Salernitana, Nicola: “Dovevamo fare meglio sulla chance del 2-0, ma a volte va così”

ROMA SALERNITANA INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni del tecnico granata Davide Nicola in occasione di Roma-Salernitana, match valido per la 32a giornata di Serie A.

Nicola a DAZN

Una gara coraggiosa, poi il gol di Carles Perez ha cambiato inerzia della gara…

Intanto voglio fare i complimenti ai ragazzi perché stanno crescendo in maniera esponenziale. Possiamo giocarci le nostre chances fino alla fine, a patto che giochiamo con questo ardore e coraggio e capacità di leggere le partite. Avremmo dovuto migliorare nell’occasione di chiudere sul 2-0, non lo abbiamo fatto e questo è un demerito nostro. Ma può accadere. Sono soddisfatto, i ragazzi hanno dato tutto. Sono contento per i tifosi perché hanno visto che la squadra da qui fino alla fine può dare tutto.

Da quando sei arrivato il centrocampo è cambiato totalmente, giocano con un’altra intensità…

Io l’ho detto che il nostro centrocampo ha molta qualità, potranno stupire fino alla fine. Era una partita importante per venire in casa di una grande squadra e un grande allenatore e cercare di portare via dei punti. Sarebbe stato per noi motivo di grande orgoglio e una soddisfazione professionale, oltre la possibilità di accorciare in classifica. Se la squadra ha questa identità e energia io sono fiducioso, possiamo fare ancora meglio.

Con l’uscita di Ribery e Ranieri si è persa un po’ di sicurezza?

Sì, ma purtroppo mi hanno chiesto il cambio e quindi non si poteva fare diversamente. Abbiamo dovuto fare delle sostituzioni, ma è la dimostrazione che chiunque in questa squadra può essere utile. La mentalità deve essere la stessa e su questo possiamo migliorare. Alcuni sono già più avanti, altri devono migliorare sotto il profilo della mentalità. Non me la sento di criticare nessuno.

Ieri ha detto che dovete alzare l’asticella delle ambizioni…

Per chi in classifica è come noi io credo che non ci siano altri percorsi. L’obiettivo numero uno è di acquisire una mentalità e andarcela a giocare ovunque. Dopo la partita di oggi sono convinto che possiamo fare ancora meglio. Io voglio vedere entusiasmo e passione per quello che stiamo facendo. Sono convinto che ci basta trovare la vittoria per avere continuità.

Nicola in conferenza stampa

Cosa avete pagato e cosa è successo nel finale?
Non abbiamo mai smesso di costruire, siamo stati decisi, pratici e puliti di fronte a una grande squadra. Le scelte iniziali sono fatte in funzione di quello che vedo in allenamento. I cambi sono stati forzati, mi hanno chiesto tutti di uscire. Se siamo questi, possiamo fare bene, oggi è stata la prima partita in cui ho avvertito il desiderio di imporsi.

Abbiamo visto diverse immagini di una discussione con la panchina della Roma.
Raramente litigo, ma è giusto, c’era una battaglia in campo e anche a livello di panchine ma poi finisce tutto lì, ci mancherebbe altro.

Per l’ardore mostrato con le big, come lo dovreste traslarlo in match con squadre più piccole?
Si con le big abbiamo fatto prestazioni convincenti, con la Juventus siamo riusciti a fare un secondo tempo importante. Oggi siamo stati bene in campo, con la distanza tra i reparti e con le geometrie ma il difetto è stato di non chiuderla.

Ci conferma le parole di Mourinho su quello che è accaduto, un ragazzo della panchina della Roma avrebbe detto “Adesso andate in B”.
Non mi interessano queste cose, in campo faccio la guerra con tutto sempre nella lealtà delle cose. Mi arrabbio più per il fatto che oggi dovevamo chiuderla la partita.