Scellerata Roma, adesso è crisi
La Roma sprofonda a Marassi, cade rovinosamente per mano del Grifone e finisce invischiata nella zone basse della classifica. Segna Cristante poi il buio. Annullato un gol a Lukaku.
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Processo alla Roma e a Mourinho dopo il tracollo col Genoa. Qual è il capo d’accusa? Sei partite, una sola vittoria e 11 gol presi, 12 con l’Europa League (una media di due a incontro); solo Sassuolo ed Empoli hanno fatto peggio in Serie A con 12 reti al passivo. Il 7-0 all’Empoli aveva illuso che la Magica dopo un avvio shock, fosse ripartita. Invece il potenziale offensivo di Mou è fine a sé stesso se i reparti non si aiutano, se la squadra è lunga e scollata. A Marassi lo Special One ha chiuso la gara con quattro attaccanti, ma anche fossero stati sei, la Roma non avrebbe raccolto nulla lo stesso.
La Roma ha bisogno di 11 Cristante
Sotto i riflettori c’è inevitabilmente la difesa, burrosa e preda degli attaccanti di tutte le avversarie affrontate finora, eccetto l’Empoli, l’unica che non è riuscita a fendere la retroguardia scellerata dei giallorossi. Ma in casa giallorossa si fa fatica a premiare anche gli altri reparti e i loro protagonisti. In questo scorcio di stagione si salva solo Cristante. A Mourinho servirebbero 11 Bryan per venire fuori dalla parte bassa della classifica che in questo momento mette una seria ipoteca sul raggiungimento del 4 posto a fine stagione.
Roma inguardabile, Mourinho smarrito
E’ crisi nera per la squadra che i Friedkin credevano di aver puntellato con il diamante del mercato estivo, quel Romelu Lukaku che si aspettava di navigare in acque meno agitate una volta sbarcato a Roma. E’ crisi nera per il suo condottiero: impietrito, incredulo Josè Mourinho dopo il quarto gol del Genoa. Quel volto come una statua, lo sguardo fisso verso i suoi giocatori, occhi che tradiscono smarrimento.
Il portoghese fa i conti con il peggior inizio di campionato. Pensava di aver toccato il fondo con i 7 punti raccolti in 6 gare quando allenava il Chelsea nel 2015, ma si sa, al peggio non c’è mai fine. Può esserci sempre un’esperienza ancora più negativa. Gliela confeziona questa Roma inguardabile. E quel che preoccupa è che il male della Lupa arriva da lontano visto che in campionato ha vinto soltanto 2 volte negli ultimi 15 incontri.
GSpin