Rosolino: “Spalletti o lo ami o lo odi, è molto serio e determinato ma può spaccare la piazza”

Giacomo Emanuele Di Giulio
30/03/2022 - 9:48

Rosolino: “Spalletti o lo ami o lo odi, è molto serio e determinato ma può spaccare la piazza”

ROSOLINO NSL SPALLETTI – Massimiliano Rosolino, ex nuotatore e commentatore televisivo, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

Perché in Italia sono cresciuti tutti gli sport, mentre il calcio italiano è calato di livello?
“Nel calcio contano solo i club e si trascura la Nazionale; È diventato solo una questione di business. La realtà è che nei nostri sport c’è stata un’evoluzione continua, per vincere bisogna sempre superarsi in sport come il nuoto. Nel calcio credo che si pensi talmente tanto al club che si è persa quell’esaltazione del fatto di giocare in Nazionale. Si gioca talmente tanto con il club che i calciatori arrivano un po’ cotti. Io sono d’accordo con la polemica del capitano Bonucci, ma i criteri si conoscono a prescindere e valgono per tutti. Mi fa piacere che Mancini non si sia dimesso, perché comunque il risultato dell’Europeo non può essere dimenticato; in ogni caso quest’anno come Nazione abbiamo vinto in tantissimi sport e nella maggior parte la differenza l’ha fatta la fame anche laddove eravamo sfavoriti.”

Livello italiano per Europei di Nuoto?

“Abbiamo atleti straordinari e sarà un evento pazzesco. Da venti anni a questa parte ma soprattutto negli ultimi cinque anni il nuoto italiano continua a stupire tutti, il fatto di poter gareggiare in casa dall’11 al 18 di Agosto fa ben sperare. Sarà un evento pazzesco con atleti straordinari e sarà utile per rilanciare una nuova immagine della catena sportiva italiana.”

Se il Napoli dovesse vincere lo scudetto?
“Mi faccio un bel tuffo a mare e sono felice così, non mi va di fare fioretti e di esaltarmi. Io sogno questo momento perché ho vissuto ai tempi di Maradona quando le piazze napoletane si erano colorate di celeste. Il Napoli negli ultimi anni non è mai riuscito a dare quella zampata vincente, adesso sarebbe il momento di regalarsi una bella emozione.”

Su Spalletti:

“È serio e determinato, è uno di quei tecnici che o si ama o si odia. Spalletti è uno di quei tecnici che o ami o odi, il Napoli negli ultimi anni ne ha avuti tanti che hanno spaccato la piazza. Per nessuno è semplice allenare il Napoli perché quando arriva un tecnico nuovo si dice che trova mezza panchina vecchia. Sicuramente è un allenatore determinato e molto serio.”

Sullo stadio Diego Armando Maradona e il Presidente De Laurentiis:

“Intitolare lo stadio a Diego è stata una grande cosa. Il presidente De Laurentiis… È una cosa grande, lo stadio adesso è tirato a lucido perché abbiamo avuto le Universiadi perché se avessimo dovuto aspettare il Presidente De Laurentiis che ridesse una tinteggiata staremmo ancora coi murales. Gli anni più belli del Napoli comunque sono stati quelli in cui ci stava Diego, che ci ha permesso di levarci quel sassolino dalla scarpa contro i più forti.”

Una battuta in chiusura su Lorenzo Insigne:

“Avrà il numero 50 sulla maglia, mister 50 milioni. Che numero di maglia avrà? Number Fifty, 50 milioni. Senza tentennamenti io credo che se avesse scelto una squadra più vincente sarei stato più favorevole nei suoi confronti, invece credo che la sua scelta sia stata solo economica e quindi non mi è piaciuta così tanto. Ormai però i calciatori hanno un loro business, quindi non posso che fare gli auguri a Lorenzo Insigne.”

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