Serie A, stop gli stipendi per l’emergenza: il calcio si unisce. Prudenza sull’inizio dei campionati

Alessandro Tagliaboschi
21/03/2020 - 8:08

Foto Getty
Serie A, stop gli stipendi per l’emergenza: il calcio si unisce. Prudenza sull’inizio dei campionati

CORONAVIRUS CALCIO SERIE A – Il calcio adesso sta prendendo consapevolezza dell’emergenza coronavirus con i tragici numeri – destinati a salire – di vittime e contagi ed è inutile parlare di ripresa di allenamenti o campionato. Lo testimoniano le parole di ieri di Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, che non ha escluso un annullamento della Serie A.

Serie A, sempre più concreta l’ipotesi del taglio degli stipendi

Al di là della ripresa dei campionati, dunque, su cui non c’è una linea univoca tra le leghe e l’Uefa – che vorrebbe mandare in soffitta il Fair Play Finanziario in cambio di centralità delle coppe europee – l’argomento sul banco ora è il taglio degli stipendi. Come riporta Il Messaggero, i contatti con l’Associazione Italiana Calciatori sono continui e l’idea è quella di sospendere quelli di marzo dei calciatori (ma in realtà c’è tempo fino a maggio per pagare). Mensilità che verrebbe saldata più avanti magari in maniera dilazionata. “Davanti a un danno l’Aic farà la sua parte“, è il pensiero dominante del sindacato dei calciatori. Si sta studiando un pacchetto di iniziative per la deducibilità dei costi sostenuti dal club, come ad esempio quelli per le prestazioni di intermediazione, il pagamento differito delle imposte e la defiscalizzazione sui bonus. Si pensa anche ai tifosi: voucher per risarcire gli abbonati.

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