Lotito, la voce fuori dal coro: voleva giocare a porte aperte
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ROMA SERIE A CORONAVIRUS – Per far fronte all’emergenza dovuta al Covid-19 è arrivato il decreto del governo per quanto riguarda la Serie A, confermato poi anche dalla FIGC. Il campionato proseguirà a porte chiuse fino al 4 aprile.
Lotito sfavorevole: chiedeva di giocare a porte aperte
Non tutti sono stati favorevoli a questa decisione, e l’intervento della Federcalcio ha evitato una lunga discussione che avrebbe portato, probabilmente, a uno stallo della questione. Come riporta La Repubblica, Claudio Lotito, presidente della Lazio, insisteva per giocare a porte aperte. Il patron biancoceleste auspicava attraverso un pressing sulla ministro Lamorgese che il governo accettasse di affidare ai prefetti la scelta sugli stadi da chiudere. Non voleva, infatti, perdere il vantaggio di giocare con i propri tifosi.