstanding”, le parole del patron del Napoli.

    La Lega Serie A ha assegnato i diritti tv internazionali di campionato, coppa Italia e Supercoppa italiana per il triennio 2018-21 agli americani di Img per una cifra vicina ai 360 milioni. Il presidente del Napoli De Laurentiis non si è nascosto: “Di fronte a una Spagna che sta a 680 milioni per l’estero, la Premier o la Bundesliga, noi abbiamo bisogno di recuperare tanti anni di grandi errori, in cui il nostro prodotto all’estero non veniva visto. Infront cura anche gli interessi della Figc, che quindi non andrà mai contro Infront. Dirà sempre ‘bravi, bene, fantastico!’. E tutti vissero felici e contenti. De Siervo a capo di Infront l’ha messo Renzi, e con tutto il rispetto che ho per Renzi non credo che Luca Lotti sarebbe mai andato contro Infront. C’è tutto questo ingranaggio che fa faticare il calcio italiano. Il calcio italiano dovrà dire addio alla sua gloria per molti altri anni grazie questo caos che c’è. Lo dico serenamente, non con animosità o con astio. Verifico una constatazione, da uno che vive di licenza di diritti perché è quello che faccio da 45 anni nel cinema. Conosco i player e i territori di tutto il mondo, so che bisognerebbe lavorare territorio per territorio, broadcaster per broadcaster”.

    “È chiaro – ha continuato il presidente del Napoli – che le agenzie dicono ai broadcaster: ‘Tu non ti muovere, offri di meno, poi tanto li assegno a te i diritti tv’. Però insieme ai diritti del calcio assegnano i diritti che hanno su atletica, tennis, Formula 1, su cui hanno un tornaconto maggiore. Allora si fa presto a spostare cifre su contenuti diversi. E poi non voglio dire altro. Credetemi – ha concluso lasciando la sala stampa della sede della Lega Serie A – non sono inc***ato, sono deluso”.

    Di diversa opinione l’ad della Juventus Beppe Marotta: “Vorrei manifestare felicità da parte della Juventus e di altre società, per la prima volta si è fatta un’assemblea con grande consenso e senso di responsabilità da parte di tutti. E’ emerso l’elemento qualitativo rispetto a quello quantitativo – ha detto -. E’ stata fatta una scelta ponderata, ora sta a questa nuova agenzia, alle società, al nuovo management della Lega e alla presidenza, cercare di portare beneficio e profitto nel nuovo triennio. L’obiettivo è valorizzare un brand che di per sé è molto forte e forse ha perso un po’ di smalto in questi ultimi tempi”.

    Scrivi il primo commento

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...