SABATINI: “Wijnaldum è pronto per essere titolare”. ASPRI: “La Roma deve pensare al futuro di Mourinho, non a De Zerbi”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Maida a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma pensa che in Europa League sia una partita complicata ma equilibrata. Il livello delle squadre è equivalente, la Real Sociedad ha un progetto che va avanti da qualche anno con un allenatore formato in casa e quest’anno possono tornare in Champions dopo molto tempo e penso che per questo puntino tanto sull’Europa League. Ultimamente i risultati non sono stati esaltanti, mentre la Roma è lanciata in questo periodo. Dybala? Secondo me negli ultimi anni aveva perso un po’ la luce, oltre ad aver avuto problemi fisici, e questo lo portava anche a fermarsi con maggiore frequenza. Dybala è il miglior allenatore di se stesso e rimane un giocatore straordinario per la Roma: è un giocatore insostituibile e probabilmente è anche il giocatore più forte del campionato. Questo significa che la Roma, prendendolo a zero, ha fatto un capolavoro. Io spero che sia lui che Mourinho, ormai legati allo stesso destino, decidano di continuare a far crescere questa Roma perchè con loro due la Roma ha la garanzia di rimanere a questo livello.”

Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “E’ una delle sfide più complicate, potevano capitare squadre più semplici. In Europa le hanno vinte tutte tranne quella con il Manchester. Non fanno vittorie dilaganti, come la Roma, sono due squadre simili. Loro giocano a quattro, il tecnico è li da tantissimi anni, è partito dalle giovanili, nel 2018 ha iniziato a guidare la squadra. La partita è molto complicata, poteva andare meglio alla Roma, ma se arrivasse ai quarti battendo la Real Sociedad impreziosisce la Roma. La squadra di Mou ha un organico ritrovato ma non pensiamo che le riserve possano garantire risultati anche con squadre importanti. Dybala è il giocatore migliore che la Roma ha avuto dal dopo Totti, quindi devono fare di tutto per tenerlo. La sua fragilità è preoccupante, ma io penso che altri giocatori così non ce ne siano. La Roma deve necessariamente puntare su di lui, magari affiancargli alti giocatori che possano garantire continuità e andare avanti. Quando c’è Dybala cambia la musica.”

Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “La Superlega? L’orientamento dell’Unione Europea sembra essere quello di dare ragione alla Uefa in questo contrasto di opinioni. Lascia pensare che la Uefa possa continuare a organizzare le manifestazioni che non dovrebbero contrastare con i principi della libera concorrenza. Si tratterebbe di un successo decisivo per la Uefa nei confronti della Superlega.”

Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Io penso che non cambierà molto rispetto all’attuale situazioni. L’unica cosa che cambia è la perdita di forza della Juventus. Parliamo di Real Madrid e Barcellona che sono società simili ma completamente diverse, io penso che ognuno possa migliorare il proprio. La cosa importante sono le situazioni globali, paese per paese, che andrebbero riviste.”

Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Io credo che il calcio rimarrà sempre per i grandi club. Si affaccerà qualcuno di tanto in tanto, ma vinceranno i tornei di elite sempre le stesse squadre. Con la sentenza finirà tutto, credo che dobbiamo dedicarci urgentemente a risanare i bilanci e a migliorare il prodotto che si offre alla gente e agli osservatori internazionali. Il calcio italiano, a partire dalla Serie A, deve cercare un salto di qualità. “

Damascelli a Radio Radio Pomeriggio: “La Superlega? Nei campionati nazionali ci sono squadre che non possono andare in competizione con Milan, Juventus, Inter, Roma, questo perchè si chiamano Livorno, Lecce ecc. Queste squadre più “piccole” possono competere sul campo ma non possono puntare in alto. Gli esempi della Liga e della Premier, dovrebbero insegnare qualcosa alla Lega. Il calcio di Serie A è un’azienda e l’azienda va gestita da manager. Il nostro presidente attuale che funzione ha? Rispondere agli interessi di Ferrero, Lotito, De Laurentiis o gestire l’azienda da manager? Il calcio va gestito come l’industrie.”

Sabatini a Radio Radio Mattino: “Contro la Cremonese proverei Wijnaldum dal primo minuto, perchè è arrivato il momento in cui lo devi mettere alla prova per essere disponibile dall’inizio. Mourinho deve veirficare la situazione”.

Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Vorrei sapere la media punti della Roma con Dybala in campo e con Dybala fuori. Lui vale come Di Maria e i migliori delle altre squadre, ti dà anche più alternative quando devi giocare tante partite ravvicinate. Stiamo parlando di una rosa importante. Se riesci a recuperare giocatori come Solbakken, Spinazzola, Belotti e Wijnaldum, allora a quel punto raggiungi le tue potenzialità”

Fabrizio Aspri a Radio Radio Mattino: “Stupirsi perchè in questo momento c’è un rendimento maggiore quando tornano i giocatori migliori è sbagliato. Avendo ritrovato Spinazzola, un Belotti al top, un Dybala che fa la differenza, è normale che tutto questo debba succedere. Penso che in passato, quando non si giocava così bene perchè alcuni giocatori non erano in forma e non rispondevano alle sollecitazioni di Mourinho, lì si poteva fare qualcosa in più. Ora è un momento bello, importante, che l’allenatore merita. Spero che adesso si parli meno di De Zerbi e più del futuro di Mourinho. La Roma adesso deve concentrarsi sulle migliorie da apportare, che per assurdo sono arrivate con l’uscita di scena di Zaniolo. E poi andare in campo con il sold out ogni partita è una cosa paurosa.”

Gianluca Lengua a Radio Radio Mattino: “I giocatori forti spostano gli equilibri. Spinazzola in due partite ha fatto la differenza, una te l’ha fatta vincere da solo. Se continua così può essere il vero giocatore che cambia la stagione della Roma. Se si dice che un giocatore come Vina può fare la differenza al pari di Spinazzola, significa che non si capisce di calcio, come non si può dire che Karsdorp fa la differenza come un terzino destro di qualità”.