VOCALELLI: “La Roma con Friedkin deve tornare competitiva”, FELICI: “Se è intelligente darà incarico a Totti”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Ricordo la campagna acquisti del terzino anno di Garcia che non portò difensori. Era una stagione iniziata male e destinata a finire altrettanto male. Friedkin? Non possiamo immaginarci la luna da un giorno all’altro, ma la Roma deve tornare a essere competitiva e deve fare quei 2-3 acquisti per essere competitiva in vista della Champions”
Gianluca Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Nel momento in cui c’è un passaggio di proprietà non mi aspetto che Friedkin possa vendere Pellegrini e Zaniolo. Me lo sarei aspettato da Pallotta per ripianare i conti qualora fosse rimasto. Ora, invece, mi aspetto che restino e che il prossimo anno si rilanci per Zaniolo. Se Nicolò dovesse fare una buona stagione va blindato. La Roma dalla prossima stagione deve assolutamente lottare per entrare in Champions League”
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: “Zaniolo e Pellegrini non sono sul mercato: questo è quanto emerge da alcuni incontri che sono andati in scena ieri. Fienga in questo momento sta lavorando al fianco di Erik Williamson”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Se il nuovo proprietario è intelligente darà un incarico operativo a Francesco Totti, perché uno così farebbe molto comodo alla Roma che ne trarrebbe un doppio vantaggio: avrebbe un grande dirigente in società e un’icona spendibile in tutto il mondo. Convincere Francesco a tornare poi non credo sia così impossibile senza Pallotta”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Totti tornerà a far parte della vita della Roma e sono certo che si farà rivedere anche allo stadio. La mancanza di rispetto più grande nei suoi confronti è stata non farlo nemmeno avvicinare a Trigoria nell’ultimo anno, anche più di quando Spalletti lo fece fuori dalla rosa. Totti tornerà attivamente nel club, ma ci vorrà ancora del tempo per capire in quale posizione”.
Paolo Ferrara a Centro Suono Sport: “Stadio della Roma? Sono arrivate due delibere propedeutiche importanti e sono state votate in giunta. È un obiettivo che la gestione Raggi vuole raggiungere, la sindaca è determinata e porterà avanti il processo che poi porterà alla realizzazione dello Stadio della Roma. Ci sono opere pubbliche che possono non compromettere alcune questioni importanti, ma quelle importanti dovranno essere portate a termine. La contestualità della via del mare resterà.”
Marione a Centro Suono Sport: “In questo momento la Roma è terra di nessuno. La priorità è non farci soffiare Smalling dall’Inter, ce la faremo? L’inter al momento non ha questo momento di stallo, se lo vogliono se lo prendono. Quando tornano Zaniolo e Pellegrini probabilmente si parlerà di contratti. Baldini lascia la Roma? Questa è una buona notizia. Pau Lopez ora si è deprezzato, ma in realtà era stato ipervalutato prima. Per vincere ci vuole relativamente poco, un presidente, soldi, e tanta buona volontà. La nuova proprietà dovrà trovare gli uomini giusti, e non sarà facile. Friedkin è un americano vero, perciò credo che non sarebbe male presentarsi con Totti alla prima di campionato.”
Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Fonseca resta? Non ne sono sicuro. Sarri rientrerebbe nel personaggio di anti-juventino. Non sarebbe male come soluzione. Ritengo giusto ripartire da Zaniolo e Pellegrini, escludo Dzeko per un fattore di età. Bisogna anche riprendere Smalling”
Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Il primo passo da fare per la Roma è il direttore sportivo che possa lavorare con un budget. Mi sembra giusto dire che Zaniolo e Pellegrini siano incedibili. Nella Roma salverei loro due, Smalling che è da ricomprare e anche Dzeko. Gli altri no. Se il Napoli è disposto a dare 30 milioni per Under bisogna portarglielo subito. Dzeko è un grande giocatore, sostituirlo sarebbe difficile e darlo via per risparmiare lo stipendio sarebbe stupido. Bisogna intervenire sui due esterni bassi.”
Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Mi sembra scontato che non vogliano vendere Zaniolo e Pellegrini. Sono sicuro che rimangano, lo dò per scontato. Per quanto riguarda il ds elimino Paratici, non si muoverà dalla Juve. Traballa invece Ausilio. Ha commesso errori, ad esempio Zaniolo stesso. Mi preoccupa quando sento che la Roma può prendere il secondo del Barcellona. Io rimarrei in Italia, quindi Ausilio perché no. Sarri lo potresti prendere, la Juve non dovrebbe neppure pagarlo. Dopo il primo errore Pau Lopez ha dimostrato di non avere una grande forza caratteriale, e il portiere è fondamentale. Chi prende Sirigu fa un affare.”
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “C’è stato un comunicato in cui sono stati formalizzati i patti parasociali. È una cosa pazzesca. Mi ha molto incuriosito, ormai il calcio è anche finanza. Sul ds non saprei. Il casting vorrebbe Paratici, e ho dubbi che lui sia il meglio per Agnelli, e a Roma sarebbe lui il primo candidato. C’è stato un vertice ieri alla presenza di Fienga e i manager di Zaniolo, anche gli uomini di Friedkin, e si è deciso che Zaniolo e Pellegrini non sono in vendita. Sarri non c’entra molto con la Roma.”
Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “La Roma non vuole vendere né Zaniolo né Pellegrini. Non erano in vendita per Pallotta figuratevi per Friedkin, che non si può presentare con la vendita di uno dei due. Non ci sono molti centravanti all’altezza di Dzeko disponibili in Europa, è giusto che poi l’indicazione sia che sono tutti in vendita, soprattutto quei giocatori che presentavano musi lunghi. È dura però vendere al prezzo giusto giocatori come Cristante ad esempio. È un rinnovamento che però io condivido, cambiamo tutto l’armadio. Nessuna offesa per i tifosi della Roma, ma al momento il progetto della Lazio è migliore”
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Giusto che la Roma faccia un rinnovamento totale, a patto che ci sia un progetto, che non si cominci con la Roma che fa trading. Se i progetti ci sono è giusto che vengano portati avanti, e per vincere ci vogliono 2-3 anni. Con Pallotta non è successo. Se Pellegrini e Zaniolo non sono in vendita allora bisogna costruire la squadra intorno a loro. Però bisogna fare dei progetti triennali, sennò non si va avanti”