ASPRI: “La Roma deve onorare la corsa Champions fino alla fine”, PRUZZO: “Squadra fortemente penalizzata dalle assenze”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Fabrizio Aspri a Radio Radio Pomeriggio: Il presente sta togliendo certezze alla Roma. Il tema Smalling è inquietante, perché l’anno scorso a quest’ora aveva fatto molte più presenze, e anche gol. Al di là dei numeri la sua assenza pesa. Non vuole prendere gli antinfiammatori. Uno può fare quello che vuole, ma mi domando, Smalling fa il calciatore o il palombaro? Lo dico in punta di lingua. Lui lavora con il fisico, fai il calciatore. La sensazione che ho è che evidentemente da un calciatore in certi momenti ci si aspetta qualcosa di più, uno scatto che testimoni la consapevolezza di quanto la tua assenza sia pesante in questo momento. Facciamo un distinguo però, Dybala e Sanches e Smalling sono cose diverse, Dybala e Smalling sono due cose opposte. Se Mourinho è vittima degli errori di Pinto e della società c’è poco da stare allegri. Lui è vincente tra i vincenti e gli prendono giocatori che non ha mai chiesto? Allora che sta facendo la Roma? Secondo me non è invece esente da colpe. Alla Roma dò una corsa Champions da onorare fino alla fine, ma le dò un 6- perchè ha una rosa che va esaltata, e 5 a Mourinho perchè non sa ancora esaltarla. Alla Roma la finale l’hanno portata via, e se giochi contro quegli atteggiamenti che hanno nei confronti di Mourinho, un conto è che scendi in campo coi titani, un conto con gli altri giocatori. Se a Mourinho non hai dato quello che gli serviva, che fai prendi Conte e stai da capo a dodici? Io caldeggio Conte ma se i Friedkin decidono cosa fare.

Camelio a Radio Radio Pomeriggio: Almeno in 7 giocatori della Roma non hanno più questa passione per il tecnico della Roma, a livello tattico. Gli infortunati? Dybala poteva giocare qualche minuto a Milano, ma ha scelto il calciatore. Sanches sta svolgendo un piano personalizzato, forse potrebbe essere pronto. Spinazzola ha il solito problema, Pellegrini non sta benissimo, neppure dal punto di vista psicologico. Alla Roma dò 4 in campionato, ma 2 alle prestazioni. Conte verrebbe alla Roma, mi auguro che la panchina cambi.

Lengua a Radio Radio Pomeriggio: Smalling non sta bene, se ha dolore. Il dolore si può curare con gli antidolorifici, ma se non vuole prenderli, non ci possiamo fare niente. Ma un problema c’è. Mi dispiace che si sia verificato ora e non la scorsa stagione, perché altrimenti la Roma ci avrebbe pensato bene prima di dargli 3mln a stagione. Il tifoso della Roma è maturato e dà credito a squadra e allenatore, ma non per questo non significa che non verranno contestati se non arriveranno i risultati. Sono arrivate due finali in due anni, la gente le ha vissute. E questo dà credito alla squadra. La presidenza ti ha portato Lukaku, e quindi contestare la Roma al primo novembre non sarebbe riconoscente. Bisogna dare del tempo a questa squadra. Se a febbraio la Roma sarà fuori da tutto i tifosi non gliene faranno passare mezza. In queste prime giornate dò 4,5 alla Roma. La posizione in classifica non è adeguata. Se stanno tutti bene la Roma è da Champions, ma con questo passivo è difficile tramite il campionato.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: Smalling clinicamente non ha nulla, sente dolore da infiammazione. Lui per cultura non prende antidolorifici. Dybala fa come vuole alla Roma, decide lui quando giocare. Poi capisco che gli bastano due piroette per incantare i tifosi. Alla Roma dò 3,5 in queste prime giornate. Secondo me a Mourinho non importa del campionato e punta la finale di Europa League. In questi anni la popolarità di Mourinho per i tifosi della Roma ha quasi eguagliato Totti.

Maida a Radio Radio Pomeriggio: Ci sono giocatori nella gestione Mourinho che hanno affrontato partite importanti in condizioni peggiori di Smalling, come Pellegrini e Mancini. Belotti con una costola rotta. Smalling ha questa infiammazione cronicizzata che non gli permette di svolgere il lavoro, e questa condizione ha condizionato anche le prime uscite stagionali. L’anno scorso Smalling ha fatto una grande stagione, la Roma si è trovata quasi ‘costretta’ si fa per dire a rinnovargli il contratto. All’Inter l’anno scorso ci credo fino a un certo punto, si vede che le offerte ricevute da altri non erano buone come quella della Roma. Dybala si gestisce con Mourinho, l’ha detto anche lui nelle interviste. Il giorno in cui Mourinho lascia la Roma anche Dybala lo farà. Dybala non viene stritolato dalle critiche perchè è una delle speranze della Roma di fare una stagione da vetrina. Al momento gli è però mancato il ruolo di leader tecnico anche quando era in campo. Champions? Tre posti secondo me sono assegnati alle grandi del nord, il quarto dovrebbe essere del Napoli. Se salta il Napoli non vedo però la Roma favorita in questo momento. Per me la colpa è di tutti, non solo di Mourinho. In queste prime giornate dò 4 alla Roma. Abituiamoci a vedere la Roma senza Mourinho, il contratto non verrà rinnovato.

Focolari a Radio Radio Pomeriggio: Roma o Lazio in lotta scudetto? Assolutamente no. E non ci metto neppure il Napoli.

Agresti a Radio Radio Pomeriggio: Roma e Lazio ci vorrebbe un atto di fede per parlare di lotta scudetto, sono troppo staccate da squadre migliori.

Felici a Centro Suono Sport: La vicenda Pellegrini? Io non sono tenero nei giudizi tecnici su Pellegrini, ma in questo caso voglio dimostrargli pubblicamente la mia solidarietà, ha fatto bene a reagire come ha fatto. C’è una barbarie mediatica dietro questo modo di dare le notizie. Per difendersi da queste situazioni l’unica soluzione sarebbe il silenzio, cioè non dare credibilità e voce a determinati personaggi.

Balzani a Centro Suono Sport: Tu società puoi anche non parlare, ma se rinnovi Mourinho dai un segnale di forza. Ma al momento non c’è questa sensazione e allora la società appare politicamente fragile.  Dicono che le partite di cartello si giocano di domenica, ma poi guardi che anche con Sassuolo e Bologna si gioca di domenica, e quindi non è vero. La Roma dovrebbe farlo notare. A livello politico la Roma è tra le società più deboli.  

Trani a Centro Suono Sport: Io sono ormai rassegnato, penso che non ci sia niente da fare. Le responsabilità maggiori le ha la società, perché deve difendere la squadra, l’allenatore, e non difende mai nessuno. Alcune società sono più forti della Roma, e non parlo di campo, ma di gente di campo che dice la sua. Se facessi io la squadra ci metterei un secondo a farla. La battaglia in Lega, ma chi ti aiuta? Hai tutti contro. Senti delle cose allucinanti. L’unica cosa che può dare la smazzata è la conferma di Mourinho. La società dovrebbe prendere posizione su quello che è stato detto a Pellegrini.

Augusto Ciardi a TeleRadioStereo: “Domenica l’Inter è arrivata in porta 10 volte, poteva finire il primo tempo 3-0. La Roma ha sbagliato completamente la partita. Se vuoi fare una gara difensiva devi riuscire a chiudere i varchi agli avversari. Difendere è un’altra cosa”

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Smalling pensavamo fosse indistruttibile e invece adesso è passata una vita e ancora non rientra, a scapito di una squadra come la Roma che avrebbe tanto bisogno di uno come lui. Non si sa nello specifico che problema abbia e quali cure stia facendo. Possiamo solo fare delle supposizioni”.

Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “C’è l’esempio dello scorso anno di Pogba, che non seguì le indicazioni dei medici della Juve e decise di fare una terapia conservativa per l’infortunio. Poi sappiamo tutti come è andata. Su Smalling non si sa nulla e Dybala non sappiamo esattamente quello che abbia, così come Pellegrini. Per me questa cosa che non si sappia nulla sugli infortuni dei calciatori non è positivo. E’ inconcepibile che una società che ha a libro paga un professionista non possa avere voce in capitolo sui consulti medici del suo calciatore”

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “La rosa della Roma è fortemente penalizzata dalle assenze. Qui si parla di assenze di mesi, non di un giocatore che manca per una settimana. Tutte le volte siamo qui a raccontarci queste cose. Pellegrini quelle poche volte che ha giocato era comunque sempre lì, sul filo del dolore”.