Compagnoni: “Se De Rossi andrà via a parametro zero la responsabilità sarà della vecchia società”

07/01/2012 - 16:40

(Foto Getty Images)

SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – Domani si gioca Roma-Chievo, la prima del 2012. Tutti gli interventi della giornata sono raccolti nella nuova rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla…alle radio”, uno spazio in cui la nostra redazione raccoglierà (il giorno precedente e quello successivo alle gare giocate dalla Roma) le voci dei tifosi giallorossi e degli speaker intervenuti nelle diverse emittenti, per dire la propria opinione sui temi del giorno:

Massimiliano Palombella a Rete Sport: “Chi dà sempre ragione o sempre torto ad una certa gestione sbaglia. Noi dobbiamo giudicare nella maniera più serena possibile, è inutile e sbagliato creare partiti e divisioni”.

Maurizio Compagnoni a Rete Sport: “Il rinnovo di De Rossi? Credo che la Roma oltre una certa asticella non potrà salire. Ci sono 3 strade: una, percorribilissima, porta al rinnovo, un’altra lo porta a firmare per un altro club a parametro zero. C’è poi una terza via, quella di un rinnovo non dico fittizio, ma con una clausola rescissoria accettabile. Credo che lui sia molto tentato dall’idea di rimanere: non scopro io che è molto tifoso ed inoltre è molto tentato dal progetto. Certo sarebbe brutto se andasse via a parametro zero: la responsabilità vera è della vecchia società: portarlo a scadenza è stata una follia”.

Luca Fallica a Tele Radio Stereo: “Domani le scelte in difesa e in attacco sono fatte. A centrocampo non credo che Pjanic possa non giocare”.

Damascelli a Radio Radio: “Se De Rossi avesse problemi qui a Roma e scegliesse di andare via, non sarebbe ne romano ne romanista? Tradirebbe la sua fede? Tradirebbe la patria? Ma per favore… Riceve un’offerta importante, molto più importante di quella della Roma, non di 100’000 euro. E in questo momento della sua vita può decidere di voler cambiare quello che ha fatto fin da quando era bambino”

Melli a Radio Radio: “Non so se Pallotta riuscirà a far firmare De Rossi, perchè a 6 milioni non firma, è sicuro. E allora Baldini fino ad ora non è mai contato niente? Arriva Pallotta e cambia tutto? E allora che faceva Baldini fino a ieri? Credo che si chiuderà con la clausola. La Roma in un momento così delicato del progetto non può permettersi di perdere De Rossi, uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Significherebbe che non vuole vincere a breve-medio termine”

Renga a Radio Radio: “Pallotta ha detto che non ci sono problemi economici, quindi può essere appianata la questione economica. La Roma può coprire l’offerta fatta da altri. La Roma nel contratto attuale dà a De Rossi 4,7 milioni più premi, per una cifra di circa cinque milioni e mezzo. La situazione è che c’è un accordo tra Berti e l’agente di Mancini, anche per la cifra che spetterebbe al procuratore. Poi però se la Roma se vuole coprire l’offerta della procura e pareggiare l’offerta del City, la Roma se lo tiene De Rossi. Comunque nel periodo dell’autofinanziamento la Roma si è permessa sia Totti che De Rossi. Ora che dovrebbe essere stata raggiunta la stabilità economica, si dovrebbe tenerlo. Allora la Roma non vuole tenerlo. Comunque a me non risulta che andrà via a gennaio, potrebbe andare via a giugno. I tifosi si lamentano ma non sanno che la prima proposta di De Rossi era di un solo anno ed era inferiore al contratto precedente.”

Pardo a Tele Radio Stereo: “Nella partita di domani c’è molto del futuro della Roma. E’ la prima dopo la pausa, è solo apparentemente facile. La Roma di Bologna è stata tantissima roba. La situazione di De Rossi si sta decidendo in queste ore, lui non è un robot e potrebbe essere condizionato. Potrebbe essere il decollo definitivo. C’è qualcosa di perverso nella stagione della Roma, nei momenti peggiori si risolleva, nei momenti migliori subentra la sfiga. Venduto Borriello subito si è fatto male Osvaldo. Comunque la Roma con le piccole ha sempre fatto molto bene, domani sarà una grande occasione per partire in discesa. Nelle prossime 5-6 partite la Roma può fare il salto. Il mercato? Varela è un buon giocatore, quello che assomiglia di più a Osvaldo, perchè Osvaldo non è solo uno che segna, ma uno che partecipa alla manovra. Quagliarella è perfetto invece, e poi al di là delle dichiarazioni ufficiali secondo me è molto intrigato dal progetto Roma. De Rossi? C’è stata una accelerazione. La Roma non può andare oltre l’ultima proposta, il resto sono commissioni, bonus, la sostanza resterà quella. In totale la Roma sborserebbe 60 milioni di euro in 5 anni per De Rossi. Io sinceramente non credo che partirà a zero. Ora il City offre 8 milioni per averlo subito, ma la Roma non prenderà in considerazione un’offerta così”.

Valdiserri a Rete Sport: “Bella risposta quella sugli attaccanti. Quando sento parlare di Quagliarella e Amauri mi viene paura. Mi sembra di tornare indietro alle toppe sui vestiti bucati. Non credo a questo calcio. Sembra che Osvaldo sia morto: è un brutto infortunio va bene, ma tornerà a giocare e fare gol come prima e più di prima. Se arriva un giocatore utile alla Roma benissimo, ma quando Luis Enrique dice messi fa un discorso in parte da dirigente, in parte da dirigente e da persona di buon senso. In questo momento deve far sentire quelli che ha i più forti del mondo. Se Borriello ci fosse stato non avrebbe giocato; evidentemente non si allenava come voleva Luis Enrique. In questi mesi chi è stato più vicino a De Rossi? Probabilmente Luis Enrique. Non è stato diplomatico sul contratto, magari mi aspettavo una risposta più “paracula”. Credo che tra Totti e De Rossi ci sia una differenza: uno scudetto che Totti ha vinto e De Rossi no; e non è una cosa da poco. De Rossi ha vinto un mondiale, che è tantissimo, da giovane e forse questo gli ha dato l’impressione che la sua carriera sarebbe stata ricca di vittorie”.

Trevisani a Tele Radio Stereo: “Bojan, con l’infortunio di Osvaldo, lo spazio se lo deve prendere. Sta a lui dimostrare di essere un giocatore da 90 minuti e non da partita in corso. Il suo problema è la mancanza di fiducia. Al tempo di Riijkaard, quando è stato impiegato con continuità, ha fatto 11 gol.  Se la Roma dovesse prendere qualcuno dovrebbe fare un’opzione da “0 a0”: se la Juventus ti tira dietro Quagliarella allora bene. Amauri ad esempio non c’entra nulla. Amauri corre palla al piede, mentre nella Roma nessuno deve correre ma deve correre il pallone. Quagliarella invece, avendo una grande tecnica, può inserirsi tranquillamente e poi può fare tutti e tre i ruoli dell’attacco. Luis Enrique l’ho sentito molto diretto anche nel dire “non abbiamo colpa se nessuno prima di noi ha capito l’importanza del rinnovo di De Rossi”. Il suo essere positivo e convinto mi piace. Continuo a pensare che non andrà al Manchester City. Ci può stare che parta, ma come dice Luis Enrique non è semplice immaginarlo, nè è semplice pensare a cosa accadrà dopo. Te lo vedi De Rossi col bagaglio all’areoporto che parte dalla sua città? Io non riesco ad immaginarlo”

(continua)

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