CARINA: “Fonseca non è messo nelle migliori condizioni”, SABATINI: “Pedro non mi fa impazzire”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Tony Damascelli a Radio Radio Pomeriggio: “Quello che dice Stefano è il riassunto di una posizione proprietaria ambigua. Il nuovo proprietario si sarebbe dovuto presentare a Roma e dire chi fa chi e cosa: allenatore, ds, organico. invece bandiere americane e adesso stiamo a vedere, ma cosa? Stiamo parlando di una società quotata in borsa in balia di tutto. Ma non è colpa di Fonseca. C’è mancanza di progettualità”.
Guido D’Ubaldo a Radio Radio Pomeriggio: “Penso che in questi giorni si cominceranno a chiarire delle posizioni come Fonseca che parlerà con Fienga stabilendo le esigenze della squadra. Il cambio di proprietà è avvenuto troppo avanti ed era impossibile cambiare allenatore. Sulla conferma di Fonseca non ci sono mai stati grossi dubbi, prima della partita finita male contro il Siviglia la Roma aveva dato segnali di ripresa, aveva concluso bene il campionato. Quello che pesa è stata l’eliminazione. Credo che questa situazione non sia mai stata sul tavolo soprattutto per i costi economici visto che bisognerebbe pagare due allenatori”.
Stefano Carina a Radio Radio Pomeriggio: “Mi sembra che la gente ormai si è quasi dimenticata del passaggio di proprietà. E’ importante che non si parla delle cessioni di Zaniolo e Pellegrini ma dopo ci deve essere qualcosa in più. Giovedì arrivano in 35 a Trigoria. Venerdì primo allenamento ma il giorno dopo arrivano le convocazioni e almeno in 12 se ne vanno: ne rimangono in 23. Di questi almeno 12 non rientrano nei piani tattici.. I nazionali arriveranno a 8 giorni dall’inizio del campionato e Fonseca non è messo nelle migliori condizioni. Si parte già sapendo che al primo intoppo c’è il rischio di implodere. Mi aspettavo che da parte della società dicessero che si riparte con Fonseca perché ci credono, invece ti dicono perché i tempi sono stretti e che adesso sarebbe un salto nel buio. Alla prima difficoltà salta Fonseca e metti a rischio la stagione. Ti avvicini al campionato con l’allenatore in bilico, il portiere che potrebbero comprarselo e uno dei migliori marcatori della storia della Roma nonché capitano che alla prima offerta potrebbe andare via.”.
Ilario Di Giovambattista: “Ad ottobre Marotta-Ausilio alla Juve, Paratici alla Roma e Petrachi all’Inter. Chissà se potrebbe andare così, può succedere di tutto. La conferma di Fonseca è perché non ci sono allenatori pronti, a meno che non vai su Allegri. Il problema è che il passaggio di proprietà si è fatto tardi.”
Stefano Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “Petrachi all’Inter? Dopo quello che è successo a Roma, sarebbe la prima volta che un ds che ha fatto male in un grande club approdi ad un altro. Credo che il lavoro di Ausilio venga un po’ sottovalutato, alla Roma potrebbe far bene. Ha preso Godin, per esempio, e sta trattando Lautaro a prezzo molto più alto.”
Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “Fonseca vive un clima in cui o vince le partite di inizio campionato oppure prima di Natale verrà sostituito. A Roma è così, non c’è niente da fare”.
Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Florenzi non vuole andare alla Fiorentina, ma sbaglia. È una piazza interessante, la sua avventura alla Roma ormai è finita. A Firenze potrebbe far bene. La Roma ha talmente tanti esuberi che se si libera di Schick è un bene.”
Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Se Dzeko volesse andare via e la Roma prendesse Suarez io sarei felicissimo. Ho rivisto Schick in Champions ma mi sembra come prima, mi sembra un giocatore da Primavera, se la Roma lo piazza è già qualcosa. La Roma deve piazzarne una decina. Se Fonseca gioca a tre e devi cercare un esterno destro, a me Florenzi in quel ruolo non dispiace.”
Francesco Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Forse sarebbe stata opportuna un po’ più di accortezza da parte dei calciatori in vacanza. La Roma? Friedkin è stato chiaro, rimettere a posto i conti e poi si parte. Dopo Siviglia c’è stata una bella discussione accesa tra Dzeko e Fonseca. Non si sa quanto si siano chiariti”
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “A Roma si aspettano un colpo d’ala da Friedkin, un segnale importante per i tifosi, e qui devi inventarti qualcosa, come ha fatto Commisso con Ribery. Dzeko è un giocatore che se lo hai te lo tieni e fai ancora una stagione, anche se mi sembra di aver capito che dopo Siviglia con Fonseca si è un po’ complicata la situazione. Schick è giovane, ha fatto bene in Bundesliga e tra gli esuberi della Roma è uno dei meno pesanti. Ce ne sono altri che per quello che guadagnano e non danno sarà più difficile piazzarli.”
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Nessuno di noi pensava ci potesse essere una seconda pandemia proprio dalla Sardegna, ma i giocatori si sono comportati bene, può succedere”
Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “Vacanze più controllate? La società non può imporre ai calciatori di stare in una bolla. I calciatori si sono presi il virus anche stando attenti. Fonseca? Se si lamenta pubblicamente sbaglia, se lo fa privatamente in ambito di lavoro è un suo diritto. Io provo a immaginare la Roma di ora, in difesa perdi Dzeko e metti Suarez, trovi un centrocampista con caratteristiche da regista, la squadra è fatta e non è male. Pedro a me non fa impazzire, mi sembra un buon giocatore ma non è il primo acquisto.”