• Serata intensa per RUSSO: eccessivo il rigore per l’EMPOLI ma i dubbi non finiscono qui…

    Redazione RN
    31/01/2015 - 22:55

    La MOVIOLA a cura di Romanews.eu – Subito attento il direttore di gara sul tocco di mano, comunque abbastanza netto, di Saponara all’interno dell‘area romanista. Rischia moltissimo Yanga-Mbiwa, che prima si fa saltare da Pucciarelli, poi torna in scivolata in area, intervenendo sull’avversario proprio al momento del suo cross. Fallo non completato e pericolo scampato. Qualche minuto dopo intervento simile nella stessa posizione di Nainggolan, che però va sulla palla, comunque rischiando molto. Occasionissima per la Roma al 20′ con il colpo di testa a distanza ravvicinata di Yanga-Mbiwa, che però è colto giustamente in posizione netta di fuorigioco. Al 37′ c’è la possibile svolta del match: Saponara scatta da solo verso la porta innescato alla perfezione, si presenta davanti a De Sanctis ma subisce da dietro il ritorno di Manolas. Per Russo è calcio di rigore e rosso per il greco. Andiamo per ordine: la posizione del giocatore empolese è nettamente regolare, tenuto in gioco da Maicon. Per quanto riguarda il fallo di Manolas, il tocco avviene non tra le gambe ma l’ex Olympiakos apre leggermente il braccio destro e sposta l’avversario. Il contatto è abbastanza lieve e quindi non punibile con il penalty, Saponara fa davvero poco per tenersi in piedi una volta resosi conto di essere rimontato. Ne consegue che l’espulsione, così come il rigore, è a dir poco esagerata. Sta di fatto che Maccarone va dal dischetto e porta in vantaggio l’Empoli spiazzando De Sanctis. Al 44‘ arriva anche il primo giallo del match, giustissimo ai danni di Saponara che stende Nainggolan. Un’ammonizione che diventa fatale, dal momento che un paio di minuti più tardi il centrocampista biancazzurro stoppa il pallone con il braccio in area giallorossa. Per Russo (e Tagliavento, giudice di porta) è secondo giallo e quindi espulsione. In realtà i vari replay non chiariscono del tutto con quale parte del corpo avvenga il tocco, se con la spalla (come sostiene con fervore lo stesso Saponara) o con la parte superiore del braccio. Russo sembra sicuro anche se di spalle, Tagliavento non vuole sentire ragioni. Si ristabilisce così la parità numerica. Si chiude con tante polemiche e l’Empoli in vantaggio il primo tempo dell’Olimpico. 

    IL SECONDO TEMPO – Altro cartellino giallo per Croce, ancora per fallo di mano al 5′: questo è un abbaglio dell’arbitro e soprattutto del guardalinee perché il tocco era con il volto. Oltre al danno la beffa, perchè l’empolese era diffidato. Altro episodio in area di rigore, che provoca le proteste giallorosse: Maicon salta Mario Rui e poi viene atterrato dal recupero di Maccarone. Per Russo non c’è niente e stavolta ha ragione perchè ‘Big Mac’ usa il mestiere e passa semplicemente davanti al brasiliano. Giallo anche per Alessandro Florenzi che stende Mario Rui un maniera dura con una scivolata. Cartellino giusto, anche Florenzi era diffidato. Pareggia la Roma al 12′ con il gol di Maicon che col sinistro insacca il pallone dall’interno dell’area. Anche al 19‘ non c’è niente sul contrasto tra Yanga-Mbiwa e Pucciarelli, con il difensore giallorosso che è bravo a mettere il corpo sull’avversario ma alza il braccio sul collo dell’avversario. Il gesto è netto, ma sicuramente non tale da concedere il calcio di rigore. Partita che diventa complicata per Russo, con Mario Rui a terra e furibondo una volta rialzato: il replay evidenzia un intervento a palla lontana di Pjanic sul difensore dell’Empoli. Gesto non violento ma che sembra volontario, sfugge a tutti. La prova tv eventualmente dirà la sua, ma difficilmente si può pensare a una sanzione. Episodio che però fa saltare i nervi al tecnico ospite Sarri: “Non si può giocare in Italia”, la sua espressione che gli costa l’espulsione. Al 26cartellino giallo sacrosanto agli indirizzi di Valdifiori che si aggrappa letteralmente a Nainggolan. Sulla punizione per la Roma, timidissime proteste di un giallorosso per la deviazione della barriera empolese avvenuta con un braccio. Il tocco effettivamente c’è, il braccio aumenta probabilmente di qualche centimetro in altezza l’ostacolo costituito dal giocatore. Il rigore ci poteva sicuramente stare, anche se le proteste praticamente non ci sono. Al 40′ rischia il giallo anche Nainggolan che in scivolata alza un po’ troppo il piede sull’avversario andato a sua volta di testa. L’ammonizione arriva (giustamente) anche per Astori al 46′ che stende Croce. Finisce ugualmente sul taccuino di Russo Nainggolan, che calcia via il pallone a gioco fermo. Il belga credeva si trattasse del triplice fischio, ma il cartellino comunque ci sta. Finisce 1-1 tra Roma ed Empoli. 

    IL VOTO – Match decisamente complicato per Russo e denso di episodi. In generale il fischietto campano gli interventi in area di rigore li giudica (quasi) tutti bene, ad eccezione di quello più importante, quello che ha portato al rigore per l’Empoli. Il penalty è decisamente esagerato, il contatto c’è ma non così plateale e di conseguenza anche l’espulsione non è corretta. Anche il rosso a Saponara conserva qualche dubbio sul tocco dell’empolese, anche se Tagliavento sembra essere nelle condizioni di vedere al meglio. Su questo episodio siamo ‘costretti’ a fidarci di lui. Altri dubbi sul tocco di mano della barriera empolese su un calcio di punizione di Pjanic. Le ammonizioni sono tutte corrette (ad eccezione di quella a Croce), ma l’assegnazione del penalty influenza inevitabilmente il match. Per il fischietto nativo di Avellino il voto corrisponde a 5.

    Francesco Iucca

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