Salernitana, De Sanctis: “Abbiamo diversi infortunati: contro la Roma ci saranno difficoltà”
"Se non avessimo l'infermeria piena, non avremmo tutti questi problemi"
Durante la conferenza stampa, il direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis ha parlato delle assenze presenti all’interno della squadra e del match che i campani giocheranno all’Arechi contro la Roma. I giallorossi, infatti, saranno i primi avversari degli uomini di Nicola. Il match si disputerà domenica 14 agosto alle ore 20:45.
Domani si gioca in coppa Italia, tra una settimana arriva la Roma e ci sarà una formazione rimaneggiata. È vero che arriveranno giocatori importanti, ma attualmente la Salernitana è incompleta e rischia una falsa partenza…
“Radovanovic, Bradaric, Gyomber, Lovato, Mazzocchi, Boultam, Sambia e Jaroszynski sono infortunati. È questo il motivo principale per cui avremo delle difficoltà contro Parma e Roma. Bisogna contestualizzare tutto in modo razionale, se non avessimo l’infermeria piena non saremmo così in difficoltà. Questo è un dato di fatto.
Dico, però, che è stato un errore annunciare arrivi imminenti. Non dovevamo agire così. Io preferisco che arrivino i migliori calciatori possibili fosse anche nelle ultime giornate di mercato. Ovvio, partire bene è importante. Roma a parte, il calendario propone subito degli scontri diretti e ne sono consapevoli ma farsi soffocare dall’ansia sarebbe un errore. È troppo più importante guardare a lungo termine. Prenderemo calciatori forti, li metteremo al posto giusto al prezzo giusto”.
Inoltre il ds ha aggiunto: “Vorrei che passasse un messaggio di forza, di fiducia, di attaccamento alla squadra e al progetto. Ci saremo e saremo forti. Siamo già più forti dello scorso campionato. La squadra andava migliorata su larga scala.
Non si possono trascurare gli otto acquisti fatti, di cui sette a titolo definitivo. Sono stati investiti più di 20 milioni di euro e sono arrivati giocatori giovani, di prospettiva ma di sicura affidabilità anche per il presente. Il ritardo non mi preoccupa. Se aspettare adesso l’opportunità giusta per essere più competitivi durante l’anno è un’esigenza, di questa esigenza ne siamo consapevoli”
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